Un Ritiro Fantastico

CAPITOLO 4:
LA SFIDA INIZIA

La cronaca della sfida!

L'indomani mattina, nel campo da calcio della NGMC (Nazionale Giovanile Maskile di Calcio) i giocatori si stanno preparando alla sfida.
Sanae arbitra la partita.
Arashi e Mikako, prima di far andare i propri ragazzi ai posti di combattimento stanno dicendo loro 2 paroline.
Mikako:
- Forza Kojiro, dai una lezione ad Arashi e vinci.
Hikaru dacci dentro come sempre!
Takeshi, concentrati e forma la coppia d'argento con Kojiro! (la d’oro è Tsub e Taro)
Wakashimatsu parale tutti!
Andate e vincete!-
Arashi:
- Tsubasa: dirigili alla grande, fai bellissimi goal e...insomma, gioca come sempre!
Taro: fai la coppia d'oro con Tsubasa e andate in rete!
Jun: continua ad essere sempre perfetto!
Genzo...-
A questo punto la ragazza arrossisce, ma ad un intervento di Hyiuga che dice:
- Tanto è tutto inutile, vincerò io e tu verrai umiliata! AHAHAH!!!!!!-
le fa tornare lo spirito combattivo.
"Stronzo!"
Pensa e accecata dalla rabbia, con una mano mostra il dito medio e con l'altra afferra Genzo per la maglietta e dice in tono basso e minaccioso avvicinando il viso al suo lasciando solo 5 cm di distanza:
- Se ti fai segnare solo l'ombra di un goal ti uccido con le mie mani nel modo più doloroso che esista! Comprendi?-
- Certo, sta tranquilla! Nessuno può segnarmi!!!- Dice un po' convinto davvero e un po' costretto dal minaccioso sguardo che promette morte imminente alla minima indecisione.
- SE NON VINCETE VI AMMAZZO, LO GIURO!- finisce ordinando a tutti!
Mentre vanno a posizionarsi, gli 8 ragazzi pensano storditi:
"Ma guarda queste 2...le abbiamo conosciute appena ieri e senti già come ci parlano! Sono proprio assurde!"
Si sono tutti piazzati secondo le direttive delle loro 'capitane':
tutti si occupano della difesa, per l'attacco: Tsubasa e Hikaru fanno i registi, quindi stanno un po' più indietro rispetto a Taro, Jun, Takeshi e Kojiro che sono le punte. Ma, ovviamente, all'occorrenza avanzano con gli altri.
La monetina ha attribuito il calcio d'inizio alla squadra di Arashi.
Sanae dà il fischio d'inizio e Taro tocca per Tsubasa che comincia ad avanzare.
Vedendo Hyiuga arrivare su di lui, si prepara a passare a Taro, ma proprio in quel momento arriva Hikaru in scivolata che gli porta via la palla e sempre da terra passa a Kojiro, poi si rialza e con sguardo concentrato grida:
- SAWADA, SEGUI L'AZIONE CON HYUGA!!!-
Intanto gli altri ragazzi, tornati veloci in difesa, cercano di ostacolare la tigre che passa la palla al compagno, il quale non riesce a sentire in tempo l'avvertimento di Hikaru, che grida:
- ATTENTO A JUN!-
Infatti è proprio quest'ultimo che anticipa il passaggio.
Una volta in possesso di palla avanza brevemente, poi, prima che Takeshi da dietro e Hikaru da davanti gli prendano la palla, effettua un traversone destinato a Tsubasa, stoppa di petto e passa a Taro prima dell’intervento di Kojiro.
Takeshi, fronteggia Taro e dopo un breve duello, quest'ultimo ha la meglio e su indicazione di Tsubasa passa a Jun ben piazzato.
Tenta la conclusione al volo senza prima bloccarla.
Il tiro è potente e ad effetto ma Ken riesce a respingere di pugno per un pelo.
La palla si dirige verso Taro e Takeshi. I 2 saltano e la colpiscono di testa nel medesimo istante.
La sfera finisce da Jun raggiunto da Hyiuga; il ragazzo, girando su se stesso, disorienta l'avversario, passa veloce di tacco verso Tsubasa; questo tira contrastato da Huikaru.
Al tocco potente dei 2 la palla si impenna.
Tsubasa salta precedendo l'altro sbilanciato e prima di tirare di rovesciata cerca Taro con gli occhi, una volta trovato spara una bordata diretta all'angolo destro della porta.
Ken si butta nella direzione non notando il tuffo improvviso di Misaki; quest'ultimo colpendo di testa insacca nell'altro lato della rete.
- GOOOOOOAAAAAALLLLL!!!!!!- Grida Arashi saltando da bordo campo.
Splendida azione: su passaggio di tacco di Jun a Tsubasa, vince un contrasto con Hikaru ed effettua una rovesciata verso la rete facendolo credere un tiro in porta, ma poi Taro segna di testa lasciando Wakashimazu di stucco.
- WHAAAAAAAAHHHHH!!!! GRANDE TAROOOOOO!!!!!!!- Urla al colmo della felicità Mikako, dimenticandosi di essere sua avversaria e perciò beccandosi un'occhiataccia da Kojiro.
Intanto Arashi pensa soddisfatta:
"AHAHAH! Lo sapevo io! Avevo ragione! Quei 3 insieme sono fortissimi IO HO OCCHIO!! Ma la reazione degli altri arriverà subito. I miei ragazzi dovranno stare attenti!"
Come previsto dalla ragazza l'attacco non si fa attendere.
Kojiro, palla al piede e arrabbiato più che mai, sta correndo verso la porta, senza intenzione di passare a nessuno.
"Come pensavo! Ora quello fa tutto da solo!"
Pensa Mikako con molto istinto sui giocatori. È una brava calcolatrice e le basta poco per inquadrare la gente. Tuttavia non sarebbe da lei mettersi ad urlare a bordocampo cose indicibili come sua cugina.
Va su di lui Tsubasa, determinato a prendergli la palla e mentre lo contrasta pensa:
"Non cambierà mai, come può pensare di riuscire a segnare da solo? È solo una partitella di allenamento, una stupida sfida 4 contro 4…sicuramente pensa così…e sottovaluta, lui!"
- HYUGA QUA! SONO LIBERO!- Grida Matsuyama alla sua sinistra.
Ma il ragazzo continua imperterrito a voler fare di testa sua.
ognuno è marcato da qualcuno e quindi si rivela subito una mossa difficile anche il passaggio…avrebbe dovuto farlo prima invece di cercare il contrasto diretto.
- E ora voglio proprio vedere come te la cavi!- Dice Arashi in tono bassa e un ghigno sul volto.
Dopo un paio di scontri potenti fra i 2 la palla s'impenna per poi tornare in mezzo, Tsubasa fa finta di cadere e Kojiro, credendo di avere la meglio, fa per avanzare quando all'improvviso si trova davanti la gamba del N°10, interviene con grande abilità e decisione sul pallone che finisce fra Jun ed Hikaru. È un trucco vecchio, uno dei primi che ha usato con il bel moro abbronzato eppure anche a distanza di anni a volte funziona.
- Interessante scontro il loro...chissà chi vincerà. Non so prevederlo, questa volta! Ma forse...- Dice Arashi con sguardo serio e concentrato rivolto ai due nuovi possessori di palla.
Ed è con lo stesso sguardo che Genzo li sta osservando contendersi la palla.
Riflette.
Hanno tutti e 2 un gran controllo, infatti ora Hikaru sta dando del filo da torcere a Jun; ma il ragazzo rimane sempre superiore a tutti in quanto a tecnica, bravura, completezza e senso del gioco.
E non solo in questo!
Lui è semplicemente un giocatore completo.
Mentre la maggior parte degli altri deve ancora portare a termine la loro maturazione, Jun no. È al massimo della sua forma
Sarebbe bello tornare a vedere lui e Tsubasa a confronto.
Chissà come finirebbe.
Il loro ultimo incontro risale alla stessa data del primo.
"Quella è stata una delle più famose e sofferte partite della Nankatsu.
Me la ricordo bene.
Ero venuto da Fujiswa per giocare la finale dell'indomani e trovai in campo Tsubasa che giocava da cani!
Ho capito subito che qualcosa lo turbava.
Poi quando l'ho visto inginocchiarsi a terra in piena crisi non ci ho visto più.
Lui, un fuoriclasse, come poteva essere davvero finito?
Gettare via tutto quanto?
Ridurre il suo calcio a questo?
Poi a me si sono aggiunti Roberto, Sanae, Misaki e tutta la squadra.
Jun era ed è molto forte, ma non ci si deve disperare per questo, rifiutare scappando dalla realtà.
Si deve invece accettare e combattere con tutto se stessi la forza di questo grande avversario.
E per fortuna l'hai capito!
Ti sei rialzato con quello sguardo determinato che ti fa vincere sempre qualunque scontro. Li ammiro molto tutti i compagni di nazionale, ma Tsubasa è ad ogni modo speciale. Lo è per tutti. Riesce ad infliggere delle lezioni speciale a chiunque…perfino a Schneider…il che è tutto da vedere!"

All'improvviso Jun riesce ad impossessarsi della palla e subito, palleggiando di ginocchio la fa finire dietro di se, poi senza girarsi la colpisce di tacco, facendola rimbalzare sopra le loro teste a campana. Grazia, classe ed eleganza. Un vero Principe del calcio.
Infine passando velocemente Hikaru, disorientato da quella strana manovra, si riprende la palla e comincia l'avanzata verso l'altra metà campo.
Taro e Tsubasa scattano seguendolo nell'azione.
Da dietro arriva in scivolata Takeshi cercando di prendere il pallone, ma un avvertimento di Tsubasa permette a Jun di passare per un pelo a Misaki che non avendo tempo e modo di continuare l'azione, spara un lungo tiro parato prontamente da Ken, il quale rimette passando ad Hyiuga che scatta insieme agli altri.
Questa volta non fa tutto da solo e su suggerimento di Hikaru effettua 2 triangolazioni concludendo con il 'tiger shot'. È tornato nella mentalità di calciatore. È maturato con il primo mondiale e da allora è cresciuto sempre più moltissimo. Ha un gioco come al solito aggressivo e di forza ma se deve sa assumere uno stile che comprende alcune finte…anche se preferisce come al solito qualcosa di diretto, più da lui.
Genzo, ancora prima che Kojiro spari il bolide, si tuffa con sicurezza e agilità nella direzione da lui intuita e indovinata, parando con grande fermezza e con entrambe le mani. È un piacere vedere come para, come quel ragazzo dai muscoli ben scolpiti e il volto adulto si lascia andare a terra allungandosi e facendo capriole per cadere bene senza farsi male. È come una pantera, uno spettacolo. Da desiderare che pari in continuazione solo per vederlo in quelle mosse così sexy secondo la bionda scatenata che lo guarda da bordo campo.
I suoi occhi neri e profondi cercano all'istante quelli della tigre per fargli capire che le parerà tutte.
Il messaggio arriva e infatti Hyiuga prima di voltarsi sputa a terra e dice a denti stretti:
- La vedremo!-
L'urlo di gioia di Arashi lo distrae un attimo.
- GRANDE PARATA, GENZOOOOOOOO!!!!!!! EVVAAAAIIIIIIII!!!!!!!!-
Ma in men che non si dica torna a concentrarsi sulla partita, sul pallone, dal quale non stacca più lo sguardo tenebroso.
Così la detentrice della sfida osservandolo attentamente pensa:
"Wow! Mi piace un sacco Genzo quando ha quello sguardo, quegli occhi!
Ora niente al mondo può deconcentrarlo!
E' incredibile come intuisce tutti i movimenti degli avversari.
E' anche grazie a questo che è diventato un grande portiere.
Certo, prima di ieri non lo conoscevo, ma si capisce benissimo che lo è!
Come ora: guarda che razza di parata sta facendo, saltando si è allungato su tutta la facciata della porta per poi arrivare con un tempismo perfetto sulla palla diventata subito parte di lui.
Era un buon tiro quello di Hikaru.
Un rasoterra insidiosissimo!
Ma lui l'ha preso lo stesso!
Ora sta fissando i suoi compagni con lo sguardo di chi è sicuro di sé, e tutti, uno ad uno, stanno ricambiando con la medesima espressione.
Sono in gamba questi ragazzi.
E Genzo primo fra tutti! Of corse!"
Gli attacchi delle 2 squadre si alternano veloci.
Ora siamo nel secondo tempo e il risultato è sempre sull'1a0 per Tsubasa e compagni.
Sono ancora loro in questo momento in attacco.
E' Jun che tenta la conclusione su cross del capitano.
Ma il portiere con una strana acrobazia riesce a pararlo per un pelo.
Il gioco è ancora fermo, Tsubasa e Taro si sono avvicinati a Jun.
Misaki chiede con sguardo preoccupato posando una mano sul suo braccio:
- Ehi, Jun, tutto a posto? Cominci ad avere una brutta cera, sai?-
Misugi risponde con uno dei suoi sorrisi rassicuranti:
- Dai, non c'è bisogno che vi preoccupiate! Sto bene! In una partita come questa non può di certo venirmi un attacco! Abbiamo fatto i minuti dei tempi ridotti apposta! E poi sta per finire! State tranquilli!-
Jun è sempre Jun. Non sarebbe da lui ammettere che è stanco o che qualcosa non va. Il calcio è effettivamente la sua vita. Più di una volta l’avrebbe rischiata totalmente pur di giocare la partita intera. Lui, il principe del calcio, il campione di vetro…ha una malattia cardiaca sin da quando era piccolo ma ora che l’ha quasi sconfitta si comporta come se non avesse mai avuto nulla…ed essendo già di carattere molto difficile oltre che riservato e sicuro di se, chi lo conosce bene come il suo capitano, sa come trattarlo. Tsubasa lo fissa serio per un lungo momento, guardandolo dritto negli occhi, poi mentre fa per andarsene gli posa una mano all'altezza del cuore in tono che non ammette repliche dice:
- Anche se sei migliorato molto la tua malattia non l'hai sconfitta del tutto, quindi non sottovalutare questo allenamento e soprattutto il tuo cuore. Non ti chiedo di uscire, ma non esagerare, ok?-
Jun sostenendo senza problemi il suo sguardo risponde:
- Me lo chiedi in qualità di capitano?-
- No, te lo chiedo in qualità di amico!-
A questa risposta Jun risponde soddisfatto:
- In questo caso vorrà dire che mi darò una controllata, ok?- Detto ciò Tsubasa ricambia il sorriso imitato subito da Taro, poi ognuno va a posizionarsi per continuare il gioco che riprende con la rimessa di Wakashimazu e l'attacco di Kojiro, Hikaru e Takeshi stranamente sorridenti.
- FORZA RAGAZZI!!!! FATE ALTRI GOOOOOOOL!!!!!!!!!!- Urla Arashi al colmo della gioia saltellando in piedi sulla panchina a bordo campo. Lei non sa nulla dei retroscena vari, delle loro vite e delle scene importanti che li hanno forgiati facendoli reagire in determinati modi. Ma ugualmente sente che deve essere felice!
Genzo, dopo aver parato l'ennesima bordata di Hyiuga, grida mentre rilancia la palla a Tsubasa:
- Avanti, all'attacco! Non accontentiamoci di un misero 1 a 0!-
Un 'si' in perfetta sintonia gli arriva come risposta.
Tsubasa facendo passaggi veloci con Taro ha permesso a Jun di piazzarsi bene in area. Appena arrivano su di loro Hikaru e Takeshi, Taro passa a Jun che stoppa e si prepara al tiro quando si trova Kojiro di fronte che inizia a contrastarlo.
Jun prova con qualche finta, ma senza successo, Takeshi va in aiuto del compagno lasciando così smarcato Taro che scatta inseguito subito da Hikaru.
L'azione distrae un attimo Kojiro e Jun ne approfitta, giratosi si ritrova innanzi Takeshi.
All'ultimo momento vede Hyiuga entrare su di lui in scivolata, e con riflesso incondizionato salta con la palla.
Mentre fa ciò nota Tsubasa avanzare da solo e senza aspettare di ricadere gliela passa con una splendida sforbiciata superando la testa di Takeshi e lasciando tutti i presenti a bocca aperta. Una splendida tecnica che solo lui potrebbe utilizzare in modo così perfetto e preciso.
Tsubasa senza aspettare la palla, si mette in posizione di tiro per il 'Drive Shot' e nel momento in cui la sfera lo raggiunge posizionandosi, quasi fosse telecomandata, nel posto giusto, sferra il suo potente colpo mettendoci tutta la forza che ha in corpo.
Il pallone diventa quasi trasparente mentre effettua il suo incredibile arco insaccandosi in rete con forza.
- YEHAAAAAAAAAA!!!!!! EVVAIIIIII!!!!!!! GRANDIOSIIIIIIIIII!!!!!!!!!-
Neanche a dirlo, questa è Arashi che urla perforando i suoi stessi timpani.
"Maledizione, Taro l'ha fatto apposta a scattare nella direzione della porta, per smarcare Tsubasa facendomi credere che avrebbe tentato lui il tiro!
Non me l'aspettavo un azione del genere!
Me l'hanno proprio fatta stavolta!
Ma noi non ci rassegniamo così!"

Questi pensieri così burrascosi come l'espressione del proprietario sono di Hikaru non arrabbiato ma determinato a non farla finire lì!
Tsubasa, invece, avvicinandosi a Jun gli dice in tono severo:
- Non mi avevi detto che ti saresti dato una controllata?-
Il ragazzo assumendo un'aria da finto innocente risponde:
- Ma io me la sono data!-
- Ah, si? Non me n'ero accorto! Sai, fare una sforbiciata come quella dopo un'azione del genere a me sembra dare il meglio, non controllarsi e quindi trattenersi!- Ribatte il capitano calmo e pacato come suo solito, lui non sa cosa significhi fare i severi!
- Suvvia, cerca di capirmi: in alcuni momenti è la palla che ti chiede di fare certe azioni, di essere trattata così. E tu che puoi fare innanzi a quelle richieste tanto irresistibili? L'unica cosa è obbedirgli!-
- E perchè alla palla obbedisci e al tuo capitano no?- Ribatte Tsubasa cominciando ad assumere un tono somigliante più al suo ruolo nella squadra.
- Bè, ma tu me lo avevi chiesto in qualità di amico, prima!- Fa con faccia tosta Jun. Lui si azzarda a rispondere così…perfino a chi stima profondamente! Si prende un po’ gioco di tutti anche se lo fa in modo tale che nessuno se ne accorga.
Poi notando i 2 fucili mitragliatori che stanno spuntando all'amico al posto degli occhi, cosa più unica che rara, decide di starsene zitto e mentre lo guarda con aria di scusa pensa:
"Altro che fatica e sforzo nella partita, qua l'attacco di cuore mi viene solo guardando Tsubasa arrabbiarsi con me! Anzi, arrabbiarsi in generale…ohè, ma il mondo va al contrario? Se anche in passato avessi sempre giocato assieme a lui non avrei mai avuto problemi: sarebbe bastato non farlo incavolare per salvare le penne"
- Hai ascoltato quello che ti ho detto?- Chiede Tsubasa come fosse un papà col figlio indisciplinato.
- Certo, sta tranquillo capitano! Piuttosto perchè non riprendiamo la partita? Stanno tutti aspettando noi!-
"Ovviamente non ho sentito una parola di quello che mi hai detto, ma è meglio per me che tu non lo sappia! Non voglio arrivare al punto di vederti ‘veramente’ incazzato…sai, sei così imprevedibile sul campo!"
- Infatti, avete finito di perdere tempo? Signor Ozora, vuole che l’ammonisca? Avete fatto perdere sin troppo tempo sia ora che prima!
Quanti minuti di recupero devo dare?- Interviene Sanae calatasi a meraviglia nei panni dell'arbitro bravo, severo e giudizioso; insomma, non come quelli che hanno arbitrato le partite dell'Italia ai mondiali del 2002!
Al che Tsubasa si gira e la guarda con uno sguardo che sembra dire: 'ma sei pazza?' anche se il moro con un espressione simile è difficile vederlo…
Poi si limita a:
- Ehi, Sanae?- Per accertarsi che sia veramente lei.
- Si sbaglia, sono la signorina arbitro Sanae Nakazawa! Stia attento a non parlarmi con troppa familiarità, non siamo mica sposati!- Fa lei severa.
- No, ma pensavo che essere fidanzati fosse sufficiente per chiamarci per nome ed avere una certa familiarità! Evidentemente mi sbagliavo!-
- La finite di dare spettacolo? Vi ricordiamo che c'è una partita, anzi una sfida in corso!- Sbotta Arashi da fuori campo non capendo il senso di quei battibecchi per lei incomprensibili! Effettivamente chi non conosce il legame dei due non può capire!
- Signor capitano, l'aspetto a fine partita negli spogliatoi per continuare questo discorso in privato!- Termina la ragazza/arbitro seria in volto.
- Non aspetto altro signorina Nakazawa!- Risponde Tsubasa calatosi al suo stesso livello. Con lei, lui è proprio irriconoscibile!
E con questo la partita riprende.
Finalmente il triplice fischio di chiusura arriva segnando il termine di quell'assurda sfida.
Nonostante i grandi attacchi della sq. di Mikako vince quella di Arashi per 2 a 0: in fin dei conti l'arbitro non era mica venduto come qualcun altro di nostra conoscenza di nome Moreno(vedi mondiali di calcio 2002 Corea-Giappone)!
Bè, diciamo che gran parte del merito è stato del grande Genzo Wakabaiashi, il SGGK! Anche se semplicemente non ci teneva a morire per mano della pazza sconosciuta!
Appena è finita Mikako corre in campo buttandosi letteralmente su Taro e abbracciandolo di slancio.
Il povero ragazzo trovandosi impreparato, perde l'equilibrio.
I 2 cadono a terra insieme, ma neppure il botto tremendo che fanno, o meglio che fa Misaki, riesce a staccarla da lui!
Quest'ultimo rimane annichilito , poi ancora frastornato ricambia l'abbraccio.
- Sei stato grande Taruccio. (o Taralluccio?) Il goal era stupendo, neanche un fuorigioco, e tu hai giocato divinamente! Fantastico, fantastico, fantastico!-
Ma il giocatore fantastico in questione, in questo momento è impossibilitato a rispondere: in parte perchè è rimasto senza parole, e in parte perchè le braccia stringono il suo collo e lo stanno strozzando, infatti la sua bella faccia comincia ad assumere un pericoloso color bluastro. Questo è un aspetto che nessuno mai avrebbe pensato di vedere in una ragazza composta, pacata e controllata come la rossa. Da lasciare senza parole. Ogni volta che è al colmo della felicità esce di capa e fa cose indicibili? Pare di si!
Tutti li guardano divertiti e i volti di Tsubasa e Genzo sembrano dire: 'hai voluto la bicicletta? Ora pedala!' Taro risponde mentalmente:
"Razza di amici che ho! Non che mi dia fastidio Mikako, però ora sto rischiando di morire...chi pensava che potesse essere così…così…boh!"
Per fortuna in quel momento la ragazza allenta la presa per guardarlo in volto.
Gli incredibili occhi dorati di Taro si perdono in quelli azzurri di Mikako per un lungo momento.
Impercettibilmente si avvicinano sempre di più, finchè qualcosa non li ferma.
Alzano lo sguardo e vedono gli occhi di tutta la squadra più quelli delle manager e di Arashi puntati su di loro.
Sembra che tutta la curiosità dell'universo sia racchiusa nelle loro espressioni.
Così i 2 si alzano imbarazzatissimi e per distrarli Misaki dice pronto rivolto ad Arashi:
- Allora, sembra che la sfida l'abbia vinta tu, Arashi. Adesso che farai con Hyuga?-
La ragazza, troppo ingenua e sempliciotta, casca in pieno nella trappola e con un ghigno si gira subito verso Hyiuga ma ovviamente non lo trova ne dove l'aveva lasciato prima ne da nessun'altra parte, così capisce che se l'è data a gambe.
Allora presa dal Sacro Fuoco del Furore, grida rivolta al cielo:
- VIGLIACCO D'UN HYIUGAAAAAA!!!!!! COME OSI SCAPPAREEEEEE?!?! DEVI ANCORA CHIEDERMI UMILMENTE PERDONOOOOOO PER TUTTO QUELLO CHE MI HAI DETTO FIN ORAAAAAAA!!!!!!!!!! VIENIIIIIIIII FUORIIIIIIII!!!!!!!!!-
Mikako mettendosi una mano in fronte pensa sconsolata:
"Qualcuno la fermi, per favore! Io non ne ho la forza ne fisica, ne mentale!"
Come se l'avesse veramente sentita, Genzo interviene posandole una mano sulle spalle, e guardandola con sguardo serio ma in fondo divertito, dice:
- Dai, non è il caso di arrabbiarsi così, no?In fondo se è scappato vuol dire che ha riconosciuto la tua bravura di...osservatrice, giusto? Vedrai che se tu d'ora in poi non infierirai più, anche lui ti lascerà finalmente in pace. Che ne dici?-
Arashi si blocca all'istante e lo fissa con uno sguardo da pesce lesso:
- Si, hai ragione, farò come dici!-
"Benedetto ragazzo!"
Pensano all'unisono tutti i presenti e non.
Mikako guardando l'amica perdersi negli occhioni profondi di Genzo pensa stupita:
"Devi essere proprio cotta, per dire una cosa del genere! Nessuno riesce a manovrarti così, a farti dare ragione a qualcun altro in quel modo! Non quando si tratta di scommesse e sfide!"
Con aria soddisfatta dice:
- Ragazzi, è meglio che andiamo ad allenarci anche noi. I misters hanno avuto fin troppa pazienza!
Grazie della bella partita e di avere pazienza con questa testa calda!- Poi prende per le spalle Arashi ormai assente e termina:
- Ciao e a presto!-
Prima di girarsi lancia un ultimo sguardo a Taro poi si avvia verso il campo vicino, quello da basket.
Mentre si allontanano Genzo fissa la bionda soffermandosi sul suo fondoskiena.
A quel punto Hikaru arrivandogli silenziosamente da dietro dice, quasi facendogli prendere un colpo:
- Ah, ma allora è un vizio guardare il sedere di quella ragazza! Vabbè, non me la sento di biasimarti, ti capisco!-
Detto ciò lo lascia solo con quella visione.

FINE CAPITOLO 4