CAPITOLO XXXVIII:
SEMPRE PIU' AVANTI

E' la sua voce fottutamente dolce che mi sveglia. Pagherei oro, tutto quello che non ho, per poter svegliarmi sempre così.
- Chez? Stanno arrivando gli altri, va su da me... - Non è che mi stia dicendo di svegliarmi, lavarmi e attivarmi, mi sta solo dicendo di andare da lui. Registro questo. Posso continuare a dormire? Verrei svegliato di nuovo così? Quasi quasi...
Mugolo e forse non dovrei. Forse.
- Dai, non fare così, c'è Rob... - Non capisco cosa questo dovrebbe importarmi ma quando mi mette le mani sul viso e me lo scuote per svegliarmi davvero, lo afferro per le orecchie e tiro in modo da attirarlo a me, poi gli lecco la guancia. Non lo uccido col mio alito pestilenziale, appena sveglio devo essere la morte.
A volte me lo ricordo, altre lo dimentico.
- Chez... c'è Rob! - Lo torna a dire come se dovesse farmi capire.
- E allora?! - Sbotto già stufo. Apro gli occhi e lo vedo, sta cercando di separarsi da me ma lo tengo in modo che non se ne vada. Odio quando lo fa.
- E allora... - E' rosso! Porca puttana, è imbarazzato perchè Rob ci guarda mentre amoreggiamo!
Finisce che rido e gli piazzo la bocca sulla sua per un bacio a stampo, peggio per lui, non deve imbarazzarsi, mi eccito!
- Sei pudico! - Esclamo divertito prendendomi gioco di lui.
- Anche lui se è per questo! - Si affretta a dire Mike ancora imbarazzato. Faccio la risatina da stronzo quindi mi decido a lasciarlo andare e mi stiracchio per bene. A questo punto posso anche restare...
Il cuscino che avevo sul cazzo cade e ritorno nudo, la cosa non mi tocca, mi trovo a mio agio anche così. Rob fissa ormai rossissimo ed è proprio divertente, potrei anche tormentarlo di più volendo... sto per farlo, allargo le gambe di proposito con la scusa di stirare i muscoli, mostro molto meglio tutte le mie belle grazie e Mike mi tira i vestiti grugnendo come non l'ho ancora sentito. Secco.
- Vestiti e saliamo che ci rinfreschiamo prima che arrivino gli altri! Oggi che è sabato loro sono tutti liberi e lavoreremo a pieno ritmo sulle canzoni! - Non posso non ridere, ovviamente, perchè è proprio carino così geloso! Rimango steso ignorando i boxer ed i pantaloni, così lui mi tira su bruscamente e mi fa anche male, io fingo di lamentarmi e lui brontola più forte.
- Piantala e mettili! - Ha capito che stavo stuzzicando Rob!
La risata ci accompagna fin su in casa e non faccio in tempo a chiudere la porta che riprende la tiritera. È come una teiera che sbuffa, lo trovo fantastico!
- Senti, non devi tormentare Rob perchè lui sta con Brad e hanno faticato a mettersi insieme, comunque si imbarazza per queste cose, lascialo in pace povero! - Sta per continuare con la storia di loro due ma prima che lo faccia, non è che me ne fotta molto, lo prendo e lo sbatto contro il muro. Cioè letteralmente.
Quindi mi appoggio su di lui, premo con tutto il corpo, e gli infilo la lingua nell'orecchio, quando l'ho bagnato per bene mormoro da stronzo che sono:
- Vuoi che lo faccia solo con te? - Non mi serve di vederlo arrossire, so che lo fa perchè è caldo. Cioè dopo tutto questo tempo arrossisce. Ridacchio.
- Dai, non è questo... - Certo che lo è, sei geloso e...
- Ma io godo come una puttana quando sei geloso. Non lo eri mai stato! -
- Fottiti Chez, non è... - ma non riesce a finire perchè gli esce un gemito strascicato. La mia mano ha raggiunto la meta e gli sta facendo una sega da primato.
Non si oppone, non ci prova nemmeno. Anzi, mi circonda il collo con un braccio mentre l'altro l'allarga per appoggiarsi meglio al muro e non scivolare giù. Si sta eccitando.
Bè, si sente bene, gli viene subito duro!
Continuo a leccargli l'orecchio per poi scendere sul collo e succhiare come uno stronzo. Gli faccio un gran bel succhiotto che gli rimarrà a vita. Sei mio. Forse non lo sarai per sempre, ma ora che lo sei ti faccio vedere io come si fa...
Viene senza troppi complimenti ed è un altro splendido buongiorno.
Alzo la mano, il dorso è sporco del suo seme. Sogghigno, lo guardo malizioso e poi, vicino come sono, faccio l'occhiolino.
- Buongiorno, tesoro! - E potrebbe essere anche un buongiorno stronzo che sarebbe uguale.
Lecco la mia mano e lui sbatte la nuca contro il muro lamentandosi e mugolando sofferto.
- Dai non... - Non riesce a finire che gli tappo la bocca con la mia facendogli sentire il suo stesso sapore. Lui avvampa, spalanca gli occhi, cerca di spingermi via ma io resisto e finisce che comunque risponde al bacio. La sua lingua non ha un sapore migliore del mio, è appena sveglio come me. Ma è la sua lingua e me la metterei ovunque.
Sulle labbra poi riesco a mormorare malizioso, sempre continuando a tenerlo per non farmelo scappare.
- Ho fame. - E da come arrossisce di nuovo mi sa che sta pensando a qualcosa di davvero pornografico!
Sì, me ne sto proprio innamorando!

Una doccia veloce e lui ha bruciato il caffé, aveva fatto una caffettiera grande per tutti ma alla fine l'ha buttata, così fanno la stessa fine le fette di pane tostato. Bruciate allo stesso modo.
Sospiro coi suoi vestiti addosso e scuoto la testa.
- Sei proprio idiota. Smettila di cucinare o brucerai la casa, un giorno! - Mike fa il broncio e incrocia le braccia al petto quindi borbotta che va a lavarsi lui mentre io devo rimediare al suo solito pasticcio.
La mia colazione è ovviamente perfetta!
Ridacchio mentre, nel rivederlo, è ancora più imbronciato di prima e porgendogli il vassoio con le fette tostate imburrate e ricoperte di marmellata alla fragola per tutti -non me ne fotterebbe niente se non fosse che è stato Mike ad ordinarmelo- io lo precedo portando giù la caraffa piena di caffé divino poiché fatto da me, e i bicchieri per berlo.
Decide di non dire niente per tutte le scale, fa il finto offeso solo perchè sono più bravo di lui in qualcosa. È proprio un poppante ma mi piace così!
- Senti, smettila di fare l'offeso... solo perchè sono migliore di te in tutto non devi prendertela! - Comincio in prossimità del garage.
- Ed in cosa saresti migliore, a parte cucinare, sentiamo? -
Davvero mi sfida?
- Ah... ad esempio azzeccare il colore dei capelli? Oppure... mah, sparo eh? Scopare? - Mi volto con aria da schiaffi, se vuoi continuo eh? Ma è rosso come un pomodoro una volta che apro la porta. Cioè troppo rosso. Oltre il normale. Con me ormai non lo diventa più a questi livelli. E poi non mi sta guardando. Corrugo la fronte e mi volto. Cosa diavolo ha visto?
Dentro al garage sembra ci sia qualcun altro oltre a Rob... metto a fuoco l'immagine che si presenta davanti agli occhi e lentamente un ghigno di soddisfazione e malizia malvagia si dipinge sul mio volto.
E' arrivato Brad.
Cazzo, se avessi le mani libere ed una videocamera in mano li filmerei!
Brad è solo con Rob e non è poi tanto diverso da noi... ne sta approfittando per bene!
Penso che abbiano difficoltà a trovare un momento privato a casa, forse non vivono soli. Del resto non mi sembrano molto indipendenti...
Comunque Brad ha fame, come me prima. Come lo capisco, Rob si fa mangiare così bene...
Sono sul divano e si vede che hanno cominciato da un po'... i preliminari sono belli che andati però in compenso i pantaloni sono sul pavimento e le magliette comode sono alzate. Rob è piegato in avanti e si appoggia allo schienale del divano, sta però in piedi. Brad è dietro e si alza in questo momento. Si era appena occupato, penso egregiamente, del suo gran bel culo... ora che è pronto e che il suo cazzo è in tiro, sicuramente per merito della bocca timida di Rob, si appresta ad entrare.
Dannazione, sa che ci siamo noi... lo fanno così liberamente? E Mike che si fa sempre scrupoli spaventato dall'idea di essere beccato!
Ma guardali!
Brad entra cercando di fare piano ma da come fa non penso sia la prima volta. Dubito che la prima sarebbe così, per quando poco romantico sia insomma... così è davvero da stronzi. La prima volta almeno... sto zitto. Io e Mike l'abbiamo fatto in macchina, la prima volta.
Comunque non male, ci sa fare. Spinge la prima volta e non va fino in fondo, esce e lo tiene per i fianchi, si morde la bocca, si sforza di non gridare perchè penso non è nel suo stile. Rob è in sofferenza però alla seconda spinta che va quasi fino in fondo, l'espressione diventa un capolavoro perchè è tanto sofferta quanto in goduria. È quando il dolore comincia a diventare piacere. La prima volta no, senti solo un male di merda. Però le altre piano piano sono sempre più fantastiche.
Mi eccito non perchè lo fanno loro, solo perchè vorrei farlo io con Mike che penso sia svenuto, non so, non lo sento.
Brad comunque affonda fino in fondo, poi, e Rob non trattiene un sospiro... o lamento... o che cazzo ne so. Spinge e spinge sempre più frenetico e veloce e in dentro.
Fa dei movimenti fottutamente erotici. Non è lui, non mi piace fisicamente e mi sta anche un po' sul cazzo però è il sesso.
È come guardare un porno. E dal vivo è una figata e mezza.
Alla fine gemono tutti e due e vanno sempre più veloci, Rob stesso gli va incontro col corpo, ne vuole di più. Lo capisco, ne senti proprio il bisogno. Ti spingi da solo, ad un certo punto. È follia.
Ho il cazzo dannatamente duro, quando vengono con dei rantoli o qualcosa del genere, mi volto verso Mike con aria a dir poco famelica e lui mi fissa subito terrorizzato. È rosso come un'emorroide e trema mentre stringe le gambe. Ci salvano i suoi pantaloni larghi, entrambi li abbiamo e, nonostante questo, si vedono i cazzi in tiro. Non sono così volgari ma ci sono.
- Ehi, che dici, approfittiamo intanto che finiscono e si ricompongono? - Dico seppure con le mani occupate.
Mike avvampa, mi fissa come fossi impazzito e balbetta. È vero, questo? Cioè abbiamo fatto tante di quelle porcherie da poter girare un porno di prima classe e all'idea di farlo ora, con loro lì che si fanno, si imbarazza?
- Dai, lo fanno anche loro! - Cerco di convincerlo mentre appoggio a terra quello che ho in mano, lui tiene ancora il vassoio col cibo e non si muove, è come una mummia e lo trovo gnocco anche così.
Lo spingo infatti contro il muro, lui cerca una risposta ma alla fine... alla fine, quando mi sto per inginocchiare davanti a lui, Brad ci chiama.
Cazzo.
BRAD CI CHIAMA!
- Abbiamo finito! - Esclama.
- PORCA TROIA, NOI NO! - Ecco la mia risposta, chi se ne fotte tanto loro sanno tutto!

Quando torniamo di là da loro Rob è in crisi mistica e fissa nel vuoto come se avesse avuto un ictus e Mike gli siede accanto, con ancora quel fottuto vassoio in mano. L'espressione è identica e Brad strimpella menefreghista e pacifico con la chitarra elettrica.
È una specie di mito, quest'uomo. Lo sto rivalutando proprio.
- Allora, chi vuole caffè e fette? - Brad è l'unico vivo, qua, e mi risponde che ne vuole. Rob e Mike sono ancora morti.
Bè, gente. Questo non è niente confronto a quello che succederà in questo fottuto gruppo, non so perchè ma me lo sento!”


La musica che abbiamo fatto stanotte io e Chester piace a tutti e Brad è davvero molto bravo a tradurre subito con la chitarra elettrica, ci mette subito dei suoni pesanti che mi piacciono e Rob parte con la batteria. Lui è bravissimo, ascolta una melodia una volta e la riproduce subito come niente fosse!
Sento subito l'entusiasmo nascermi dentro, come stanotte quando poi mi sono fatto Chester in quel modo.
Anche Dave dà quell'in più col basso che ci serviva. Lui è sicuramente il migliore con quello strumento.
Poi io ci penso un po' sulla chitarra d'appoggio che dovrei suonare io ed insomma, passa tutta la mattina solo sulla melodia definitiva. Per pranzo direi che è pronta, considerando che poi tanto si modifica e si perfeziona cammin facendo.
Per mangiare saliamo a casa mia e prepariamo qualcosa, alla fine con Anna mi vedo stasera e sarà dura, sto cercando di evitarla ma non potrò farlo in eterno. Ed anche se capisce che sono tutto il tempo coi ragazzi per le canzoni nuove, è davvero meschino da parte mia quel che sto facendo. Però quando provo a pensarci seriamente non so cosa fare perchè razionalmente so che non andrà avanti per sempre con Chester, non ce la farò, mi conosco. È troppo rischioso un rapporto simile con lui per un sacco di motivi. E poi mi dispiace fare del male ad Anna, lasciarla e poi... poi per cosa? Per un ragazzo con cui non so proprio come andrà e che comunque ho conosciuto da poco? Con cui pare essere tanto sesso e... arrossisco. Ho detto che mi sto innamorando. L'ho detto, non lo posso rimangiare. Però è vero che facciamo tanto sesso, che lo consoco da relativamente poco e che non ho quella di vivere una vita intera con lui. Non ho in testa una vera storia seria con Chester. Cioè sto solo aspettando che lui si metta in piedi e si 'disintossichi' da tutta la merda, il suo male di vivere, la sua negatività, il suo autolesionismo. Sarei davvero pazzo se la lasciassi per una cosa così, ora come ora. Lei la conosco da tantissimo, sicuramente sarà lei la donna della mia vita. No?
Sospiro.
Non so.
So che voglio fare una famiglia, un giorno. Mi piacciono queste cose. Però onestamente ora è un pensiero lontano.
So solo che Anna non si merita tutto questo ma... guardo Chester mentre sorride nel far da mangiare con Rob che l'aiuta. Se la cava anche lui ai fornelli.
Anche lui è importante. Non so come ed a che livello.
Però lo è.
Sicuramente per il gruppo e questo sogno della musica. Per me questo è un sogno grandissimo, sono disposto a tutto.
Però sarei ipocrita a dire che è solo per questo.
Sarei dannatamente ipocrita.
È anche che ho visto Chester deteriorarsi per me. Perchè l'ho reso dipendente. Perchè stava tornando a farsi ed io non volevo perderlo. Ma non volevo perdere il cantante o il ragazzo? Forse tutti e due. È stata dura, ho provato a contrastarlo in tutti i modi e a fare altrimenti ma non c'è stato verso. Sono colpevole di questo crollo di Chester, dovevo fare qualcosa. Dovevo. E non sapevo più cos'altro fare.
E poi non riesco a stargli lontano davvero.
Mi fa sentire... Dio, come mi fa sentire quando sto con lui... e sono geloso se ci prova con altri... e sto male se lui si distrugge... e mi interessa, mi interessa tutto di lui... mi si stringe il cuore a sapere quello che ha patito... non so... non è solo una questione ormonale.
Cazzo, è tutto un gran casino, ecco cos'è!
Avrei bisogno di isolarmi qualche giorno per far chiarezza e capire ma non è proprio possibile, porco cane.
Chester non ce la farebbe, non ora. È troppo fragile.
- Mike, come pensi di farla la canzone? - Brad mi riporta bruscamente alla realtà. Non gli interessa molto dei miei casini con Chester. Mi riscuoto mentre Joe fa gli onori di casa con Dave e cerco di tornare alla musica ed alla canzone senza titolo.
Mi gratto la nuca.
- Non saprei... non ci ho pensato bene... forse... pensavo di fare i versi reppando e poi il ritornello a Chester in rock. -
- E' una melodia parecchio rock anche se volendo possiamo sistemarla un po' e ritmarla per fartelo fare... - Brad pensa già al lato pratico e non discute mai su come scelgo di cantare... mi piace lavorare con lui.
- Bè ma sento anche Chez, forse lui aveva in mente qualcos'altro... -
Ovviamente ci penso io a lui e chi altri?
- Chi nomina il mio nome invano? - Dalla cucina spunta Chester con un grembiule rosso che non sapevo nemmeno di avere. Che ridere!
Mi fulmina ma non me ne frega un cazzo...
- Si intona ai capelli rosa! Stai da Dio! - Esclamo sbattendo le mani sulle cosce.
- Io SONO un Dio! Grazie! E fottiti comunque! - Sempre gentile. Io rido lo stesso e mi piego all'indietro sul divano alzando gambe e braccia verso di lui come per prenderlo al volo.
- Anche subito, vieni, sono pronto! - Chester mi fissa e fa il gesto di ritirarsi ma rimane fermo sul posto davanti a me. Non sa se sono serio o cosa. Non lo sono. Oddio, ora si butta davvero!
- Sì, allora... - Fa Brad riportandoci alla realtà serio. Voleva finire il discorso. - Se lui fa le strofe in rap tu fai il ritornello come vuoi... - Lui lo impone e mi raddrizzo subito per affrettarmi a specificare.
- Sì ma se ti va... cioè, hai altre idee su come la si poteva fare? -
- Bè, cazzo, io pensavo proprio di farla così... ma tu sei capace di fare un rap del genere? Non è una melodia hip hop... se tu dici di reppare proprio mi sembra... - Lo guardo con un sopracciglio alzato e cerco di capire quanto sia serio. Si ferma e fa stupito : - Ti sei offeso? - Io abbasso gli angoli della bocca come per dire 'ma che dici!' però sì che mi sono offeso. Per me parla Brad.
- Non ho mai visto uno capace di reppare su tutti i ritmi ed i tipi di musica come lui. - Lo bacerei se non mi attirerei le ire funste di Rob e Chester. Che poi ho più paura di Rob, ha un coltello in mano con cui affetta il pane e da qua ha giusto un'angolazione perfetta. Si sono avvicinati anche Joe e Dave che ascoltano il discorso interessati e mezzi divertiti, mentre Rob tiene d'occhio la situazione da lontano.
Brad e Chester si guardano un istante, sono seri e non capisco bene cosa pensino. Chester è più espressivo di così di solito ma Brad è proprio serafico.
Mi tendo un po' verso di loro, non capisco mai quanto si apprezzino e quanto si detestino. Forse entrambi, devono capire ancora bene come considerarsi.
- Non lo discuterei mai, la mia era una fottuta domanda per capire... - Dice alla fine Chester. Ha ceduto per primo! È una specie di miracolo ma Brad è più testardo.
Non che fosse successo davvero qualcosa, ma poteva...
mi rilasso e colgo la palla al balzo per parlare di musica. Della nostra musica.
- Hai qualcos'altro da chiedermi a proposito? Mi pare che poi non abbiamo più parlato di questo genere. Cioè so che ti va bene e che pensi possa funzionare, hai detto che ci vedi piuttosto bravi. Che sappiamo il fatto nostro. Ma cosa pensi di questa musica, al di là del 'potrebbe funzionare'? - Ecco, questa è una cosa da gruppo importante che bisogna chiarire.
Chester ci pensa e si siede vicino dopo essersi tolto il grembiule rosso. Che però gli stava bene.
Si stringe nelle spalle, si gratta la nuca col cappellino che mi ha rubato e risponde. Sono anche ansioso.
- Perchè due generi così diversi insieme? Voglio dire.. è un fottuto rischio, lo sai, però al di là che potrebbe andare e che potreste farcela perchè vi vedo preparati... perchè rischiare tanto? Ora vanno tanto sia il metal che il rap... perchè non specializzarsi su uno dei due ma su entrambi entrando in un campo praticamente inesplorato? Potreste finire prima ancora di cominciare. E non importa se penso che ce la faremo o no o se mi piace o mi fa schifo... però perchè questo genere? Che non è un vero genere. Cioè non esiste. Non è un cazzo. Sono due diversi che fanno a pugni messi insieme. Perchè? È come mettere insieme musica classica e punk! -
Perfetto e preciso nonché esauriente.
Chester mi stupisce, pensavo che se ne fregasse in realtà e che volesse solo fare carriera. Lo ammetto, l'ho pensato.
Non ho molto da pensarci e gli altri lasciano parlare me perchè riguardo la musica solitamente parlo io, al massimo lo fa Brad ma preferisce che lo faccia io.
- Sai... a me piacciono entrambi. Ed anche a loro. Quindi ci siamo detti... perchè scegliere? - Chester mi ferma subito.
- Non è questo, l'ho capito. C'è dell'altro. Non è solo 'ci piace e lo facciamo!' -
- Questo è però la cosa principale. - Chester annuisce ma insiste un po' irritato perchè non riesce a spiegarsi meglio.
- Non è solo questo. -
Questo ragazzo è acuto, l'ho detto un paio di volte.
Mi accomodo e mettendo il piede sul ginocchio mi sembra strano parlare così di musica con lui. Non si era davvero interessato moltissimo, prima...
- Io posso parlare per me... -
- Sei il fondatore del gruppo... - Precisa Chester.
- Per me musica è libertà d'espressione ma non solo. È libertà pura. E la libertà non ha regole e confini, per questo mi piace tanto. Se fai un genere farai quello tutta la vita e non è quello il problema -che poi un giorno lo diventa perchè la monotonia uccide- quanto le regole. I confini. Fai un genere e devi seguire una pista precisa, delle regole prestabilite. Se ne esci vieni criticato, non puoi, sei una merda, fai altro. Non è più musica quello. Io voglio partire impostando da subito le mie, di regole. Che non sono le regole preparate da qualcun altro che non mi conosce. Sono le mie. E queste regole esprimono essenzialmente un concetto. Io faccio la musica che voglio, come voglio, quanto voglio. Cioè non venitemi a dire che non posso inserire un tipo di suono in una canzone perchè poi esco dal genere e faccio schifo. Perchè io faccio quel cazzo che mi pare perchè faccio musica per esprimere me stesso ed io mi esprimo così. Sconfinando, calpestando tutti i territori che mi piacciono. E nessuno può venirmi a dire che faccio schifo, che sbaglio, che devo fare in un altro modo perchè questa è la MIA musica, una musica che non ha nome, NON DEVE averlo. Nel momento in cui l'avrà cominceranno a metterci delle regole al posto mio e la mia musica non sarà più mia. Perchè le regole mi stanno strette. Sono delle catene. Non mi posso esprimere davvero liberamente. Quindi io metto insieme due generi opposti e dico fanculo, se non vi piace non ascoltate, questo è quello che voglio fare, questo è quello che sono. Non ho un nome, non datemelo! -
Questo discorso non dovrò più farlo per molti anni, fino a quando ci troveremo ad un punto di svolta della nostra carriera e ci chiederemo cosa fare di noi. Ma fino ad allora non dirò più queste parole.
Chester sorride soddisfatto e, senza dire niente, alza il braccio, apre la mano e mi chiama il cinque che gli batto. L'euforia mi elettrizza e sorrido con tutto il mio viso. Gli occhi gli brillano di rimando specchiati nei miei.
Andrà tutto bene. In qualche modo me lo sento. Non so come, non so quando, ma un giorno di sicuro andrà tutto alla grande.”

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Per chi non sa:
Giustamente mi è stato fatto notare che a Chester all'inizio non piaceva In the end, poi ovviamente si è ricreduto.
I dubbi di Chester sono i dubbi di un po' tutti ma le parole di Mike sono le sue vere parole, è il vero motivo per cui loro fanno quella musica, hanno cominciato in quel modo ed hanno proseguito in quest'altro.
E' altrettanto vero che inizialmente fra Chester e Brad non c'era amore e bene, cioè c'era un po' un rapporto conflittuale poiché non si conoscevano molto ed avevano due caratteri un po' incompatibili, però col tempo le cose si sono sistemate come ben sappiamo.
Mike è, come tutti sapete, il fondatore del gruppo insieme a Brad. Ma è anche l'uomo delle idee, i suoi compagni lo definiscono il genio. (ed io lo amo)