CAPITOLO LXI:
ALLA FINE DEL MONDO C'E' IL FUOCO

Quando leggi le notizie
Non ti senti male?
Assassinii, soldi e politica
Ti riempirà
È la fine del mondo
Prendi il crocifisso e inginocchiati
E prega Dio
Abbi pietà di me (Pietà!)
Quando accendi la TV
Cosa vedi?
Sesso, bugie, scandali e violenza
Come la fine di una pistola
Premuta contro le tue labbra
E’ la fine del mondo
Prendi il crocifisso e inginocchiati
E prega Dio
Abbi pietà di me
Quando non puoi comprare la benzina
E non puoi pagare l’affitto
E quello che ti è rimasto
E' il governo
Nessuna fine, nessun futuro, nessun beneficio
E’ la fine del mondo
Prendi il crocifisso e inginocchiati
E prega Dio
Abbi pietà di me
Nemico comune ipocrisia
Nemico comune teocrazia
Nemico comune la macchina da guerra
Puoi ignorare quello che non puoi vedere
Puoi credere in una bugia
Puoi scappare da tutto
Finchè non aprirai gli occhi
Non c’è riposo per i malvagi
Si, loro non escono mai
Guardano, aspettano il trucco successivo
Noi non festeggeremo la divisione dell’atomo
E’ la fine del mondo
Prendi il crocifisso e inginocchiati
E prega Dio
Abbi pietà di me
Nemico comune ipocrisia
Nemico comune teocrazia
Nemico comune la macchina da guerra
Puoi ignorare quello che non puoi vedere
Puoi credere in una bugia
Puoi scappare da tutto
Finchè non aprirai gli occhi
Nemico comune ipocrisia
Nemico comune teocrazia
Nemico comune la macchina da guerra

- End of the world – Dead By Sunrise -

La macchina esce di strada, le gomme battono su quegli stupidi paletti a lato e tutto il mezzo salta immediatamente, gira mentre io mi lascio completamente andare, chiudo gli occhi e abbandono la testa all'indietro.
C'è un momento in cui il mondo si ferma, si ferma davvero, non so come dire.
In realtà è fottutamente veloce e c'è un lampo nella mia testa dove penso soddisfatto che cazzo sto per morire, ma al tempo stesso si ferma ed è strano.
E penso alla fine del mondo.
Quando leggi le notizie Non ti senti male?
Assassinii, soldi e politica Ti riempiono i coglioni fino all'orlo.
È la fine del mondo, no?

Quando accendi la TV Cosa vedi? Sesso, bugie, scandali e violenza Come la fine di una pistola Premuta contro le tue labbra.
E’ sempre la fine del mondo, per quel che mi riguarda...

Quando non puoi comprare la benzina E non puoi pagare l’affitto E quello che ti è rimasto E' il governo come mi succedeva fino a qualche anno fa, bè Nessuna fine, nessun futuro, nessun beneficio per gente così.
E’ ancora la fine del mondo
Nemico comune ipocrisia. Nemico comune teocrazia. Spariamo puttanate su Dio, andiamo!
Nemico comune la macchina da guerra ed è tutto ciò che esiste veramente. Tu che combatti sempre contro qualcosa. È l'unica verità e Puoi ignorare quello che non puoi vedere, Puoi credere in una bugia, Puoi scappare da tutto ma Finchè non aprirai gli occhi Non c’è riposo per i malvagi.
Si, loro non escono mai... Guardano, aspettano il trucco successivo.
Noi non festeggeremo la divisione dell’atomo, siamo poveri mortali del cazzo.
Ed è la fottutissima fine del mondo. Quindi Prendi il crocifisso e inginocchiati E prega Dio che Abbia pietà di me perchè è tutto ciò che ti rimane.

Forse non è che il tempo si era fermato.
Forse ero io fottuto in un altro mondo, non so come sono tornato.
Sento il dolore prima di tutto, la testa che esplode e qualcosa di bagnato che mi cola sulla faccia. Il torace mi fa un male bestia così come la spalla ed il polso.
Che merda, cazzo!
Apro gli occhi e mi guardo intorno.
È buio, è notte e tutto mi torna alla mente.
Ho assaggiato la mia morte ma cazzo non sono morto... sono ancora fottutamente vivo.
La macchina è a testa in giù, cerco di capire con calma se ho qualcosa di rotto, penso di sì e penso anche di sanguinare, forse comunque morirò lo stesso anche se il colpo non mi ha tolto da questo mondo. Sono sul bordo della strada.
Mi tolgo la cintura che nemmeno ricordavo d'aver messo -quando cazzo ho messo la cintura, porco giuda?- e mi lascio cadere, i dolori aumentano, impreco.
Perchè cazzo non sono morto?
Esco dal vetro rotto e mi trascino tagliandomi i palmi e i gomiti.
Cazzo, ogni movimento più piccolo è una tragedia.
È la vita che mi tortura, mi odia. Prima l'ho sfidata ed ora eccomi qua vivo e sofferente. Volevo morire, cazzo!
Nemmeno morire si può!
Decide tutto lei.
Mi rivolto a pancia in su e cerco dalla tasca il cellulare. L'ho preso per emergenze come questo ma dopotutto non volevo morire?
Lo lascio cadere di lato e respiro piano, devo avere delle costole rotte e penso pure la spalla. Muovermi è impossibile e non so dove cazzo sanguino ma anche la mia bocca è allagata.
Morirò così, bene.
È notte ed il cielo è stellato, mi sta bene.
Sto morendo allora... alla fine ce la farò.
Penso a Mike, è inevitabile... potrei chiamarlo per sentire la sua voce ma se mi concentro posso immaginarla e posso ricordare il suo viso.
Fra le stelle così belle qua sopra la mia testa ti vedo, sai...
Arrivare a questo per te non è normale, non si dovrebbe... e Mike, non ho bisogno di sentire la tua voce o vedere il tuo viso Per sapere che sei con me, Non ho bisogno di baciare le tue labbra o tenerti per mano Per sapere che puoi percepirmi.
Io so che puoi percepirmi.

Gli occhi si concentrano nelle stelle, le guardo. So dove sei anche se non sei qua con me.
È in questo momento che la mia testa esplode in tanti flash diversi.
La tua voce che mi dice di fare pace con Dio e scrivere come mi sento nelle canzoni, io che nell'istante in cui mi stacco da me penso a pregare Dio quando l'ho sempre odiato.
Ed ora che dico che Mike c'è anche se non lo vedo e mi percepisce anche se teoricamente non è possibile. E poi mi odia, ha fatto un altro gruppo, mi ha scaricato, non ne poteva più.
Sto pensando a lui come se poi mi amasse anche se ho sempre pensato il contrario in questi mesi da solo.
Cosa sto dicendo?
Perchè è tutto così incasinato, ora.
Dio e Mike si confondono e non voglio dire che siano la stessa cosa ma forse è Dio che è lassù fra le stelle e mi guarda e c'è anche se io non lo vedo, no?
E forse dentro di me io so che lui mi ama lo stesso, lo so. Ha fatto tutto questo per aiutarmi in qualche modo, io non ho capito perchè mi ha lasciato e vuole che ce la faccia da solo, però forse ha senso, forse ha ragione. Forse se ce la faccio da solo arrivo al paradiso alla fine.
E non è quello che Dio -almeno per quel che ricordo dai discorsi di chi ci crede- fa con noi?
Andando per teoria è così.
Respiro, il fiato si condensa, fa ancora molto fresco la notte anche se è piena primavera.
E le stelle brillano sempre.
Forse alla fine avevano ragione gli altri.
Che cazzo ne so di cosa vuole Dio da noi e perchè ci sputa sulla Terra da soli fra tormenti ed agonie? Forse alla fine lo capiremo e sarà una mega figata, forse è perchè ce lo dobbiamo conquistare il paradiso vero.
Forse è perchè quando l'avrò potrò gridarlo a tutti i fottuti bastardi che io ce l'ho perchè me lo merito cazzo puttana!
È così allora?
- Dio, sei davvero lassù? Stai guardando giù sopra di me? Vuoi dirmi che Non ho bisogno di rinchiudermi nel passato perchè So che non cambierà... e Non ho bisogno di lasciarti andare o dire addio a niente perchè So che aspetterai. Tu aspetti sempre. Come sta facendo Mike, no? Non mi sta aspettando anche lui? Forse ora sta guardando le stelle anche lui, fuori da qualche parte nei suoi tour, e sta pensando a che cazzo di fine abbia fatto, no?
Magari guardando le stelle posso sapere dov'è. Sotto da qualche altra parte a guardarle come me.
E fanculo, so dov'è Dio!
È lassù che guarda giù da sopra di me! -
Smetto di parlare da solo perchè mi fa male il petto, me lo stringo. Sto perdendo sangue anche da lì.
Dannazione che male. Ma non è tanto il male fisico. È quello dentro che non ho mai sopportato.
In punto di morte lo capisco che Devo trovare un modo Per evitare che il dolore bruci Fino all’osso. Un modo sano che non sia la droga.
Una volta mi drogavo per la mia infanzia di merda, ora mi drogo perchè non ho l'amore e non l'avrò mai.
Però se trovassi un modo sano per sopportare tutto questo non mi distruggerei e forse un giorno potrei anche stare meglio. Forse.
Stringo gli occhi mentre le stelle si fanno più offuscate.
So dove sei, quando guardo le stelle.
Stai guardando giù, mi vedi.
Cazzo, dai... magari non è vero che sono solo.
E Mike mi sta aspettando dall'altra parte del mondo, se sono fortunato, e guarda le stelle anche lui.
Magari è così.
Però per scoprirlo dovrei salvarmi e questa volta davvero, non trascinarmi.
Come faccio?
Le forze mi abbandonano.
Non so ancora per certo che Dio ci sia veramente come non so se Mike mi sta ancora pensando e dopotutto non mi odia come pensavo, ma per scoprirlo dovrei salvarmi e non so proprio come fare, questa volta.
Sono solo e sto morendo.
Forse, dopotutto, ho quello che mi merito.
Alla fine si raccoglie quello che si semina.
Alla fine...
Alla fine... e sul ricordo di In The End e di come è nata, mi lascio andare ad un dolce sonno che parte con il primo momento in cui l'ho incontrato e prosegue per tutti i maledetti giorni splendidi delle nostre vite insieme, a combatterci, contrastarci ma a finire sempre insieme, sbagliare ma sempre insieme.
Come finirà ora?
In the end mi fa da colonna sonora. Non ce la faccio proprio...
Dio, non ce la faccio... se ci sei credimi che è la fottuta volta che tocca a te. Altrimenti niente... forse sono pronto. O forse no.
Alla fine conta cominciare in qualche modo, non importa con cosa. Iniziamo.”


Forse se la suono mille volte e in mille città diverse prima o poi lui mi sentirà e tornerà a casa.
Perchè anche se ho rigirato i versi in modo che tutti pensassero a mia moglie lui sa, lui sa e vede tutti i riferimenti alle sue parole ed alle cose che abbiamo sempre fatto insieme.
E non so spiegare come riesco a non piangere ogni volta che la suono e la canto, ne ho una voglia matta ogni volta.
Andare avanti è difficile e spesso rivedo i miei amici, si sono rimessi tutti, sono pronti per tornare ma nessuno fa cenno di rimetterci a fare musica coi Linkin Park perchè manca il cantante e non si può nemmeno pensare di cercarne uno.
Così nessuno ne parla e tutti lo pensano.
Rob e Brad sono quelli che vengono a trovarmi più spesso nei miei spostamenti coi Fort Minor.
Un po' lo odio questo gruppo però ci sono dentro degli amici con cui faccio bella musica, musica che mi piace... ma non è la stessa cosa.
Mi manca Chester.
Mi manca quell'alchimia sul palco, quel fonderci ed alternarci e sovrapporci... quel... quel... non lo so... guardarci e sparare cazzate, cercarci e giocare insieme e poi abbracciarci a fine esibizione. Mi mancano le sue urla nelle orecchie prima di cominciare e quelle di quando faceva la principessa capricciosa... mi mancano tutti i suoi difetti. Mi manca che cade ogni secondo perchè è spericolato. Mi manca che mi fa arrabbiare e mi preoccupo se mangia poco.
Starà mangiando regolarmente?
Avrà smesso di farsi?
- Mike, non devi continuare a pensarci sempre... - Brad parla bene.
- Facile, tu non ti sei mai lasciato con Rob! - Sospira malinconico. Non si è più tagliato i capelli e sono sempre più lunghi, sono di un riccio fitto fitto, arriverà ad avere un cesto davvero imbarazzante!
Anche Rob se li sta facendo crescere un pochino, risulta più dolce.
- Ho capito ma sei sempre fermo lì. Cioè hai fatto tante cose però fondamentalmente non ti sei mosso... - Perchè continua sempre a conoscermi meglio di chiunque altro?
Sospiro e mi alzo stiracchiandomi.
- Non mi muoverò mai perchè quando Chester tornerà dovrà riconoscermi, dovrà sapere che sono sempre io pronto a riprendere da dove avevamo interrotto... -
Rob fa quella sua espressione malinconica ed espressiva ed io non reggo. Non ce la faccio. Ho voglia di piangere quando mi guarda così. Faccio il forte e vado avanti e faccio quello che devo fare ma è solo per riempire il mio tempo in modo sano in attesa sua. Non c'è un momento in cui non ci penso.
- Vado a prendere da bere... cosa vi porto? -
- Una birra... - Così esco dalla camera e scendo al bar dell'albergo dove pernottiamo fra una tappa e l'altra del tour dei Fort Minor. Non ha molto successo il gruppo, non me lo aspettavo se devo essere incero. Cioè il minimo per poter andare avanti ma non mi interessa molto. Non intendo fare altre canzoni. Il rap mi piace ma non mi stimola come la musica che facevamo prima e forse il punto è che non c'è Chester a farla con me. O che con questo gruppo ho dato il colpo di grazia a lui...
In ogni caso c'entra Chester e non farò altri album.
Però porto avanti i concerti nella speranza che veramente Where 'd you go arrivi a lui e mi raggiunga perchè non so che altro fare.
Quando torno su ovviamente finisce che sono impegnati.
Apro senza bussare perchè sono sovrappensiero e Brad e Rob sono a baciarsi sul letto.
Bè, più che baciarsi direi... ci stanno dando proprio dentro!
Brad ha tolto la maglia a Rob il quale ammetto che ha un gran bel corpo.
Gli sta divorando la bocca ed ora eccolo che scende sul torace mentre gli abbassa anche i pantaloni.
Ok Mike, adesso basta!
Gli serve la privacy.
Non si sono accorti di me perchè sono fuori dalla porta socchiusa ma mi immobilizzo per il flash.
Dio Santo, cosa mi ricorda questo?
Una volta io e Chester li abbiamo beccati a farsi per bene... il ricordo mi paralizza non per Brad che penetra Rob ma perchè eravamo io e Chester che li guardavamo. Io non volevo e lui era interessato... abbiamo riso un sacco, dopo, a ricordarlo, ma ora mi assale una malinconia che mi impedisce di muovermi.
E vedo senza registrare che Brad si occupa dell'erezione tesa di Rob, è dotato il mio amico. Come vorrei ridere o andarmene invece che stare bloccato qua così a fissarli senza saper che fare. Non ci riesco.
Gli occhi diventano lucidi e muoio dentro mentre stringo le bottiglie di birra che ho preso.
Cazzo.
Rob poi ricambia su Brad, lo spoglia con quella sua dolcezza e timidezza caratteristici. È tenero. Stanno insieme da anni ma ancora lo fa in questo modo.
Alla fine Brad non ha tutta questa pazienza e finisce che lo prepara e poco dopo entra.
Forse stanno più di quel che mi sembra o forse stanno davvero poco.
Ma li vedo amarsi mentre lo fanno.
Lo percepisco il loro sentimento.
Dopo tutto quello che hanno passato continuano a stare insieme e stanno benissimo anche se dall'esterno non lo diresti mai perchè non sembrano una coppia.
Li invidio. Non so come fanno. È sempre stato così.
Se io e Chester fossimo stati come loro tante cose sarebbero state diverse. È colpa nostra.
Rob sospira e Brad geme su di lui mentre, tenendolo per i fianchi, entra ed esce ripetutamente sempre più velocemente.
L'invidia cresce, ma solo quella... ed alla fine metto giù le birre e me ne vado lasciandoli da soli come meritano.
Scendo giù nel giardino interno dell'albergo. Non ci sono panche né sdraie, la cosa è ridicola lo ammetto ma è così.
Mi siedo per terra e finisce che mi stendo ripensando a molte delle cose vissute con lui.
Dio mio, quante sono?
L'erba sotto di me mi solletica e mi raffredda, il cielo è limpido e stellato stasera e grazie al buio si vede bene.
Quante cose abbiamo vissuto insieme?
Da quanto manca?
Perchè non riesco a fare a meno di pensare a lui?
Chissà se Chester sta guardando lo stesso cielo e dov'è ora.
Vorrei che fosse qua... Dio, come lo vorrei. Prego ancora Dio che sia ancora vivo e che lo salvi se si trova in punto di morte, perchè non posso fare altro che questo ma ripeto che se sono ancora salvo è solo per la mia fede ed i miei principi, i miei valori mi hanno salvato dalla fine e non li rinnegherò mai, anche se a volte sembro un pazzo a crederci ancora.
Chester non capiva però mi rispettava. Circa.
Insomma, a volte mi calpestava per bene, però diciamo che alla larga ha fatto come volevo. Forse non avrebbe dovuto o forse avrebbe dovuto farlo meglio.
Non sono ancora capace, ad oggi, di capire cosa cavolo avremmo dovuto fare per far andare per tutto e per tutti le cose bene. E sono convinto che un modo, comunque, non c'era.
Ho fatto tutto secondo un senso di giustizia comune, ovvero pensavo alla morale e a ciò che era giusto per la maggior parte, pensavo con una visuale più ad ampio spettro però forse dovevo concentrarmi sul piccolo e sui dettagli.
Ed avere coraggio di me stesso.
Avevo paura, paura di tutto, di vivermi soprattutto. Non sono perfetto, ho sbagliato tanto. Davvero tanto... ed ora spero solo che non sia troppo tardi.
Come faccio a sperare ancora? Non lo so ma mi è rimasto solo questo.


Faccio un sogno strano, questa notte.
Sogno Chester.
È normale per me sognarlo perchè lo faccio piuttosto spesso in realtà, però questa volta c'è qualcosa di diverso...
Chester è steso proprio come ero steso io stasera, sull'erba, e guarda il cielo.
Però non era come me.
Era coperto di sangue.
Quando realizzo che è morto perchè è in condizioni davvero brutte mi sveglio in un bagno di sudore, col fiatone ed i battiti a mille.
La prima cosa completamente insensata che faccio è prendere il telefono e chiamarlo ma poi mi do dell'idiota quando l'operatore dice che il numero non è attivo al momento. Non so nemmeno perchè cazzo lo tengo ancora, ha il telefono a casa e lui è chissà dove a fare chissà cosa.
Inquieto mi alzo.
Sarà vero?
Sarà vero che stava morendo o sono le mie solite paure?
È strano che io lo sogni com'ero io stasera ma solo morto. Forse però non ci devo pensare.
Però mi sembra d'aver anche sentito la sua voce che chiedeva di essere salvato.
'Save me now'
Ho un'inquietudine che mi uccide davvero, così quando sono così scrivo per non morire.
Prendo carta e penna e tiro fuori dei versi così insoliti almeno quanto il mio sogno che spero proprio non c'entri un cazzo con la realtà.
Ad ogni modo, alla fine, prego per lui.
I versi sono questi.
'Quanto ti trovavi nella veglia della devastazione
quando aspettavi sul bordo dell'ignoto
E con il cataclisma che pioveva giù
piangendo dentro, "salvami adesso"
eri lì impossibilmente solo

Ti senti freddo e perso nella disperazione ?
Fai crescere la speranza
ma il fallimento è tutto quello che hai conosciuto'

Il resto rimane nella penna.
Non prenderò più in mano questi versi incompleti ed inquietanti se non fra degli anni. “


Non ho bisogno di sentire la tua voce o vedere il tuo viso
Per sapere che sei con me
Non ho bisogno di baciare le tue labbra o tenerti per mano
Per sapere che puoi percepirmi
Io so che puoi percepirmi
Quando guardo le stelle
So dove sei
Stai guardando giù sopra di me
Non ho bisogno di rinchiudermi nel passato
So che non cambierà
Non ho bisogno di lasciarti andare o dire addio
So che aspetterai
So che aspetterai
Quando guardo le stelle
So dove sei
Stai guardando giù sopra di me
Dall’altra parte
Dall’altra parte
Devo trovare un modo
Per evitare che il dolore bruci
Fino all’osso
Devo trovare un modo
Per evitare che il dolore bruci
Fino all’osso
Fino all’osso
Quando guardo le stelle
So dove sei
Stai guardando giù sopra di me
- Fire – Dead By Sunrise -

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Per chi non sa...
E' vero che i Fort Minor non hanno avuto molto successo, non quanto Mike si aspettava. Comunque i locali dove suonava li riempiva bene lo stesso.
E' vero che spesso gli altri del gruppo lo raggiungevano nelle varie tappe e spesso hanno anche suonato insieme qualche canzone come special guest.