# 1
 
 

 
Il telefono squillò per l’ennesima volta in un’ora.
Neymar rispose esasperato, sempre lo stesso chiamante.
- Che diavolo c’è ora! -
La voce tuonante di Roby l’assordò.
- Cazzo Ney! -
Neymar sbuffò alzando gli occhi al cielo.
- E che ho fatto ora! -
- Ti ho detto di stare in camera con loro per un motivo! -
- No tu non mi hai detto, mi hai ordinato! E vorrei specificare che per farlo ho sacrificato il sesso con Paulo! Potresti anche essere meno ossessivo e stronzo! - Neymar non era certo uno che si faceva mettere i piedi in testa, anzi, ma non era nemmeno uno che si ribellava con quelli che tendevano a comandare più di lui.
Tradotto: era comunque un uke, anche se tendeva alla ribellione ed aveva un caratterino non da poco, però contro un seme vero e proprio non andava mai davvero!
Roby sbuffò e riprese arrabbiato:
- Perché diavolo caricano un sacco di foto dove sono loro insieme? - Era serio.
- Ma ci sono anche io in molte… e Alex… - Che avesse chiesto a Neymar di tenere d’occhio il suo moroso era davvero singolare, visto che Alex era partito da Milano proprio con lui.
- Ney, ho chiesto a te perché Alex è discreto e non rompe il cazzo, mentre tu sì. Tu quando sei in un gruppo rompi i coglioni perché vuoi essere il protagonista e non molli nessuno un istante… quelli si fanno troppe foto insieme! Non sei abbastanza rompicazzo! -
Neymar non sapeva se considerare quella sparata un complimento od un’offesa, era troppo spaesato dal capire cosa doveva fare di più di quanto già faceva, quindi si limitò a corrugare la fronte e a chiedere con una vocetta incerta di chi non aveva proprio capito e non sapeva dove sbattere la testa:
- Ma cosa devo fare di più… - Non lo sapeva proprio…
Roby sbuffò.
- Impedisci che si facciano così tante foto insieme. -
- Ma sono io che gliele faccio… mi sembra divertente… e poi le carico… - Ammise Neymar candido non capendo perché non andasse bene.
Roby provò un forte istinto omicida e soffrì nello stare così distante.
- Cazzo perché non sono lì! - Imprecò.
- Perché non ti hanno convocato… - Risposta geniale!
- Era retorica, lo sapevo! -
- Cos’era? -
- Oh ma sei peggio di me, tu! - Il ragazzino decise di lasciarlo a sé stesso e preso da un raptus di ribellione mise giù la conversazione. Quando ovviamente il telefono tornò a suonare dopo cinque secondi, sbuffando rispose comunque. Una riga d’insulti fantasiosi l’accolse, lui scostò il telefono dall’orecchio per poi inserirsi fra un’offesa e l’altra.
- Se non la smetti me ne vado dalla camera e li lascio soli con Alex! Paulo mi aspetta per fare le porcate ed io invece sono qua a fare l’idiota con loro per impedire che Thiago scambi Marcelo per te! Che poi è la stronzata più grande che io abbia mai sentito… ok che siete praticamente identici e che anche caratterialmente siete uguali ma non siete la stessa persona! Se Thiago sta con te c’è un motivo. Io non lo capisco ma un motivo di certo ci sarà! -
Roby non si sentì molto sollevato ma gli diede atto di una cosa. Non poteva continuare così.
Sospirò, cercò di calmarsi, si strofinò il viso e cercò un po’ di lucidità. Quando gli parve d’averla trovata tornò a parlare sempre concitato:
- Con Alex non si sentirebbero legati da niente, farebbero quello che gli pare lo stesso. Tu devi stare lì e fare quello che sai fare meglio! Spaccare il cazzo! Però fallo, ti prego… poi ti farò un regalo che nemmeno ti immagini… - Che poteva comprarsi quello che voleva era un fatto trascurabile, Roby sicuramente si riferiva ad un regalo che non si poteva comprare. Non riusciva ad immaginare di cosa potesse trattarsi ma si fidava del suo migliore amico.
Anche se rompeva le palle come nessuno!
- Roby, sei patologico! Non puoi essere così geloso! -
Ma proprio quando stava per rispondere che lui e Marcelo si somigliavano tanto e che il suo sosia stava troppo tempo con loro credendosi lui, la voce di Neymar cambiò e divenne una assai familiare.
- Mapporca… - imprecò a denti stretti.
- La pianti di rompere l’anima al povero Neymar? Lascia che vada da Paulo e non stressarlo con questa ridicola storia! -
La voce di Thiago era ferma e severa e Roby si inalberò.
- Ma cazzo, Thy, lo capisci che Marcelo sta sempre lì con voi al posto mio? Uffa non è giusto! - In sottofondo la risata sadica di Marcelo si udì e a Roby andò il sangue al cervello, ammesso che ne avesse uno, quindi Thiago si allontanò per parlare con più calma e più severità.
- Smettila, pensi davvero che io sia così demente da confondere te con Marcelo? Siete uguali ma non siete la stessa persona, finiscila! Se non la pianti mi metto veramente con lui così almeno hai un buon motivo per essere geloso! -
Roby gracchiò qualcosa ad ultrasuoni assolutamente incomprensibile, poi concluse con:
- NON AZZARDARTI CHE VENGO LI’ E GLI SPACCO IL CULO! - Che fu molto chiaro. Ovviamente la minaccia non avrebbe mai potuto comprendere Thiago, non gli avrebbe mai fatto male.
Thiago sospirò, capiva che era esasperato perché si sentiva messo da parte, aveva sempre fatto parte della Nazionale ed ora non essere lì con loro era a dir poco crudele, ma doveva accettarlo e lasciarli vivere in santa pace il loro ritiro o sarebbero usciti pazzi.
- Roby, lo so che vorresti essere qua ma tormentare il povero Neymar non ti farà passare meglio questo periodo. Dai. Fai le cose che hai sempre voluto e che non potevi perché il tempo libero era occupato da me o dalla famiglia… ora puoi farne di cose… -
A questo punto Roby si spompò perché Thiago gli aveva parlato come sapeva e la voce che gli uscì fu tenera e sofferta tanto che all’altro che l’ascoltava gli venne un sorriso dolce spontaneo.
- Ma io vorrei solo scopare con te dalla mattina alla sera. Non ci sono altre cose che vorrei fare. Quando non avevo abbastanza tempo libero pensavo di volerne di più solo per poter fare tanto sesso selvaggio con te dalla mattina alla sera… - Era sincero, veramente lui aveva solo quello in testa. Cioè, l’aveva con Thiago.
Il compagno sospirò cercando un modo per tirarlo su, quindi illuminandosi lo trovò.
- Senti, accendi il pc e attiva la webcam che lo faccio anche io da qua, in questo modo è come se stessi un po’ con noi e puoi vedere coi tuoi occhi cosa combiniamo. E che non mi farò mai Marcelo anche se mi manchi tanto! -
Questo ebbe il potere di far arrossire Roby ma non perché si vergognava delle proprie eresie, bensì perché trovava le parole di Thiago una dolcissima dichiarazione d’amore e si scioglieva ogni volta che ne sentiva una. Anche se poi, in realtà, era tale solo per lui!
- Ti amo anche io amore. E quando poi gli altri rompipalle vanno a letto io e te facciamo sesso per webcam! -
Ecco le idee che poi lo tiravano veramente su!
Thiago rise e rise anche quando restituì il telefono ad un esasperato Neymar che non avrebbe più risposto a Roby. Quando accese la webcam e la chat con Roby stava ancora ridendo.
Nel sentire la voce squillante e finalmente felice di Roby gli altri in camera presi a farsi foto, tanto per cambiare, come dei perfetti idioti, si fiondarono su Thiago per salutarlo allegro, il più felice fu naturalmente Alex a cui mancava tanto il suo amico.
In poco intavolarono la conversazione più demente e surreale dell’universo, manco a dirlo…
- Perché non ti sei messo in valigia? -
- Sì, e cosa facevo, l’animaletto domestico? Se quello non mi ha convocato… -
- No, non l’animaletto… -
- Ma il nano da giardino! - Marcelo e Neymar si guardarono e ridendo si diedero il cinque, quindi Roby grugnì.
- Perché tu cicciobello pensi di essere più alto di me? Sei anche la metà! -
Questa era rivolta a Neymar.
- E tu invece guarda i tuoi capelli che sono l’unica cosa che ci distingue! Per il resto siamo identici, stronzo! - Questa invece era rivolta a Marcelo.
- Allora se siamo uguali posso approfittare del tuo moroso? Magari si confonde e pensa che sia tu! - Così dicendo Marcelo osò abbracciare Thiago seduto davanti al computer, questo stimolò le urla del nano da giardino tanto che Thiago tolse il volume al portatile per evitare di assordarsi. Lo videro quindi urlare ed imprecare come uno scaricatore di porto ma non sentirono un emerito nulla, quindi quando tornò in uno stadio pseudo normale gli restituì la voce.
- Siete proprio stronzi! Approfittate del fatto che io non sia lì! -
- Certo! Siamo stronzi veri! -
- Parla per te! A me Roby manca! -
- Alex, ti amo! Mettiamoci insieme! Gli altri non mi meritano! -
- Ah, se non ti merito allora posso accettare le avance di Marcelo… -
- Perché, te ne fa davvero? -
- Oh, non immagini quante! -
- Stronzo, non dirmi così! Ora prendo il primo aereo e vengo lì lo stesso, fanculo! -
Risata sadica di Marcelo mentre Alex cercava di tranquillizzarlo.
- Ma no non ci prova, ci sono io che controllo… - Roby si chiese quanto potesse essere affidabile Alex, poi guardò Neymar dalla videocamera e decise che il suo numero sette era decisamente meglio, quindi si premette la bocca sull’obiettivo della telecamera stampandovi un bacio sopra.
- Questo era per Alex, il mio salvatore! -
- E poi non ripetere che vuoi metterti con me che se ti sente Zlatan… - Fece seriamente Alex che però sorrise del suo bacio al pc.
Roby nel sentirlo impallidì e si guardò pure intorno spaventato per un istante all’idea che ci fosse veramente in qualche modo da qualche parte pronto per ucciderlo.
- Perché, ha sentito? -
Alex rise.
- No ma a volte è al telefono con me e magari se fai certe sparate in quei momenti sai com’è fatto… -
- Sì sì… lo so anche troppo bene… - Fece lugubre e spaventato Roby.
- Allora fate coppia fissa, sì? - Chiese Neymar contento per l’amico.
- Eh sì. Praticamente. Ma odia che si venga a sapere. -
- E’ il segreto del cazzo! Lo sanno tutti, per questo il principino è intoccabile! - Replicò Roby.
Marcelo si mise a ridere.
- Sarebbe da provarci solo per vedere quello incazzato! -
- Credimi, non vuoi vederlo! - Fece Thiago serio. Roby rincarò la dose rabbrividendo e Alex lo implorò di evitare.
- No ti scongiuro! Poi veramente diventa complicato… -
- Complicato è dire poco! -
- Diciamo che è molto meglio suicidarsi di partenza! -
Marcelo però rise divertito immaginandosi Zlatan geloso, solo allora gli vennero in mente due che somigliavano moltissimo a loro. A dire il vero solo i due ‘cuccioli’ si somigliavano e c’era un motivo più che fondato…
- Mi sembrate Cris e Riky! - Roby, che sapeva bene perché lo diceva, si mise a ridere e Neymar si interessò all’argomento.
- Ronaldo e Kakà stanno insieme? - Li aveva incontrati alla sua festa di compleanno, gli avevano fatto una sorpresa presenziando ed aveva cercato più volte di saltare addosso al suo idolo portoghese, senza successo.
- Sono come le api ed il miele! Riky è il miele e Cris l‘ape! - Non serviva specificarlo.
Neymar si illuminò capendo molte cose e provò ad immaginarli con facilità. Effettivamente stavano bene insieme anche fisicamente.
- Devono essere molto carini insieme! -
Marcelo tirò fuori il cellulare.
- Lo sono parecchio, guarda qua! - Così dicendo sfogliò la galleria fino a trovare delle foto specifiche. Foto che immortalavano i due sopra citati presi in una posa sensazionale di sesso acrobatico. Erano negli spogliatoi e Cristiano non si sapeva bene come ma era riuscito a far fare a Ricardo l’attivo e non solo, si era messo in una posizione decisamente pazzesca ed elastica che per capirla bene ci volle uno sguardo più attento.
Thiago si mise a ridere e Alex impallidì alzando un sopracciglio a dir poco scettico ed incredulo. Anzi, forse era meglio dire scandalizzato. Neymar, che teneva il cellulare di Marcelo con la foto famosa, ridacchiava malizioso e deliziato da quanto ammirava.
- E non ne hai altre? -
- Voglio vedere anche io! - Gracchiò Roby dal pc, Neymar allora lasciò perdere Marcelo che faceva il segno dell’ok con un’espressione assolutamente demente e vittoriosa insieme e gli mostrò l’immagine attraverso la videocamera. Roby fischiò ammirato.
- Che poi non è tanto per la posa pazzesca in sé quanto per il fatto che è Riky che si fa Cris! -
- Che vuoi, l’anima di Cris da puttana viene fuori ogni tanto ed ha bisogno che se lo facciano, oltre che stare sempre lui a farsi gli altri… - Il commento geniale di Marcelo.
Alex non sarebbe mai riuscito a dirlo ma era d’accordo con Roby e ripensava a Zlatan e a quell’unica volta in cui era riuscito a fare lui l’attivo.
Si vergognava da matti ma gli era piaciuto.
“Chissà se ci riuscirò di nuovo anche io…”
Come poteva non capire? Bastava dirlo a Zlatan che quello poi era più che disposto a scambiare di nuovo i ruoli!
Perso il papero a questi pensieri poco casti e parecchio imbarazzanti, per lui, Roby lo colse al volo e lo sgamò immediatamente:
- Ehi Ale, stai pensando che vorresti rifare l’attivo anche tu? - Il ragazzo arrossì e Neymar rise in coro con Marcelo mentre Thiago gli carezzava incoraggiante la schiena. - Bè, se c’è riuscito tuo fratello con tuo cognato… - allusione che comprese solo Thiago che si mise a ridere fino alle lacrime. Questo era un autentico colpo di genio di Roby…
- Ha un fratello ed un cognato? - Chiese Neymar.
Con un secondo treno ci arrivò anche Marcelo…
- Intendi che Riky è il fratello di Alex e quindi Cris suo cognato? - Era praticamente vero, a conti fatti…
- Bè certo… non hanno legami di sangue ma è come se ne avessero… ha chiamato il suo gatto Riky perché gli mancava! È stato con lui che, arrivato al Milan, ha avuto l’imprinting! -
- Smettila, non è una vera papera! - lo difese Thiago mentre, però, rideva ancora. Alex non sapeva se ritenersi offeso od imbarazzato. Indeciso optò per la seconda e si assicurò che il cellulare fosse spento e che Zlatan non li sentisse chissà per quale motivo.
- Però se Cris è suo cognato significa che anche Zlatan è cognato di Riky! - Esclamò Marcelo divertito. Poi si fermò si guardò con Roby attraverso la web e poi gridarono in perfetto coro:
- E SIGNIFICA ANCHE CHE CRIS E ZLATAN SONO CON-COGNATI! -
- Penso che si dica ‘cognati‘ comunque, nel caso che le coppie siano sposate… - Fece addirittura pensieroso Thiago cercando di capire se il ragionamento filava e come si potessero definire, senza considerare che legalmente Cris e Riky non erano sposati. E nemmeno Alex e Zlata. Che il mondo sapesse. Nel frattempo, mentre Neymar si faceva due conti fra sé e sé per cercare di capire tutte quelle parentele, Alex sparì per terra vergognandosi dell’idiozia dei suoi amici, sperando davvero che quel dialogo non uscisse mai da quelle mura.
Peccato che se l’aveva avuto con Roby, Neymar e Marcelo era praticamente ovvio che avrebbe fatto il giro del mondo.
Cristiano e Zlatan cognati ed il mondo che poteva finire!
- Comunque devi provare a filmarli! - Se ne uscì di punto in bianco Roby, la vera anima di quel gruppo di debosciati di cui si salvava solo Alex, ancora sotto shock per terra.
- Non è facile beccarli e poi rischio che Cris mi faccia la pelle! - Rispose Marcelo che però ci aveva già pensato a filmarli mentre facevano sesso.
- Ah, non farti fermare… Antonio è riuscito a filmare Alex e Zlatan, puoi riuscirci anche tu! - Alla notizia ci fu un silenzio generico quasi mortale, poi Neymar e Marcelo, che non avevano mai visto alcun filmato in merito, puntarono Alex a terra e vedendo che cominciava a strisciare via con la cuffia calata del tutto sul viso, carico di vergogna, gli planarono sopra indegnamente gridando in coro, come due perfetti idioti:
- NO! VOGLIO VEDERLO VOGLIO VEDERLO! -
Ovviamente Roby mandò in onda il famoso video e, ovviamente, le risate non si sprecarono mentre Alex cambiò camera alla ricerca di un posto dove uccidersi e morire.
Poi, sempre ovviamente, quando tutti riuscirono a capire che nella notte si dormiva, Roby e Thiago riuscirono anche a fare quel famoso sesso tramite webcam e le follie del primo si placarono poiché smise di importunare Neymar per ben un giorno intero. Quello successivo tornò a tempestarlo di chiamate e messaggi per sapere cosa faceva il suo moroso!
Insomma, i soliti casi senza speranza!