* Questa storia di un po' di tempo fa è, tanto per cambiare, su Shaka poiché io non so scrivere su altri che lui. Lo adoro. Questo parla del suo sacrificio nel capitolo di Hades. Lo ricorderete tutti, no? Questo parla di quel momento ... sig ... è tristissimo! Buona lettura. Baci Akane *

 

Sotto Un Unico Cielo

 

 

ShakaShakaPerché sei così triste? Hai solo sei anni, eppure rimani seduto ogni giorno nella posizione della meditazioneper quale motivo sei inquieto?

Anche oggi ho visto molti cadaveri galleggiare nel fiume Gangementre sulle sue rive i pellegrini arrivati da tutta lIndia facevano il bagnomi è sembrato come se volessero morire invece che vivereCome mai è così povero il paese dove sono nato? È come se la gente fosse venuta al mondo solo per soffrire ed essere tristi…”

Shaka, questo fatto ti rende così triste?

Certo, perché nessuno vuole una vita in cui esiste solo la sofferenza…”

Shakanon esiste una vita in cui cè soltanto sofferenzadove cè la sofferenza cè anche la gioiae viceversaogni giorno sboccia un bel fiorema in un giorno appassiscequalsiasi cosa in questo mondo non rimane nella stessa condizione neanche per un momentotutte le cose in questo mondo cambiano in continuazione e questo processo si chiama mujoed è così anche per la vita umana…”

Ma alla fine ci aspetta soltanto una cosa definitivala mortequesto significa che in ogni caso la vita umana è dominata dalla tristezza, no? Anche se mentre si è in vita si cerca di ottenere lamore e la gioia per superare la sofferenza, alla fine tutto finisce invano con la morteeppureperché gli uomini nascono? Come mai questo accade se alla fine vengono comunque ingoiati dalla morte? Non potranno mai resistere alla morte che è perfetta ed eterna…”

Shaka, tu hai dimenticato una cosa! Quello èè…”

 

Con gli occhi della mente ho rivissuto quei momenti di quando ero solo un piccolo bambino pieno di domande e con poche conoscenzecerto, da allora sono cresciuto e cambiato molto. Le domande di allora mi sembrano solo minuscoli lampi di poca importanza. È camminando lungo questa mia vita, imparando e ascoltando, assorbendo tutto ciò che mi è stato insegnato, che sono arrivato a certe conclusioni. Siamo agli sgoccioli, io lo socome so anche cosa devo fare orama non ne ho paura.poiché non sono più un bambino che ignorava quei concetti fondamentali per vivere.
Ci si interroga spesso durante la vita sul nostro significato, sulla morte
perché la gente viene al mondo ugualmente? Si soffre e si piangee anche se poi si riesce a raggiungere la felicità con ostinazione, poi arriva comunque la morte e porta via ogni cosa.tutto non ha più un senso.svanisce, no? È questo? È tutto qua?
Quante volte io stesso mi sono chiesto ciò.
E immagino molti esseri umani lo facciano
.e anche i Saint che combattono su questa terra per la giustizia e il bene di un mondo spesso ingrato.
Si riesce a vivere con tanta fatica
per poi affrontare tradimenti, dolori, ingiustizie, cattiveriee allora ci si fa prendere dallo sconfortodopo tutto quello che si vedeche noi Saint vediamoper che cosa si va avanti?
Una domanda comune a noi cavalieri
lottiamo tanto sacrificando noi stessi per raggiungere uno stato di grazia e di benessere per qualcun altro che non saremo noiperché lo facciamo? A noi che importa? Potremo vivere la nostra vita e lasciare che gli altri si arrangino.in fin dei conti a noi non ci viene nullaperché alla fine delle nostre battaglie arriverà comunque la morte a toglierci ogni premio, soddisfazione e ringraziamento.
Lo facciamo per la giustizia, perché ci crediamo in quelle parole che Athena ci disse appena forgiati. Perché è una credenza più antica del mondo stesso.
Ma la vita è veramente solo un sogno sulla via della morte?
Gli uomini non sapranno mai delle nostre gesta
ci ignoreranno sempre vivendo egoisticamente la loro piccola esistenzaeppure lo fanno, continuano.come noi.non siamo tanto diversi, no?
Sento ogni volta che un Santo muore che si chiede se ne è valsa la pena, se è stato giusto ogni cosa che lui ha fatto, sa va bene
.e il significato della sua vita.è normale e quando trova le risposte in se stesso riesce a salire o a scendere.se capisce il suo senso, il suo significato allora si può arrivare a quel puntoil punto in cui non si perde quando si muoreil punto in cui la morte non fa sparire la vita e gli sforzi.il punto in cui i Santi morti vivranno nel cuore delle persone e nei loro ricordie non moriranno mai, non saranno morti invano.è per questo che quando si vive bisogna far di tutto per realizzare i propri ideali, senza avere mai rimpianti, senza mai cedere e farsi prendere dallo sconfortoperché così facendo quando la morte arriverà non ci faremo trovare impreparatima solo vivi in eterno e oltre. Vincitori e non perdenti. Per sempre.
Proprio come mi disse a quel tempo Lui

 

ShakaShakanon devi dimenticare che la morte non è la conclusione della vitatutti quelli che sono nati su questa terra e che sono stati chiamati Santi hanno superato la morteShaka, se puoi comprenderlononostante tu sia nato come uomo, diventerai luomo più vicino a Dio…”

 

I miei simili, i miei compagni ora stanno combattendo in questa terra una lotta, una battaglia che li porterà alla sparizione eternae si chiedono mentre agiscono se ce la faranno, se la giustizia trionferà ancora una volta, se alla fine di tutto ne sarà valsa la pena.soffrono e tradiscono a loro volta per un unico scopo comuneio li capisco, io so, non posso biasimarli, li ammiro e anche se non posso fare come loro, li aiuterò in altro modocè un solo modo per arrivareda qui noi non possiamo fare nulla.
Non li insulterò mai. Sono miei compagni e lo saranno fino alla fine e ancora oltre.
Hanno paura, forse, forse non ne hanno, forse hanno fiducia, forse non ci credono, forse ci credono troppo
ma hanno tutti convinzioni e idealie lo fanno in nome di quellie vanno avanti in nome di quellie alla fine vinceranno la loro battaglia finale e personale contro la morte perché non saranno mai morti invano.
È importante capire questo.
Per salvare ancora una volta il mondo bisogna sacrificarsi
.loro lo fanno facendo finta di tradire i loro compagni e amiciferendoli e uccidendoli se necessarioio posso farlo solo così.
Questo è il modo più giusto

Non ho paura della morte, non ne ho più
conosco il suo significato, il significato della vitail senso della morte e dellinizio e della fine.
Non la temo, la amo in quanto parte della vita anch
essa.
Ma lo dobbiamo fare per un solo scopo, perché crediamo in quelle cose che i sono state insegnate diventando Golden Saint
perché è giusto che così sia. Perché anche se ci troveremo a combattere gli uni contro gli altri poi torneremo vicinie ci renderemo conto che avremo vinto.
Sarà bellissimo.
Si, ne sono sicuro
sarà bellissimo vivere tutti sotto un unico cielo.
Perché noi crediamo in questo
e la nostra Dea Athena crede anche lei in questoglielo voglio far saperecosicché capisca cosa deve faree non pianga inutilmente il mio sacrificio.
Non sarò mai morto invano, perché poi ci ritroveremo tutti lì, nello stesso paradiso
nello stesso cieloe lo guarderemo sorridendo insiemementre altri ancora vivi ci guarderanno da laggiù uniti come noi abbiamo sempre sognatoin ciò che noi abbiamo sempre creduto dando addirittura la nostra vita.
Saga, Shura e Camus sono arrivati come previsto, sapevo che ce l
avrebbero fatta. Sapevo anche ciò che avrebbero fatto.
Ora la mia meditazione finisce. Forse l
ultima della mia vita da terreno. Anche oggi ho imparato molte cosecose che non dimenticherò mai.
Ora vado, devo portare a termine la nostra missione
perché poi ci troveremo tutti là felici e vincitori.

 

I fiori sbocciano e cadonole stelle brillano e un girono si spegnerannosia questa terra, sia il sole che lintera galassiae persino il grandioso universoun giorno morirannoe rispetto a lorola vita umana è come un lampo di luceun uomo nasce, e nella sua vita, brevissima come un momentoama, odiaride, piangecombatte, si feriscesi sente felice e tristepoi alla fine viene accolto dal sonno eterno chiamato morte…”

e vivremo tutti sotto un unico cielo

 

FINE