CAPITOLO 2
SCANDALO

PARTE V


Sconfessando impunemente la teoria della relatività correva più veloce della luce, sfidando il principio di indeterminazione di Haisenberg centrava tutti i bersagli, negando le stesse leggi costitutive dell'universo attraversava muri e porte per arrivare ovunque: il pettegolezzo.
Il pettegolezzo del nuovo prof. di italiano che aveva molestato una sua alunna ormai dilagava ovunque con sempre maggiori varianti e aggiunte ogni volta che passava di bocca in bocca.
Se nella scuola serpeggiava la meraviglia, una quinta, che avrebbe dovuto avere proprio in quell'ora lezione di italiano, era nel caos più totale: quasi tutti cercavano di dire la loro su chi aveva fatto cosa e perché e anche coloro che se ne volevano stare in disparte erano comunque presi dal vortice.

– BAAAASTAAA - tutti si girarono verso Paolo che grazie ai suoi formidabili polmoni era riuscito a zittire finalmente tutti quanti
- Insomma questo non è un mercato dove si vendono vacche, calmatevi per Diana, e tu Ivan perché invece di aiutarmi te ne stai li appoggiato al muro, ti ricordo che dopotutto sei anche tu un rappresentante di classe, fai qualcosa! -
- No no, io non ho intenzione di mettere il becco in questa storia -
- E perché di grazia? non mi pare che tu sia uno che si faccia i cazzi suoi -
- Vero, però una volta sono stato messo in mezzo ad una storia simile e sono stato raggirato dall'inizio alla fine quindi io mi astengo completamente dal dare opinioni perché in questi casi la verità è sommersa da un mare di merda, ma bisogna ricordarsi che la merda galleggia e prima o poi arriverà a galla anche la verità -
- Non vuoi neanche dirci le tue considerazioni sui due? -
- Credo che Ryan sia una brava persona -
- E da che cosa lo hai capito? -
- Dal fatto che quando inciampa in una cunetta quella diventa un abisso e lui ci cade immancabilmente dentro - dagli sguardi corrucciaci dei suoi compagni capì la necessità di una spiegazione aggiuntiva
- L'uomo che è senza peccato per sua stessa natura può seguire un unico sentiero nella vita senza avere mai la possibilità di deviare da esso, al contrario il peccatore può scegliere il proprio sentiero da percorrere nei limiti delle sue possibilità e grazie a questo può accanirsi contro l'uomo retto facendolo cadere e procurandogli dolore e disperazione senza preoccupazione perché l'uomo retto non può deviare dal suo sentiero e incontrare il suo, l'unico modo che ha l'uomo retto di difendersi è quello di diventare un peccatore a sua volta, ora visto che nella vita Ryan secondo me è fondamentalmente buono, prova ne è che quando inciampa in una cunetta quella diventa un abisso, credo che sia innocente e che sia stato messo in questo casino dal nostro, ehm dalla nostra compagna, però c'è un però, Ryan potrebbe essere un grande attore e doppiogiochista e averci fregato tutti me compreso -
- Ehm grazie dell'illuminante parere, bene adesso evitiamo il casino di prima e parliamo con ordine, chiedete la parola e io ve la darò a turni -
- Secondo me è colpa di quell'orrida strega travestita da maschio - sbottò subito Christine, alla quale le parole di Paolo erano entrate da un orecchio e uscite dall'altro senza incontrare ostacoli
- Ryan è troppo carino ehm buono, non potrebbe mai avere fatto una cosa così riprovevole ad una ragazza -
"E poi se proprio dovesse farlo lo farebbe certamente a me che ho molta più classe di quella zoccola. Che rabbia il solo pensare che lei sia riuscita a portarsi a letto il mio nuovo pucci-tesoro-amore prima di me mi fa andare in bestia"
- E quei pochi dubbio che ci potrebbero essere scompaiono di fronte al comportamento da teppista di quella li, non siete tutti d'accordo? -
- Hai assolutamente ragione tu Christine - rispose la solinga voce di Eleni poiché gli altri si erano subito disinteressati a quello che diceva per riunirsi in vari crocchi e discutere la cosa più seriamente, di fronte a tutto questo Paolo si arrese e si unì a sua volta a Tea, Shadir ed Andry; intanto Enrico, Marco, Bruno e Levi si riunirono intorno ad Ivan che continuava a mostrare indifferenza, Noah e Tasha parlottavano tra di loro ed infine c'erano le persone che per una ragione o per l'altra non consideravano proprio la storia: Gabriele e Jules, a questi si sarebbe voluto aggiungere anche Andry ma l'amicizia coatta (nel senso di forzosa non di burino) con Tea e Shadir glielo impediva o meglio glielo impedirono loro.

- Che storia! è quasi incredibile che sia successa proprio qui, anzi è proprio incredibile o per meglio dire inverosimile, io non riesco proprio a vedere Ryan come uno che violenta le ragazze, non che lo ritenga la persona più raccomandabile del mondo, certe mattine la prima ora ha un aspetto da far spavento, i suoi abiti puzzano sempre di fumo, beve a tutte le ore ma è sempre stato un tipo innocuo, molto strano ma innocuo e poi come diavolo avrebbe fatto a sapere che Alex è una ragazza? sfido chiunque a dirmi che lo sapeva - disse Enrico
- Io lo sapevo - disse placidamente Ivan che fu subito sottoposto allo sguardo attento e indagatore di Enrico per assicurarsi che non lo stesse prendendo di nuovo in giro
- E come facevi a saperlo visto che tutta la classe lo ignorava Sherlock? -
- L'anno scorso nell'intervallo sono inciampato nella sua cartella e quando l'ho rimessa a posto ho notato un pacco di assorbenti e visto che tra le varie cose improponibili che un ragazzo ha come biancheria intima non ci sono sicuramente gli assorbenti ho dedotto che fosse una ragazza, elementare Enrico -
- Ancora a rivangare quella storia della settimana bianca uffa -
- Enrico qualcuno con una volontà meno ferma della mia sarebbe fuggito da quella stanza dopo che tu e Marco avete messo in mostra la vostra biancheria, mi dovreste ringraziare se vi ho costretto a bruciarli quei boxer -
- Va bene va bene, ma piuttosto dimmi perché non hai detto a nessuno che Alex è una ragazza? Giuliana avrebbe pagato oro per avere questa informazione -
- Perché se qualcuno si finge maschio per tutto questo tempo deve avere un ottimo motivo, quindi non mi è parso giusto dirlo agli altri e quindi mi sono fatto i cazzi miei, anche Giuliana avrebbe fatto lo stesso, a malincuore, ma lo avrebbe fatto -
- Visto che doveva mantenere un segreto così importante allora perché lo avrebbe svelato per screditare un professore che ha appena conosciuto e che non le ha fatto niente, no secondo me è tutta colpa del prof., la storia che voleva essere un nostro amico è stata tutta un imbroglio solo per potere approfittare dei più deboli di noi - disse Marco
- A me non pare che Alex si possa definire propriamente una debole fanciulla - ribatte Enrico
- Di quello che vuoi ma io resto della mia idea -
Nel mentre che Marco ed Enrico dibattevano su chi aveva ragione Bruno stava incominciando ad infastidirsi di tutta la cosa, soprattutto del continuo litigare su chi avesse ragione adducendo questo dicendo quest'altro, a lui sarebbe piaciuto sapere cosa fosse successo realmente e basta, non che non si fosse già fatto un’idea a furia di ascoltare gli altri: Ryan era un delinquente, dicessero quel che volevano ma lui sapeva per certo che le ragazze non fanno certe cose e poi anche Marco che era molto intelligente e molto tranquillo, due qualità che Bruno apprezzava molto, era dello stesso parere. Al contrario di Bruno Levi era totalmente convinto con fede ferrea dell'innocenza del professore, per lui su un piatto della bilancia c'era il fatto: il prof anche se lo conosceva da pochi giorni lo trattava con rispetto e lo faceva sentire rassicurato e benvoluto, cose che gli altri raramente facevano e in più lui lo rendeva ottimista in quanto era la prova vivente che al mondo potevano esistere persone più sfigate di lui; sull'altro piatto della bilancia c'era poi Alex Pierrè, Alex il teppista, Alex il ragazzo che si diverte a fargli scherzi cattivi e che non ha nessuna buona qualità quindi per lui l'ago della bilancia pendeva inequivocabilmente dalla parte di Ryan.

Nella mente di Tasha tutta questa situazione rievocava tristi ricordi legati a fatti svoltisi nella sua vecchia scuola
- Secondo me è tutta una messinscena di quella troia esaltata, Ryan non è certamente il tipo che va in giro a infastidire le ragazze mentre lei è sempre stata capace di tutto senza mai farsi scoprire -
- Hai ragione Tasha, ho come un presentimento che tutta questa storia sia una specie di vendetta contro qualcuno che gli ha fatto del male in passato, me lo sento nelle ossa -
- Se lo dici tu allora mi fido ciecamente, le tue premonizioni non sbagliano mai, senti non è che ne hai una sulla prossima estrazione del lotto? -
- Tasha ma ti sembrano cose da chiedere? -
- Se te lo ho chiesto mi pare di sì e poi non voglio i soldi mica per spenderli in inutili belletti, stanno per pubblicare una collana di libri sulla strategia militare dell'estremo oriente nella storia, primo volume i cinque anelli (questo è un libro che esiste realmente e fu per svariati secoli alla base dell'educazione dei signori della guerra NdAuramasda) -
- Sei sempre la solita -

- Lo avevo capito che lui era un prof. mooolto particolare capace di tutto e che tutto capiti a lui, ma non mi sarei mai aspettato che potesse succedere una cosa del genere - disse Shadir
- Quindi tu pensi che il colpevole sia il professore?- chiese Tea
- Beh si. no. forse. non lo so, è una situazione così incasinata -
- E tu Paolo che ne pensi?-
- Io, sono indeciso, come ha detto Ivan può essere sia una vittima che un carnefice e poi con tutti che per avere ragione cambiano la storia ogni cinque minuti non si capisce più niente -
- Ecco qual è il problema noi non sappiamo cos'è accaduto realmente, sappiamo solo che Alex ha gridato ed è stata trovata mezza nuda in una stanza col prof, ma chi è che ci può dire che cosa ha fatto il prof?-
- Ehm non lo so - rispose Shadir
- La mia era una domanda retorica comunque la risposta è Ryan stesso, quindi io propongo di andare a chiedere la sua versione dei fatti, non sono un genio? -
- Diciamo che ogni tanto ti si illumina una lampadina in quello scantinato buio che è il tuo cervello - disse Paolo
- Vero - confermò Shadir
- Siete due dementi, meno male che Andry mi ha dato ragione riconoscendo il mio genio -
- E quando lo avrei fatto? - non si aspettava che qualcuno riuscisse a tirarlo in causa
- Quando ho chiesto se ero un genio tu non hai parlato giusto? -
- Nh -
- E allora chi tace acconsente e adesso vedi di tacere chiaro? -
Andry alzò gli occhi al cielo e tornò a coricarsi sul banco.
"Vedi di tacere chiaro, ecco una cosa di cui avrebbero bisogno tutti quanti, dopotutto che bisogno c'è di agitarsi tanto, sono tutti e due colpevoli, Alex è colpevole di aver messo in scena questa farsa, figurarsi se una che è il capo di una delle bande più temute del quartiere si lascia mettere sotto da un pezzo di pane come Ryan, Ryan è a sua volta colpevole di non fare nulla, avrebbe dovuto difendersi e far vedere che Alex invece del fragile bocciolo che vuole sembrare è una pianta velenosa ma visto che non fa niente è giusto che i pettegolezzi gli cadano come tegole sulla testa"

In quel momento si aprì la porta ed entrò Giuliana tutta trafelata
- E' TUTTA COLPA DI QUEL VACCONE -
- Cosa? Vuoi dire che Ryan è colpevole -
- Ma che Ryan su di lui non c'è altro che aria fritta, io intendevo Gabriele Vannini, mi avevano assicurato un colpo sensazionale e invece non ha fatto proprio niente e per di più quando torno qua scopro che è successo tutto questo, ed è qui che è successa la tragedia -
- Quale tragedia? -
- NON HO AVUTO L'ESCLUSIVA - tutti i ragazzi rimasero totalmente spiazzati e nel silenzio che si era creato si sentì il gracchiare canzonatorio di uno stormo di corvi che passò tre volte prima che qualcuno si riprendesse, stavano per dire due paroline a Giuliana quando la campanella suonò e la prof di matematica entrò in aula.