NOTE: allora... in realtà ne ho una in ballo da un po' che non è questa. Però siccome la sto tirando come mio solito per le lunghe, intanto ho voluto fare questa breve shot qua. Ho scovato delle foto interessanti. Le prima due si riferiscono a ciò che ho scritto nella fic, le altre due fanno capire un po' cosa intendo con giochi dementi... loro ne fanno di continuo. Perchè ovviamente dietro ad ogni demenza c'è sempre un fondo di verità. Sti due stanno insieme, punto e basta!
Buona lettura.
Baci Akane

GIOCHI POCO INNOCENTI





/Hysteria - Muse/

Non so se è più matto lui od io che mi sembrano sempre normali le sue sparate.
Non reagisco mai a niente cioè non reagisco come la gente comune. A volte se ne esce con delle trovate assurde ed io invece di riportarlo alla realtà lo assecondo o peggio ancora non faccio niente. Come se fosse normale quello che dice o che fa.
Forse sono assuefatto di lui.
Lo conosco da tempi preistorici ed un po' mi ha contagiato con la sua eccentricità... un po' mi sono abituato a lui.
Del resto bisogna sopravvivere accanto ad uno come Matt o soccombi. Questo è solo un metodo valido per farcela.
Mi alzo e mi tiro su dal divano stiracchiandomi e sbadigliando come se lui non fosse appena arrivato coi capelli blu.
Bè, prima li aveva rosso shock!
Ora sta bene, fa pandan con i suoi occhi!
Matt mi fissa esterrefatto come se fossi io il marziano.
- Bè, ma non dici niente? - Mi chiede sorpreso e deluso dalla mia mancanza di reazione ai suoi capelli.
Lo guardo ancora una volta, mi gratto pigramente la coscia e sempre come un gatto pacifico che non si sorprende per nulla, vado verso la batteria:
- Sì, dobbiamo iniziare le prove! -
Come se niente fosse, appunto.
Se invece di dargli le spalle per raggiungere il mio strumento l'avessi guardato, mi sarei accorto della sua vena di follia... è che ormai ci sono abituato e non ci faccio più caso!
Ha questa mania e ce l'ha da quando ci conosciamo.
Semplicemente ogni tanto prende e mi salta addosso!
Oppure mi fa degli stupidi dispetti... tipo pizzicotti... o mi prende il cellulare dalla tasca e scappa per vedere i miei messaggi... o che cavolo ne so, insomma!
Giochi innocenti, per la sua testa bacata.
Che devo farci?
Si diverte così!
Ed io scemo che lo assecondo!
Non è che voglio assecondarlo, devo... insomma, quando mi prende il telefono dalla tasca e scappa cosa vuoi che faccia? Lo inseguo per riprendermelo!
O quando mi pizzica... se non gli do giù continua ad oltranza. È perchè non lo cago, penso. Sono così indifferente che deve rompermi le palle e lo fa nel modo più fastidioso possibile perchè lui è Matt, guai ad ignorarlo.
Non puoi assolutamente altrimenti ti fa fuori in qualche modo!
Lo conosco bene ormai e so come funziona.
Ma quando mi placca e mi butta giù a terra per mordermi vorrei ucciderlo. Risveglia la bestia che c'è in me!
Perchè diavolo deve fare così?
Se ogni tanto mi lascia in pace non è la fine del mondo!
Mi sento prendere per le spalle e tirare giù. Come lo sapevo...
Piombiamo a terra proprio davanti alla batteria, per poco che non prendo la nuca contro le valige degli attrezzi degli strumenti, lo spazio in cui finiamo incastrati è ristretto e non so dove diavolo iniziano le mie gambe e finiscono le sue.
Però so che mi sta sopra e cerca di mordermi, allora lo spingo per levarmelo da sopra mentre gli illustro a parole quanto idiota sia. Lui lotta come un indemoniato ed alla fine riesce ad alzarmi le braccia e a ficcare la testa sulla mia.
Mi morde la guancia ma non lo fa forte.
Di solito mi lascia dei segni assurdi.
Mi morde spesso... il fianco, l'orecchio... anche davanti alle telecamere... perchè deve essere idiota solo lui lo sa.
Aspetto che finisca, cerco in questo spazio maledettamente stretto di tirarmelo via ma lui ormai sta premuto tutto su di me e non ce la faccio proprio se non... se non che ritira i denti e smette di mordermi. Allora sto per chiedergli se sia contento ma non riesco a parlare. Sul:
-Sei... - La sua bocca preme sulla mia e tutta la capacità combattiva di cui dispongo svanisce del tutto, improvvisa come questo suo bacio.
È la prima volta.
Fino ad ora non era mai arrivato a questi livelli di demenza... demenza?
Davvero?
A me sembra che ci metta davvero trasporto nel ficcarmi la lingua in bocca.
Perchè, io no nel rispondergli degnamente?
Merda, ci stiamo baciando stesi per terra e le mani invece di cercare di afferrarlo e togliermelo di dosso, restano alte sopra la testa, come se mi arrendessi.
Non c'è più forza né voglia di alzarmi.
C'è solo il desiderio che mi resti sopra e continui.
So che è strano ma non pensavo fino a questo punto.
Cioè mi sta baciando!
Dunque non so chi sia più matto. Se lui che mi bacia per chissà quale motivo, forse per giocare ancora, oppure io che glielo lascio fare come se fosse normale.
Non lo è, non è normale. Però ci baciamo e non sembra il nostro primo bacio.
Le lingue lottano ma poi gli lascio la supremazia e diventa qualcosa di più sensuale. Non ci sono lotte. Solo una vaga dolcezza che ci prende sin da dentro e mi fa salire lo stomaco in gola. O il cuore. O quel che è.
È bellissimo, dannazione. Forse non dovrebbe esserlo, non così tanto.
Però lo è.
È semplicemente fantastico e spero solo che impazzisca a questi livelli altre volte perchè voglio tornare a baciarlo.
Forse è per questo che giochiamo come idioti ogni volta.
Sono sempre stati giochi innocenti fino ad ora.
È la prima volta che diventano poco innocenti.
Le mie mano si immergono nella sua nuca.
Ora sono per niente innocenti.
Lo tengo su di me come a chiedergli di continuare ed il calore mi inonda ovunque.
Non smettere mai, Matt... Dio mio, cosa mi hai fatto?
Era questo che volevamo dal primo giorno in cui ci siamo incontrati?
Erano questi i nostri scherzi continui?
Quando smette di baciarmi per prendere fiato ansima, si separa per qualche centimetro, il posto è ristretto, siamo ancora a terra e penso che la mia gamba sia fra lui e la grancassa però spero che non si levi.
Ci guardiamo confusi e liquidi ed i suoi occhi blu mi penetrano, forse è perchè siamo troppo vicini.
- E questo? - Dico senza sapere cosa aspettarmi visto quanto è strano.
Per la prima volta però mi sorprende perchè appare confuso.
- Lo volevo fare dal primo momento che ti ho visto ma ho pensato che poi saresti scappato... - Lo dice con semplicità, mi disarma. Ha questo potere, di rendere normale l'anormale.
O forse sono io che in lui vedo tutto possibile,.
- Sei gay? - Glielo chiedo per ovvietà, giusto per capirci meglio, ma non faccio la faccia schifata; lui ancora non si muove e le mie mani non se ne vanno dalla sua nuca. I suoi capelli sconvolgentemente blu.
- Ho avuto un'esperienza con un ragazzo prima di conoscerti ma sono stato più con ragazze... penso di essere bisessuale. Però volevo provarci con te ma siccome era davvero troppo strano anche per uno eccentrico come me, ho deciso di non farti scappare. Volevo troppo la tua amicizia. - Lo trovo tenero. Non si vergogna di quello che dice... del resto ormai ci siamo baciati, sto reagendo bene. Già, perchè io reagisco sempre bene e lui lo sa.
Ma è così perchè c'è lui.
- Ed ora? - Chiedo tranquillo. Ho ancora il cuore che galoppa e spero torni a baciarmi, ma aspetto che sia lui. Ha i suoi tempi, i suoi modi...
- Ora se non ti dispiace torno a baciarti! - Lo dice come uno che vuole farmi l'ennesimo dispetto. È come un bambino, Matt, penso che non cambierà mai.
Sempre cose idiote, sempre scherzi, sempre giochi, sempre assurdità, sempre stupire gli altri.
Ed ora eccoci qua ad un punto che non avrei mai pensato di raggiungere.
Noi due insieme in questo modo... pensavo avremmo giocato tutta la vita.
Però com'è possibile trovarmi a baciare il mio migliore amico e volerlo rifare come fosse normale?
Lo vedi che sono io quello più matto fra i due?
Con lui è così da quando ci siamo visti.
È sempre stato così.
Qualunque proposta insana io l'ho sempre accolta e non mi sono mai chiesto se la volessi davvero o no. La voleva lui e contava solo questo.
- Tanto anche se mi dispiacesse lo faresti lo stesso... - Rispondo nel mio tipico modo. Lui fa un sorrisetto malizioso e mi carezza le labbra con le mie. Sempre stesi a terra.
Io le schiudo.
- Ma ti piace? - Lo vuole sapere prima di baciarmi di nuovo. Io piego la testa di lato e corrugo la fronte per capirlo. Lo guardo sorpreso ma lo sono con me stesso.
- Sì... - E' strano, stranissimo ma niente con lui è mai stato normale. A partire dall'idea di travestirsi per un'esibizione importantissima che poteva costarci la carriera.
Lui sorride soddisfatto e trionfante, quindi mi bacia ancora ed io lo aiuto, aderisco le labbra, ci fondiamo ed in un attimo torniamo a quel bacio. È più lento e tranquillo, va bene così.
È bello.
Me lo assaporo meglio.
Sa baciare molto bene, mi fa girare la testa e le mie mani l'accarezzano cercandone ancora.
Forse lo volevo e non osavo pensarlo, forse uno non ci pensa finchè l'altro non ti ci fa pensare a forza e ti rendi conto che l'istinto ce l'hai e che era solo sopito. Che non aspettavi altro, in realtà. Che, semplicemente, era così e basta.
Forse, comunque, è lui e mi basta per accettare qualunque cosa mi proponga.
Sono fatto così.
Però è un bacio splendido e non lo dimenticherò mai.
Né questo né tutti gli altri che verranno. E saranno molti.

Quando ci alziamo ci ritroviamo Chris accoccolato sul fianco poco distante da noi, sul pavimento, che ci guarda con un interesse davvero acceso.
Arrossisco per la prima volta.
- Hai visto tutto? - Chiedo mentre Matt si sistema liberandomi.
Chris ridacchia ed annuisce, poi mi porge il cellulare. Io guardo il display ed impallidisco.
Una e due foto. Matt che mi plana addosso lottando con me e poi lui che ficca la testa sulla mia baciandomi. Fortunatamente dalla posizione non si vede benissimo.
Porca eva!
- Se lo mandi in giro avrai di che pentirtene! - Sì insomma, va bene l'eccentricità e tutto quello che vuoi... ma qua siamo io e Matt che ci baciamo!
Lo stronzo però fa un'espressione poco raccomandabile e mentre quel deficiente del mio cantante de la ride, io rincorro il bassista che avrà vita breve. Molto breve.
Sei morto, Chris!

FINE