Irlanda The Best

CAPITOLO VI:

IL VIAGGIO FINISCE...FORSE!
 
Il rumore dei motori dell'aereo è fievole e leggero, non sembra neppure di volare. Il pilota è bravo e gestisce i vuoti d'aria molto bene.
Sembra proprio di stare a terra.
Ormai sono passate diverse ore e i nostri conosciuti amici famosi per essere sempre in mezzo a qualche guaio, si annoiano di brutto.
Le hanno ormai provate tutte per combattere la nemica noia, ma non sanno più che fare.
Sono lì stravaccati nei sedili con le ginocchia contro lo schienale davanti, guardano amorfi il soffitto e contano i secondi che li separano dall'atterraggio...ancora lontano.
È un urlo vittorioso a far prendere a tutti un colpo al cuore.
- CHE IDEA!-
È Arashi....non c'era bisogno di dirlo...che ha avuto uno dei suoi lampi di genio...considerando la tipa bisogna fare attenzione arrivati a questo punto!
La bionda scatta subito in piedi scaraventando via il braccio di Genzo che aveva intorno alle spalle. Gli amici la guardano alzando subito gli occhi al cielo...si aspettavano una delle sue trovate e la temono.
Saltellando si dirige dalla hostess felice e contenta chiedendo qualcosa poi subito dopo torna ancora più felice di prima. È al colmo della gioia e quando è così è il panico per chi la conosce. Lei solitamente così musona e silenziosa non si slancia mai in dimostrazioni di gioia immensa se non quando ne sta per combinare una delle sue oppure quando pesta qualcuno!
Decide di rendere partecipi gli altri e con un sorriso a 36 denti o quanti sono e le dita in segno di vittoria dice:
- ce l'ho fatta!-
Qua tutti vengono attraversati da un brivido...
- so cosa fare per combattere la noia!-
Secondo brivido per gli altri...
- cantiamo!-
Terzo e potentissimo brivido!
Ora, le cose sono semplici da spiegare. I due cantanti Mikael e Raphael sono bravi ed è un piacere ascoltarli, anche Mikako ha una bella voce, degna sorella-regina di Raphy...ma Arashi...ehm...è meglio lasciar perdere...Akane e Hitonari direttamente ci hanno messo una croce sopra alla musica...nemmeno l'ascoltano se non ogni tanto un po' di metal su incitazione di Arashi. Genzo e Taro dal canto loro sono sullo stesso piano della bionda ricciuta...per cui se lei dice:
'cantiamo'
Significa che c'è da preoccuparsi...e molto!
- ragazzi...non vorrete deludere il vostro pubblico!-
- scusa ma....come hai convinto le hostess?-
- oh, semplice...conoscono la band 'Scelti dalle tenebre' di cui fanno parte Mikachan e Raphy...sono loro fan, specie del biondone figo, e alle parole 'concerto gratis a bordo' hanno subito accettato sbrilluccicanti di gioia! Sono un genio, vero?-
Comincia a fare tutto lei, prende lo strumento che si erano portati dietro, la chitarra acustica(quella elettrica hanno già provveduto a farla arrivare in Irlanda con tutti gli aggeggi correlati ad essa), lo porge a Raphael e trionfante più che mai ordina:
- su, cantate qualche canzone conosciuta. Non delle vostre perché fanno schifo e sono inscoltabili...-
Poi notando che non la prendono sul serio prosegue convinta:
- ehi, guarda che dico veramente, su...siete voi che suonate e cantate, eh? Avanti, datevi da fare!-
Infine prende Mikako e la siede al suo posto, lei va su Genzo schiacciandolo amabilmente;  le due cugine si sono messe vicine rivolte verso i rispettivi fratelli ignorando chi di musica non ne capisce un tubo....
Akane e Hitonari in realtà si sentono sollevati dalla cosa e rimangono nel loro angolo a farsi i fatti propri per nulla dispiaciuti di essere
stati tagliati fuori.
Mikael invece è riuscito a realizzare quanto  ha osato dire la sorella e subito incazzoso fa:
- ehi, bestia...come osi insultarci così? La nostra band...-
- senti, taglia e canta, che è meglio!-
Sapendo come trattarlo inizia subito una litigata, interrotta dalle note delle corde pizzicate leggere dal ragazzo accanto al rosso urlante.
Il silenzio cala e dopo l'annuncio precedente di Arashi del piccolo concerto insolito dei più o meno famosi artisti-intrattenitori, tutti i
passeggeri fanno attenzione piacevolmente colpiti dalla sorpresa credendo che sia una cosa organizzata apposta dalla compagnia aerea.
Veloce la mente del cantante ha elaborato una canzone che sa potrebbe piacere a molti e fa uscire la sua voce sfumata, calda e acuta. Ha mille colori dolci, pastelli. È sublime, particolare. Ricorda molto il cantante di cui canta la canzone. Si tratta di Bryan Adams, la sua splendida I do it for you. Non è nel genere vampiresco della band del biondo e del rosso, ma conoscendo la musica per lo più amata dalla massa, che poi corrisponde ai gusti di Mikako, preferisce cantare per gli altri e farsi apprezzare. Se deve intrattenere e pagarsi il biglietto evitando la prigione per tutto quello che hanno combinato, è meglio darci dentro!
Brividi attraversano subito tutti. La sua è una professione assicurata.
Crea magia con una chitarra in mano e la sua voce disponibile. Perfino nello stacco musicale stanno tutti incantati sulle dita d'artista,
lunghe e affusolate, a guardarlo. Arriva ai suoi acuti struggenti e carezzevoli, una tristezza improvvisata e un amore sognato. Un sussurro per terminare una canzone simile.
Stacca le dita dalle corde, apre gli occhi socchiusi e il blu intenso viene accolto da applausi e complimenti dei passeggeri. C'era chi lo
conosceva e sapeva che aveva grandi doti canore, ma anche chi non lo conosceva, ora lo conosce. Il viaggio finalmente prende una piega insolita ma piacevole ed indimenticabile per le ore che trascorreranno serenamente tranquilli in compagnia di quella voce.
 
Arashi sembra molto contenta, al colmo...ma non è ancora soddisfatta...sa che può conquistare facilmente la 'folla' se fa cantare 'quella' canzone che va tanto in voga al momento. Il bersaglio questa volta è il fratello Mikael.
Così lo guarda e con faccia da cucciolo lo supplica:
- ti prego...fammi quella...dai...la tua splendida voce è identica a quella del cantante...e poi quando fate i pezzi insieme...oh,
dai...suuuuu!!!!!-
ci vuole poco a convincere Raphael che la deve suonare...con tutte quelle lusinghe! Lo scoglio è Mikael che decisamente il genere che intende la sorella non è molto nel suo repertorio...anche se ammette che lo sa fare piuttosto bene. Non sarebbe da lui una canzone simile eppure chissà come mai l'ha imparata a memoria e ogni singola nota la sa fare perfettamente. È duro da convincere e forse è per questo che risponde l'amico per lui:
- e Muse siano....scommetto che vuoi Time is running out ....è una delle tue preferite, ce la fai cantare in continuazione!-
- siiiiii.....Mika ha la voce proprio come quella di Matt....è così sexy....da orgasmo...senza nulla togliere alla tua....ma ce l'hai diversa,
un altro stampo...sempre bella...solo che Matt è Matt! -
E così dicendo riserva il bacio di ringraziamento alla fine. Si accoccola sullo schienale della poltroncina comoda e fissa luminosa il
fratello maggiore che con una smorfia di disapprovazione fulmina Raphael! Se ha deciso lui significa solo che sa quanto Arashi abbia ragione. Se canta quella canzone farà tacere subito chiunque ancora osi non gradire il concerto...inoltre a lui per primo piace quando canta i Muse e specie quella canzone.
La chitarra parte e le dita di Arashi schioccano il tempo come fa l'originale. Subito la voce così particolare e sensuale di Mikael parte,
volente o nolente! La sorella aveva ragione, è proprio come quella dell'originale...e le note comunque insinuose con un certo ritmo richiedono una concentrazione. Lo si vede. È concentrato sulle parole che dice, sul primo ritornello
- I think i'm drowning
asphyxiated
i wanna break this spell
that you've created -
'Penso che io stia affogando
Sto soffocando
Voglio rompere l'incantesimo
Che tu hai fatto'
Tiene all'inizio gli occhi chiusi e la mani alla cintura borchiata, man mano che prosegue le fa correre sulle catene rivelando l'intensità di quel che sente cantando una cosa simile.
Aggressività quanto basta e tanto, tanto languore con un timbro così serpentesco, forse, felino, magari...
- You're something beautiful
a contradiction
i wanna play the game
i wan't the friction -
'Hai qualcosa di stupendo
Una contraddizione
Voglio stare al tuo gioco
Voglio recitare la tua farsa'
sono tutti, senza bisogno di specificarlo, presi dalla somiglianza incredibile della sua voce e la bravura che vi mette. Anche se nella band Mikael è il batterista capita spesso che abbandoni lo strumento per duettare col cantante Raphael...e le loro voci insieme sono molto più spettacolari.
- You will be the death of me
You will be the death of me-
'Sarai la mia morte
Sarai a mia morte'
e si prepara, la sua voce inizia ad alzarsi e ad arrivare ad un picco che facilmente si identifica come un urlo forte e intenso. Le frasi gli
piacciono, in fin dei conti e gode nel cantarle. Stringe gli occhi, tira i muscoli delle braccia che si notano e canta il ritornello
consapevole di ciò che farà sentire ora. E questo gli da la giusta carica.
- Bury it
i won't let you bury it
i won't let you smother it
i won't let you murder it
Our time is running out
our time is running out
you can't push it underground
you can't stop it screaming out-
'Seppellirlo
Non voglio che tu lo seppellisca
Non voglio che tu lo soffochi
Non voglio che tu lo uccida
Ma il nostro tempo sta per finire
il nostro tempo sta per finire
non puoi ficcarlo sottoterra
non possiamo fermarlo urlando'
È un urlo forte sempre più forte con le note che salgono e una gara fra musica e voce si inscena. Vincerà chi sarà più seducente e sicuro. È il pezzo forte di Mikael e tenendo lo sguardo in un altro mondo, il suo, concentrato finisce per ammettere che la canzone non gli dispiace....è un vero successo già a questo punto e il drago blu sulla guancia sembra cantare anche lui.
Poi c'è un breve pezzo musicale e senza far calare l'intensità della canzone continua con la seconda strofa.
- I wanted freedom
bound and restricted
i tried to give you up
but i'm addicted
Now that you know i'm trapped
sense of elation
you'd never dream of
breaking this fixation
You will squeeze the life out of me-
'Volevo libertà
ora sono costretto
provai ad arrendermi
ma sono assuefatto
Ora che sai che sono in trappola
un senso di euforia
non hai mai sognato mai
di rompere questa fissazione
tu spremerai la vita fuori di me'
Cantare sulla chitarra suonata da Raphael è sempre molto eccitante e stimolante per lui. Si proprio eccitante. Lo porta a raggiungere piaceri corporei che nemmeno lui si spiega. Normalmente quando suona quel che più gli piace, quando canta anche...prova di questi piaceri fisici mentre il suo corpo viene attraversato da brividi, ma quando vede Raphael, pensa che è lui a suonare la musica che lui va cantando o suonando, per non parlare delle volte in cui cantano insieme...è tutt'altra cosa...prova proprio sensazioni poco caste all'altezza dell'inguine...e trova ad eccitarsi come un dannato...colpevolizzando la musica di ciò. Ora succede più o meno così. Socchiude leggermente gli occhi e fissa le dita dell'amico correre lungo la chitarra. Crea magia poiché servirebbe una elettrica e
altri strumenti adatti...istintivamente le sue mani partono a suonare una batteria immaginaria, gli piace...si. Lo deve ammettere. Non importa cosa canti purchè ci sia la musica e lui...a suonare...e guidarlo con lo sguardo. Torna ad esplodere.
- Bury it
i won't let you bury it
i won't let you smother it
i won't let you murder it
And our time is running out
and our time is running out
you can't push it underground
you can't stop it screaming out
how did it come to this?
ooooohh-
'Seppellirlo
Non voglio che tu lo seppellisca
Non voglio che tu lo soffochi
Non voglio che tu lo uccida
Ma il nostro tempo sta per finire
il nostro tempo sta per finire
non puoi ficcarlo sottoterra
non possiamo fermarlo urlando
come ha fatto ad arrivare questo'
Arriva urlando alla fine del ritornello come vuole l'originale e tutti impalliditi fremono per sentire il pezzo seguente.
- You will suck the life out of me-
'Succhierai da me la vita'
Ora il verde delle iridi intense li ha spostati in quelli blu da gatto dell'altro. Si guardano profondamente e la vita nasce, vive, muore,
bombarda nelle sue corde vocali, negli orecchi di tutti e nei cuori.
Raggiunge una vetta con la sua voce inimmaginabile per un tipo simile, eppure ci riesce e tutti spalancano le bocche:
- Bury it
i won't let you bury it
i won't let you smother it
i won't let you murder it
And our time is running out
and our time is running out
you can't push it underground
you can't stop it screaming out
how did it come to this?
ooooohh-
'Seppellirlo
Non voglio che tu lo seppellisca
Non voglio che tu lo soffochi
Non voglio che tu lo uccida
Ma il nostro tempo sta per finire
il nostro tempo sta per finire
non puoi ficcarlo sottoterra
non possiamo fermarlo urlando
come ha fatto ad arrivare questo'
La voce è un orgasmo, fuoco puro, determinazione e una sensualità mista a violenza che i brividi percorrono tutti.
Come si può piangere ascoltando una canzone cantata da altri in un aereo con una semplice chitarra acustica....per di più una canzone di un genere tutt'altro che romantico? Ad Arashi però vengono le lacrime agli occhi anche se sta attenta a non farle uscire. A questo punto sul culmine i due  si guardano fissi in modo spudorato intensamente per sentire quel che prova l'altro.
Un applauso li accoglie mentre fra le intenzioni dei passeggeri già si forma l'idea di tornare a viaggiare con quella compagnia aerea che organizza animazioni così piacevoli.
La voce di Mikael ha fatto breccia nel cuore di tutti anche se la sua faccia e i suoi modi fanno come al solito paura. Raphael non avrebbe avuto bisogno di cantare, tanto meno di suonare, per far breccia, ma avendolo comunque già fatto si rivela anche lui molto apprezzato.
Ora ovviamente tutti si stanno chiedendo come sarebbe sentirli cantare insieme...e certo...ottima osservazione...come sarebbe?
La bionda che sembra comandare i canti di slancio abbraccia il fratello e lo bacia felicissima di averlo sentito cantare così per lei....megalomane che crede che abbia cantato per lei...lui disgustato dal gesto la spinge subito via con una smorfia dicendo:
- tanto non ricanto più!-
- sicuro?-
un lampo pericoloso si fa strada nelle iridi verdi e grigi della ragazza. Ha in mente altro. Il rosso sgarbato starnazza qualcosa a proposito della sua stra sicurezza mentre il biondo alza gli occhi al cielo...sono così rumorosi...la magia della voce sensuale di Mikael è già finita nel cesso!
Sarebbe bene a questo punto specificare che i due vengono spessissimo messi sotto tortura da Arashi che li fa cantare ogni santissima volta le canzoni che piacciono a lei. Ma scusa, è da capire...avendo un fratello e un cugino a disposizione che cantano così bene è naturale che vada in delirio e li sfrutti...per Raphael basta che si tratti di musica e va tutto bene ma per Mikael testardo com'è, ogni volta sono drammi...anche se vince sempre la bionda furba che sa come prenderlo per fargli fare quello che vuole!
Ora per far salire ancor di più gli ascolti vuole farli cantare insieme e siccome fra le canzoni che fa sempre cantar loro ce ne sono alcune di un certo gruppo rock, i conti tornano presto. C'è poco da pensare. Le canzoni disponibili che loro sanno fare per 'colpa' sua sono quelle...e fra quelle spicca un titolo che farebbe sciogliere chiunque...per cui...se si ha una voce come quella di Raphael che ha uno stampo tanto simile a quella di 'lui' e una voce come quella di Mikael che ha lo stampo tanto simile a quella 'dell'altro'...considerando il fatto che la sanno cantare e anche molto bene...(viste tutte le volte che hanno dovuto cantarla alla bestia):
- cantate My Decembar dei Linkin Park!-
sta poco a convincere il biondo con mille lusinghe...e convinto lui è di poco conto l'altra parte che sbraita negando...volente o nolente finiscono per cantare tutti e due. L'emozione sarà assicurata.
Le corde vengono pizzicate lente con subito impressa una malinconia struggente e dopo il primo pezzo acustico Raphael inizia a cantare con la sua voce graffiante e alta, malinconica ed esperta:
- This is my December
This is my time of the year
This is my December
This is all so clear
This is my December
This is my snow covered home
This is my December
This is me alone-
'Questo é il mio dicembre
Questo é il mio mese preferito
Questo é il mio dicembre
E' tutto cosi chiaro
Questo é il mio dicembre
Questa é la mia casa coperta di neve
Questo é il mio dicembre
Questo sono io da solo '
 
è come la neve di cui parla, la sua voce, fa vedere delle immagini di purezza e candore che sono quasi palpabili e l'inverno cala specie con il ritornello dove si inserisce Mikael. Si alternano, Raphael:
-And I -
' Ed io'
Mikael risponde con quel suo tono così sensuale, seducente, basso, profondo, orgasmico, penetrante:
- Just wish that
I didn't feel
Like there was
Something I missed-
' Desidero solo di non sentirmi
Come se ci fosse qualcosa che mi manca'
e ancora sopra di lui:
-And I -
'Ed io'
per ottenere una risposta che va a sovrapporsi all'angelo della neve:
- Take back all
The things I said
To make you
Feel like that-
'ritiro tutte le cose che ho detto
E che ti fanno sentire in questo modo'
senza smettere:
-And I -
'Ed io'
- Just wish that
I didn't feel
Like there was
Something I missed-
' solo desidero non sentirmi come se ci fosse
Qualcosa che mi manca'
senza una fine apparente, per far cadere in un sogno ove si vede solo bianco neve, nero notte e grigio luna:
-And I -
'Ed io'
- Take back all the
Things I said to you-
'ritiro tutte le cose che ti ho detto'
 
con l'ultimo pezzo del ritornello unito Mikael riporta un immagine di tristezza e desiderio che non finiscano. Le loro voci sovrapposte, unite, insieme...cosa possono fare...sono magiche pazzesche tanto da far accapponare la pelle.
Poi Raphael riprende con la stessa delicatezza e concentrazione di prima facendo sognare ancor di più
 
-And I give it all away
Just to have somewhere
To go to
Give it all away
To have someone
To come home to -
' E do via tutto
Solo per avere un posto dove andare
Do via tutto
Per avere qualcuno con cui abitare'
impossibilitato a cessare la preghiera, il desiderio, la voglia di riavere LUI con se.
-This is my December
These are my snow-covered trees
This is me pretending
This is all I need -
'Questo é il mio dicembre
Questi sono i miei alberi coperti di neve
Questo sono io che fingo
Questo é tutto ciò di cui ho bisogno '
sollevato in parte perchè arriva nuovamente il ritornello a riunirli e a creare la perfezione. Fiato sospeso, nessuno osa respirare e tutti con gli occhi puntati su di loro, sulle loro bocche e sullo sguardo che si incrocia fra di loro ascoltano l'alternarsi, congiungersi, allungarsi...
-And I -
'Ed io'
- Just wish that
I didn't feel
Like there was
Something I missed-
'desidero solo non sentirmi come
se ci fosse qualcosa che mi manca'
-And I -
'Ed io'
- Take back all
The things I said
To make you feel like that-
'ritiro tutte le cose che ho detto
E che ti fanno sentire in questo modo'
'Ed io'
- Just wish that
I didn't feel
Like there was
Something I missed-
'desidero solo non sentirmi come se mi
mancasse qualcosa '
-And I -
'Ed io'
- Take back all the things
I said to you-
' ritiro tutte le cose che ti ho detto '
 
 
ansiti nel cuore e nei polmoni che non fanno il loro dovere. È un emozione troppo forte da reggere. È calata un atmosfera che voce d'angelo e voce demoniaca unite sessualmente possono portare ad un orgasno e la nascita di un nuovo essere chiamato ibrido. Chiamato amore. Chiamato bellezza. Purezza.
Cosa esce dalle corde vocali di Mikael non si può descrivere, è veramente non solo arte ma un qualcosa che muove tutto dentro che in sintonia con la neve i brividi si moltiplicano all'infinito e per loro cantare insieme così è sempre un emozione più forte della precedente.
-And I give it all away
Just to have
Somewhere to go to
Give it all away
To have someone
To come home to
This is my December
This is my time of the year
This is my December
This is all so clear -
'E do via tutto
Solo per avere un posto dove andare
Do via tutto
Per avere qualcuno con cui abitare
 
Questo é il mio dicembre
Questo é il mio mese preferito
Questo é il mio dicembre
E' tutto cosi chiaro'
Arrivando con l'acuto di Raphael che con una disperazione totale fa vedere un Dicembre con occhi mai visti. Dilaniato dall'interno si snuda un anima nuova e combattuta...come terminare se non con una nuova unione?
Eccoli che cantano nuovamente insieme anche se nell'originale non era così.
- And I give it all away
Just to have somewhere
To go to
Give it all away
To have someone
To come home to-
 
'E do via tutto
Solo per avere un posto dove andare
Do via tutto
Per avere qualcuno con cui abitare'
sono via, sono in un altro posto, sono dove nessuno li vede, non è un aereo, non sono dei sedili, non è gente a guardarli. Succede sempre quando cantano, ma se devono cantare nello stesso momento incrociando le loro voci, i loro occhi così diversi e provocanti, le loro anime, i loro corpi. Per loro è come fare l'amore. Si mostrano, ma non si mostrano a chi cantano ma con chi cantano. Mikael canta con Raphael. Raphael canta con Mikael e nient'altro importa. Tutto il resto è fuori. Si avvicinano impercettibilmente. È una droga per loro la musica. Regina delle loro vite.
Ogni volta che cantano insieme succede. È troppo. Per tutti e due...e
vengono scossi da violenti brividi, il sangue corre fortissimo e i
battiti accelerano...le molecole, le cellule del corpo sembrano impazzire e
tutto va a mille...è oltre l'immaginazione e l'istinto, dopo una cosa
del genere, dice di toccarsi. Di farlo assolutamente. Di
toccarsi...perché qualunque cosa cantino, genere, parole...qualunque cosa...alla fine
è un desiderio fortissimo che non hanno mai compreso. Le loro dita, la
punta dei polpastrelli, si uniscono semplici. Pure come loro in quel momento...senza sapere di cosa sono colpevoli...di quali lacrime questa volta sono testimoni. È solo la sensibilità di una donna oppure la loro nudità, i colori delle loro anime...loro...voci, gesti, suoni...Mikako dà prova di quanto hanno generato in ognuno...dei criminali in grado di portare in un altro universo...poi però è dura ammettere di essere in un aggeggio volante che li trasporta in cielo. Ma d'altra parte l'Irlanda li aspetta...e ai due cantanti non resta che scuotersi, rendersi conto del sentimentalismo che ha impossessato tutti e riappropriarsi dei loro caratteri.
Nessuno azzarda a dire nulla nemmeno quando il silenzio cala. Non azzardano applausi. Paura...speranza...magari riprenderebbero...chissà...fatto sta che le mani si separano e gli occhi guardano in altre direzioni. La faccia di Arashi è da pesce ma nella sua istintività vuole essere un sentimento. Fa quell'espressione solo quando è colpita molto...è incontenibile e la prima a reagire. Si ributta fra le braccia del fratello e lo stritola fortissimo mentre gli applausi invadono nuovamente i 'muri' spessi del veivolo e le lacrime di Mikako vengono asciugate dal dolce fidanzato Taro. Raphael è occupato a vantarsi del successo appena ottenuto, il suo pane, e a guardare scosso lui per primo il compagno, amico e cugino che al momento è alle prese col tornado. Sembra non aver subito nessun mutamento, non aver sentito nulla...sembra che nulla l'abbia toccato...lui è così...ottuso e testardo...ama fare il cieco...e tenere fuori tutto e tutti.
Sospira impercettibilmente mentre si chiede quando se ne renderà conto...stessa domanda che va nelle teste di tutti...quando quella testa calda si accorgerà di essere innamorato perso di Raphael? Akane forse un po' troppo come lui lascia perdere il discorso e non si impegna a rispondere, ma Hitonari che sin da piccolo ha subito notato l'attrazione che c'era fra lui e Akane...e di conseguenza quella fra Raphy e Mika, medita un modo per sbloccare la sua situazione....chissà che succederà da qui in poi...solo l'Irlanda potrà saperlo e assistere indisturbata agli eventi che sotto il suo limpido cielo azzurro avverranno.