PAROLE, PENSIERI E…
parte 2
 
Mi ha sorpreso ancora …
Riesce a farlo sempre, e più ancora di prima.
Ogni cosa di lei mi sorprende …
Mio Dio! Ma come fa?
Ho visto qualsiasi cosa, vissuto situazioni davvero indescrivibili per la loro cruda realtà …  dovrei essere capace di affrontare anche gli imprevisti, no?
Anche se chiamarla così, vuol dire usare davvero un eufemismo!
Lei, la metà della mia anima, la completa realtà della vita mia.
<<Vita mia! >>
Così l’ho chiamata, e lei … senza una parola, ma con il cuore che pareva volesse uscirle da dentro, sottovoce, - non c’era solo il mio cuore in attesa, ma ogni fibra del mio essere lo era, senza saperlo – mi dice:
Amore …”
Si può avere la sensazione di vuoto ovunque, ma dentro di me in quell’attimo sento il silenzio …
Sono ancora qui, ancora accanto a lei, ma quella parte di me diventa parte di lei; quel silenzio che si colma e diventa pensiero, emozione, parole non dette … che io ascolto in me come fossero urlate, per quanto sono chiare, semplici, totalmente senza ombre, pure, perché nascono dalla parte pura di lei.
Questa pienezza che si mostra e diventa quasi tangibile, così avvolgente e totale …
Quando ami, è questo che accade!!!!!!!
Quando ami, è questo che porta …
Gli istanti volano e hai la sensazione che ogni attimo duri lo spazio di un respiro.
Non hai tempo di pensare, chiedere, e attendere di ascoltare risposte …
E’ tutto così breve, così senza tempo, che ti chiedi se stai sognando o sei sveglio …
Ma poi, la realtà ti dice che il tempo è finito.
Il tempo che scorre inesorabile e inesorabilmente ti riporta nel momento che è già vissuto …
E tu ti accorgi di aver solo sfiorato l’eternità quasi senza rendertene conto.
Un attimo così, incide senza dolore l’anima con la sua forza, lasciando dentro la tenerezza e una nostalgia che potrà placarsi solo quando saremo ancora insieme.
Solo quando il suo viso potrà sfiorare il mio e le sue mani stringere le mie.
Solo allora cominceremo il nostro viaggio …
Ora è l’attesa che avvolge tutto questo, protegge le nostre vite come preziosi momenti ancora da scoprire …
Ora è lei che custodisce un frammento di eternità non ancora vissuto.
 
<<Non è un sogno tesoro mio, anche se appare così ora, lo sai …
Abbi pazienza piccola e presto raccoglierai tutti i tuoi frutti.
Ricordi?
Così dev’essere e così sarà, non dubitare.
Fidati!!
Non temere, non temere nulla perché ti sono accanto sempre.
Non perdo un attimo di ciò che fai, che pensi … che provi.
Io sono qui, anche ora che le tue dita corrono sulla tastiera, anche ora ti chiedi:
<<E’ vero?>>
Nessuno più di me può capirti amore.
Nessuno!
Ma io ci sono e presto mi vedrai, mi sentirai, mi potrai guardare, ascoltare …
Potrai piangere se lo vorrai … perché anche la gioia può far piangere.
Ma sorriderai, perché io ti sorriderò.
Mi senti vero?
Lo senti quel vuoto in te che si colma di ciò che hai dentro e ti fa volare, anche se non muovi un dito?
Questo sento in me, e vorrei regalarti.
E’ prezioso come la tua vita per me.>>
 
Sonia si rende conto che quelle parole risuonano dentro la sua anima come un eco … un grido, un canto, con la musica che da sempre ascoltava, ma non riusciva a comprendere perché non ne conosceva le parole, né il loro vero significato … o meglio: non lo percepiva.
Non aveva mai incontrato qualcuno che fosse così profondo e capace di tanta tenerezza.
Non aveva mai veramente amato, prima d’ora.
E adesso? pensava:
Cosa gli dico?
Dimenticando che lui “sentiva” ogni cosa di lei …
E il dialogo silenzioso continua.
 
<<Il sorriso mi nasce dentro, ma affiora appena accennato sul viso …
Tesoro mio, non sai, non senti che niente mi sfugge?
Tutto ciò che nasce da te, nel silenzio o tra il brusìo di parole e pensieri taciuti, lo sento, come se fosse la tua voce a parlare … non significa che so prima di te cosa dirai, ma solo che sento ciò che non dici …>>
 
Attenta, Sonia ascolta ogni cosa, ed all’improvviso capisce che non ha più paura …
Lui è lì, non chiede nulla, se non di continuare a crescere insieme in questo modo unico e certamente aldilà di ogni altro, mai vissuto prima.
Perché no?
Il sorriso finalmente affiora in lei, un sospiro trattiene ancora un attimo la sua impazienza, lasciandola attonita, ma più leggera, quasi si fosse liberata di qualcosa che l’opprimeva.
Quella, infatti è la sensazione che prova ora.
Come ho fatto a non capire? – si chiede.
Ma non c’è risposta al suo dubbio.
 
<<Finalmente anch’io posso sorridere ora che lei mi ascolta e non ha paura …
Finalmente ora lascerai crescere quella pienezza che senti e che nutre la tua anima, e la mia vita.
E’ l’unico modo che abbiamo per vivere questo dono, lo sai …
Lascialo scorrere come acqua di sorgente che si rinnova sempre.
Questa è la nostra speranza, la nostra certezza, la mia occasione per amarti come mai ho potuto prima.
Lascia che questa nostra vita diventi motivo di gioia anche per te.
Non temere che chi ami non possa comprendere, non farlo.
Lascia a Colui che tutto sa e conosce, ogni cosa, fai che operi nella sua anima, nel suo cuore e nella sua vita.
Lascia che sia Lui a fare ciò che tu non puoi.
E fidati, senza mai dimenticare che Lui AMA come nessuno saprà mai.
Lui è in ogni creatura, anche in chi è troppo arrabbiato e non vuole ascoltare.>>
 
Il signor Mistero era seduto davanti al foglio acquistato in quel negozietto …
Ormai, ha coperto con la sua grafia decisa, sottile ma elegante, il disegno sottostante.
Quante parole avrebbe usato per raccontarsi?
Innumerevoli, certo.
Del resto, la sua vena creativa appena scoperta, doveva crescere, no?
E se Sonia era colei che ispirava la sua anima, niente di meglio …
Gli “imprevisti”, colorano la vita!
E i pensieri, oltre a rendere meno lunga l’attesa.
 
Sorrido ancora al pensiero del “mio!”
Inaspettata, la tenerezza mi avvolge, quasi fosse il suo abbraccio, e io che ho lasciato scorrere la mia penna su questo foglio così diverso dai soliti, immagino la sua espressione e l’attimo in cui si accorgerà che ci sono io in quei pensieri, nelle parole che ormai nessuno potrà cancellare o cambiare …
Ne vedo il sorriso timido, tenero, così “suo” e al tempo stesso tutto mio.
E’ un incanto, perché nasce da dentro e poi si mostra sul volto, ma porta con sé il mistero nascosto nell’anima.
Per questo, quando lo vedo mi accorgo di sentire un nodo alla gola, e non so cosa fare, se non accogliere in me il suo calore.
Grazie a te piccolina, sai accogliere e scaldare la mia anima con quella luce che vive in te.
Non lo sapevi, vero?
Beh, ecco, un altro pezzo di puzzle si aggiunge al disegno … e quando sarai accanto a me, potrai capire cose che ora neanche immagini, ma intanto esso si compone attimo per attimo, scandendo in noi gli istanti e la vita, senza rumore.
Respirala tesoro, ama ogni singolo attimo finché potremo vederlo crescere per rinnovare ancora la Speranza nel cuore di chi non sa che con Lui ogni cosa è possibile!
Sempre!
 
 
Mi chiedo “come fai”, non per avere risposte, ma perché so che è solo per amore!
E lui ha bisogno di far udire la sua voce.
Senza paura!
Come te!