* Questa storia su Karekano parla di Arima, è col suo POV infatti, ambientata prima che il manga inizi, l'ho scritta un po' di tempo fa, prima di finire di leggere tutto il manga, quindi considerando che la storia di Arima, quando la scrissi, non era del tutto sviluppata passate a leggere questa breve fanfic! Buona lettura. Baci Akane *

 

Dark Side

 

È il buio quello che vedo. È solo questo. E non perché io sia solamente in una stupida stanza buia, ma perché è solo questo che i miei occhi riescono a vedere.

Mi muovo nell’oscurità che la notte dona, non accendo la luce, mi trovo a mio agio qua. Non riesco a dormire, non ho sonno. Domani inizierà la scuola. È il primo giorno nel nuovo istituto. Non mi fa ne caldo ne freddo. L’importante è che faccia quello che ho sempre fatto. Il ‘bravo ragazzo’…e tutto andrà come voglio.

È facile, lo faccio da quando sono piccolo.

L’aria fresca mi accarezza il viso spettinandomi i neri capelli…è carino stare così…con la sensazione di taglio totale che l’aria riesce a darmi. Sul mio volto si forma un sorriso ambiguo identificabile come inquietante, immagino. È la mia espressione. Povera tutta quella gente che fino ad oggi si è bevuta le mie frottole. Come fa? Come hanno fatto? Ma non mi interessa.

È l’odio che mi divora sempre più. Giorno dopo giorno. Ora dopo ora. Attimo dopo attimo. Presto sarò tutto suo e credo non mi dispiacerà abbandonarmi ad esso. Non dovrò più sopportare. L’unica cosa brutta di fare il ‘bravo’ è che devo sopportare, appunto. È pesante.

Chissà se ce la farò, domani inizierò una nuova vita di società e dovrò distinguermi come il ragazzo perfetto e bravissimo in tutto. Avrò rispetto e pace. Farò tutto quel che vorrò.

Sono solo uno squallido opportunista al quale non importa nulla degli altri se non di se stesso. Ma in fondo tutti sono così solo che io lo ammetto fra me e me. Faccio tutti i giochi che voglio con gli altri, poveri stupidi, che cadono nelle mie tele.

È sulle spalle di gente credulona che io vivo…ed è giusto che sia così perché mi hanno forgiato persone prive di morale e di cuore…che mi hanno calpestato ed umiliato in tutti i modi.

Hanno rotto e ammazzato il mio cuore.

Ed ora un cuore morto non può rinascere.

Si sa.

Hanno creato una creatura privo di quell’organo così importante.

Ora non sento nulla sono insensibile e faccio finta. Io fingo sempre. Per egoismo, per fare la vita che voglio.

Per proteggere quelli a cui tengo veramente, solo i miei genitori adottivi, sarei disposto a tutto e se vedo qualcuno che fa del male a loro non potrei più rispondere di me.

Non credo che incontrerò mai uno come me…tanto meno qualcuno che potrebbe capirmi o aiutarmi…o amarmi per come sono.

Se riguardo dietro di me trovo solo bruttezze e marcio.

I parenti che mi maltrattavano e mi mortificavano. Mi hanno ucciso  tante di quelle volte. Io ingoiavo, stavo zitto e solo per proteggere i miei genitori adottivi. Facevo buon viso a cattivo gioco, non potevo permettere che stessero male per me. E crescendo sono andato avanti sempre così scoprendo troppo tardi quello che poi sono diventato, questo essere pieno di odio. Sono forte, so di esserlo….una forza che deriva dal disprezzo per la gente…e da questa mia finta perfezione. Potrei sotterrare tutta quella gente schifosa come e quando vorrei. Ma ancora no, ancora non posso.

Appena riesco a liberarmi di certe catene chiamate ‘senso del dovere verso i genitori’ mi prenderò il mio posto e mi vendicherò.

Fino ad allora sarà facile sopportare, ingoiare ed incassare…per mettere tutto nel conto finale.

Quando la mia parte ufficialmente buona accetterà questa mia vera.

È difficile tener su sempre questa mia maschera, ma il mio è un lato così inconscio che spesso non lo capisco nemmeno io. Non lo reggo e mi limito al silenzio più totale in un buio assoluto.

Non realizzo cose troppo scomode per me e metto a tacere questo mio lato oscuro.

Ma ce l’ho.

E so che andando avanti crescerà sempre più da divenire indomabile, esploderà e non riuscirò più a trattenerlo…e allora sarà la fine per chiunque mi ha sempre fatto del male.

Allora nessuno mi batterà.

Sarà perfetto…la mia rivincita.

Magnifico.

Sono ancora una nullità e non posso pensare di fare nulla con solo questo mio odio.

Devo diventare più ‘grande’…e far vedere un paio di cosette.

Quando il divario fra l’esterno e l’interno, fra vero e falso sarà così evidente il vero Arima verrà a galla e non ci sarà nulla da fare.

Sarà divertente, non mi preoccupo.

Ora come ora No.

Sarà da vedere quel che mi riserverà il futuro.

Un futuro dove sono sicuro avrò la mai vendetta perché sarò degno di tirare fuori questo mio lato che preme e preme e urla.

È così violento che mi divora sempre più ed è invitante e seducente.

Non so quanto ancora riuscirò a fare il bravo ragazzo.

Il medesimo sorriso poco rassicurante.

Mi divertirò ad osservarmi.

Mi illuderò di essere come appaio e di ignorare questo essere mostruoso che sono. Da solo farò espressioni lugubri e strane che nessuno noterà. Ed andrò avanti come voglio. Per poi crollare come uno stupido.

Ora basta, lascerò il posto al caro piccolo bravo Arima.

 

La scuola è iniziata da un po’…ed è interessante notare delle formiche che cercano di farsi notare da questo Arima già perfetto e noto.

Ha fatto proprio un buon lavoro…ma è patetico come questa sua personalità brava e buona si sia convinta di essere veramente così.

No, caro amore mio, non ti potrai mai separare di me….tu mi percepisci sempre dentro di te, non potrai mai togliermi…e sentendomi ti incupisci…sei magnifico e non te ne rendi conto.

 

L’hai vista, l’hai osservata a lungo…c’è una lei…che sembra perfetta e magnifica proprio come te.

E te lo dici…’chissà…chissà se lei è come me…’

È solo per questo che hai iniziato ad interessarti a lei..e ad innamorarti…senza renderti conto poi di cosa e di chi sei in realtà innamorato…sarai segnato per sempre….Arima bianco…sei solo destinato a soffrire.

Ma io non ti abbandonerò mai.