CAPITOLO II:
UNA PERFETTA ANALISI


(attenzione allo sguardo di Cris che sorvola la testa bassa di Leo e arriva dritto dritto su Riky!)



E' strano, lo percepisco all'istante, già dal primo momento in cui lo vedo sento che è strano, c'è qualcosa in lui che non mi quadra ma non riesco a capire se sia una cosa positiva o negativa.
Però mi scombussola dentro. Sono i suoi sguardi, li sento addosso e sono molto penetranti, mi arrivano nell'anima e mi denudano. Sembra che mi mangi.
Forse da fuori sembro uno che non si accorge di niente però percepisco, sento, intuisco molto.
Vado proprio di cuore, io dico, però ognuno lo definisce a modo suo. C'è chi lo chiama sesto senso, spiritualità. Per Carol io sono molto spirituale e questo fa sì che io percepisca certe cose che ad altri sfuggono, sfumature, sottigliezze. Perchè vado oltre l'aspetto, l'esterno, i sensi normali. Vado oltre in generale. Non mi basta che la gente dica male di lui, non ci credo che lui sia così quindi mi pongo come con tutti gli altri e lo scopro da solo com'è, mi faccio un idea io.
E butto giù i muri ma senza lavorarci molto. Al massimo prego.
Con Cristiano è stato facile, era come se anche lui volesse essere scoperto. Penso sia stufo di gente che lo critica perchè non nasconde le proprie tendenze o ciò che è o che fa.
Non è un criminale, non fa cose veramente brutte, forse va contro corrente ed a volte è capriccioso, è una persona stizzosa in campo, questo è vero, ed è parecchio individualista, ma è perchè è giovane e si è ritrovato con un talento unico per fare goal. Lui ha proprio l'istinto, è il suo ruolo. Però continuando a giocare, magari coi compagni giusti, si modellerà e scoprirà la gioia di giocare in gruppo, con una squadra.
A parte questo egoismo di gioco non so dire che tipo sia umanamente perchè veramente ci ho parlato poco. A volte ci ho leggermente discusso quando io al Milan e lui al Manchester United accusava l'arbitro di fare favoritismi. Ha un po' questa mania in effetti, ma anche questo è perchè è giovane. Esasperato una volta gli ho detto che non tutto il mondo gira intorno a lui o ce l'ha con lui. Anche noi avevamo subito ingiustizie arbitrali... non l'ho convinto però quando a fine partita ci siamo salutati lui aveva il broncio ed io gli ho sorriso.
Questo penso gli abbia dato una piccola lezione.
Che poi abbiamo solo due anni di differenza però mi sento vecchio confronto a lui.
Ecco forse è perchè ama divertirsi e fare la bella vita, da dì sé l'idea del viziato ma non penso lo sia davvero, leggevo che ha umili origini e che era anche povero per un periodo della sua vita. È normale che ora che ha i soldi voglia divertirsi, è giovane. Perchè non ha la ragazza fissa ed esce con gente definita da tutti di cattivo gusto?
Vorrei capire di che gente si tratta e per che locali va.
Non ho mai seguito i gossip onestamente, so solo che l'opinione pubblica che hanno di lui non è positiva.
Quando però lo incontro ha un sorriso radioso e luminoso che io ricambio e parliamo subito, essendo che entrambi usiamo il portoghese ci estraniamo immediatamente dal mondo ed è bello, tutto svanisce facilmente quando finiamo in questo vortice di parole e quando ci riportano alla realtà fatico a capire cosa mi dicono e penso di dare l'idea di uno un po' svampito. Non mi scompongo e con calma chiedo di ripetere. Cris allora mi traduce dall'inglese, con cui mi hanno parlato, al portoghese e mi stupisce, lo parla in modo eccellente... è fluido come fosse la sua lingua madre. Del resto gioca in Inghilterra.
Ci dicono che ora ci daranno gli auricolari con la traduzione istantanea e che avrà luogo la conferenza stampa.
L'altro giocatore è Lionel Messi ma è timido e sulle sue, parla poco l'inglese ed essendo argentino va solo di spagnolo.
È più piccolo di noi.
Durante la conferenza Cristiano si diverte a tradurmi certe cose prima della voce negli orecchi ed io rido per questo, capita che ci distraiamo quando parlano con Leo e mi sorprende quanto ci possiamo trovare semplicemente bene, è molto spiritoso e genuino, non è uno che si sforza di apparire simpatico, lo è di natura. Ha il dono della battuta in ogni caso ed è una persona leggera o per lo meno con me lo è.
Non avevo avuto contatti veri e propri degni di questo nome, prima di ora.
Così siamo qua per la premiazione e si dice che io sarò quello premiato come è successo per il Pallone D'Oro.
In quella serata io e Cristiano abbiamo avuto pochi contatti, non eravamo nemmeno seduti vicini, non c'era stata la conferenza nel pomeriggio così siamo solo arrivati, abbiamo preso il nostro premio e ci siamo incrociati di sfuggita. Oggi è diverso perchè con il Fifa World Player c'è la conferenza pomeridiana.
Solo perchè il Milan ha vinto la Champions non significa che sia io, però ammetto che sarebbe fantastico se succedesse.
Come finisco al bar dell'albergo con lui a parlare in un angolo non lo so, ma non è questo che mi preoccupa visto che mi trovo bene, e non è nemmeno che in qualche modo è riuscito ad isolarmi con lui dal resto del mondo. C'erano persone che ho intravisto che conoscevo eppure lui mi ha completamente rapito in molti sensi.
Mi ha fatto queste domande personali che non mi stupiscono, è prevedibile, sono le domande che mi fanno tutti quando possono parlare un po' con me come si deve, solo che alcuni hanno la decenza di girare intorno alle parole e farmi capire che è questo che vogliono sapere ed allora le accontento e glielo dico, lui invece è andato dritto al sodo e mi è piaciuto per questo.
Penso che non abbia avuto vere e proprie nozioni religiose, vorrei sapere anche io qualcosa di lui ma alla fine ho parlato solo di me. Vorrei capire se lo dipingono come dicono, se è vero che non ha cuore, che è egoista e superficiale anche al di fuori della vita, se il fatto che gli piaccia divertirsi è così grave e con cosa si diverte.
Però mi spiazza con la sua candida dichiarazione sul fatto che è gay e mi chiede se lo sono anche io.
Ammetto che mi ha preso contro piede e che ci sono rimasto secco, questa decisamente è una domanda che non mi avevano mai fatto specie perchè sono sposato. Però ammiro che me l'abbia chiesto lo stesso e così ho voluto essere sincero.
Parlare di Andriy è stato strano, non ne avevo parlato con nessuno, non ho nemmeno detto che era lui il mio compagno con cui ho avuto quel qualcosa.
È stato come togliere una montagna da dentro in profondità.
È stato liberatorio ammettere che stava per succedere qualcosa a cui non ho mai più pensato perchè ci siamo fermati in tempo. Fermarsi in tempo dopotutto non significa molto. E nemmeno non pensarci.
Chissà perchè ne ho parlato proprio con lui di una cosa tanto personale e profonda. Uno sconosciuto, alla fin fine. Forse perchè si è aperto ed è gay, potrebbe capirmi almeno in un senso.
Cristiano è abile coi discorsi e mi porta proprio a questo punto. Al punto in cui dubito.
E se mi ritrovassi ora in una situazione simile?
Se ora fossi con un ragazzo che mi stimola per qualche ragione e mi trovassi proiettato verso di lui come quella volta lo sono stato con Andriy?
Certo con lui c'era un certo rapporto, lui era la mia guida, era tutto per me, se mi avesse detto di saltare da un ponte l'avrei fatto, per questo stavo per lasciare che mi baciasse, è stato lui a non farlo, non io ad oppormi. Non sapevo nemmeno cosa stava succedendo, mi batteva solo il cuore fortissimo come un matto.
Era una bella sensazione.
Però poi il trauma del non capire il suo cambiamento repentino... è sempre stato molto chiuso, non mi ha mai detto molto in effetti. Era gentile e rispettoso ma poco incline alla confidenza. Per niente in effetti. Non ho capito molto e lui non mi ha spiegato, ma non è mai successo ancora.
Così ora che ci ripenso alle esperienze omosessuali come posso non dire che quella volta mi stavo per baciare con Andriy? Non sono scemo, è così.
Però ora sono sposato e amo Carol, lei è perfetta per me, è come me, la pensa come me su tutto, ha la mia stessa fede ed è molto dolce quindi veramente non esiste niente al mondo che possa farmi avere altre esperienze. Non è una questione di gay o no ma che ho Carol, tutto qua.
Però il cuore mi è battuto fortissimo prima ripensando a quella volta con Andriy e quando Cris mi ha detto che era gay e voleva capire se lo fossi, mi ha scombussolato molto.
Era questo che sentivo prima quando l'ho incontrato.
Che mi avrebbe messo sottosopra. Eppure c'è qualcos'altro. Non so.
Liquido la cosa con un generico 'non so dovrei trovarmici dentro'. È molto saggio da parte mia, non do sentenze e quindi non lo faccio rimanere male. Se dicessi assolutamente no potrebbe prenderla sul personale e dire 'cos'hai contro i gay?' e sarebbe complicato anche se gli ho spiegato che la natura non ha colpa. Però ho dovuto porre il termine che sono sposato e non andrei con nessuno per quello, non per altro.
Ripeto, non sono scemo. So a cosa puntava.
Voleva capire se ci sarei stato nel caso in cui ci avesse provato.
Sorrido e mi congedo da lui per andare a prepararmi, le nostre camere sono vicine e la serata di gala potrebbe essere lunghissima.
Ripensare ossessivamente a quanto successo non mi aiuta poi molto perchè continuo a non capire cosa sia successo fra noi di preciso, cioè niente ma... non è che ci provasse con me però tastava il terreno. È bello che si sia sentito libero di aprirsi per dirmi una cosa tanto delicata, ma è strano che l'abbia fatto con me, dopotutto non ci conosciamo moltissimo anche se ammetto che parlare con lui è straordinariamente facile.
Dio me l'ha messo vicino, oggi, e penso di dover capire perchè o per lo meno non oppormi alla sua presenza o non me l'avrebbe fatto incontrare oggi in questo modo.
Quando usciamo dalle camere lui è davanti alla mia ad aspettarmi, come se avessimo appuntamento. Ha il telefono in mano, alza lo sguardo e fa un 'oh' d'apprezzamento molto evidente che mi fa arrossire. Forse è perchè so che è gay. Non perchè gay ci deve per forza provare con me, però non posso non considerare la cosa, mi spiace.
- Stai benissimo! - Aggiunge come se non fosse sufficiente lo sguardo con cui mi brucia. Sì che mi brucia, mi fa sentire male per un attimo perchè lui è bellissimo e dice che lo sono io.
Mi piace la cosa, mi inorgoglisce.
Però è davvero un gran bel ragazzo, la fama su di lui è meritata in fatto estetico. Dal vivo è ancora più bello. Fisico perfetto e si sa ma il viso non è da meno, è proprio... come posso dire?
Bello!
L'ho già detto ma lo ripeto, ne sono praticamente ammaliato.
Forse è perchè è vestito così bene... e tirato a lucido. Anche io lo sono ma mi senti piuttosto semplice.
- Anche tu stai molto bene! - Rispondo naturale. Se mi fanno dei complimenti di solito è buona educazione rispondere con altrettanti anche se forse nel caso di due ragazzi non si usa. Però lui è gay e magari gli viene normale e gli fa piacere se ricambio.
No, Riky, ci stai pensando troppo a questa cosa. Non devo essere così contagiato dall'idea che lo è.
Sorride contento e si tira la giacca, è felice del complimento.
- Davvero sto bene? - Chiede conferma girandosi di lato. - Non mi fa un brutto culo questo completo? Sai di solito preferisco i jeans... - Per quel che ricordo sempre molto stretti in effetti. Arrossisco come un peperone guardandogli automaticamente il didietro. Penso che non tornerò più normale. Ha davvero un bel sedere.
- Direi che è perfetto! - Rispondo imbarazzato. Lo sente che lo sono, ride e mi guarda. Ora o cambia discorso e la cosa diventa comunque pesante o fa una battuta.
- Anche il tuo culo è splendido! - Ok, questo non so come interpretarlo quindi rido nervoso e ringrazio. Che dovrei fare dopotutto? Sono sempre complimenti, non è maleducato.
- Scambiamoci il numero di telefono, magari poi ci perdiamo di vista... - E cosa dovrebbe significare questo?
Automaticamente però lo faccio, come se avesse senso.
Ho il numero di Cristiano Ronaldo, la cosa mi sembra strana per qualche motivo però non poi così tanto.
Non siamo compagni di squadra né c'è la prospettiva di diventarlo un giorno, anche se nella vita non si può mai escludere niente, potrebbe sempre venire al Milan.
So che al nostro presidente lui piace molto.
Sicuramente in molte ragazze mi invidierebbero in questo momento. Non so cosa me ne farò, teoricamente non dovrei usarlo però lo faccio contento e lo assecondo.
Quando mi fa andare avanti mi sento la sua accompagnatrice, come se fossimo fidanzati ed io la donna. È strano, ripeto.
Eppure con euforia faccio tutto perchè semplicemente mi piace essere il suo accompagnatore. Non so come mai. Mi trovo bene con lui ed ha il dono di farmi imbarazzare e ridere in pochissimi minuti.
È una serata obiettivamente bella e divertente per le battute continue che mi fa all'orecchio. È bella la sua compagnia, mi piace.
Per il resto incontriamo e salutiamo di continuo un sacco di gente che conosciamo, molti dei nostri compagni sono convocati e sono arrivati dopo di noi, ad esempio.
È difficile stabilire un vero e proprio contatto in questo modo, ci perdiamo un po' di vista ad un certo punto, poi c'è la premiazione, come in molti si aspettavano sono io il vincitore ed è un'emozione fantastica perchè anche se me l'aspettavo un po' non osavo pensarlo davvero. È davvero incredibile e sono stordito, euforico ed ubriaco di felicità. Mi rendo poco conto di ciò che succede e che faccio, avviene tutto in fretta e freneticamente. Ringrazio e mi complimento con gli altri concorrenti ed in questo caso Cris e Leo. Il mio sguardo si catalizza sul suo per un istante. Annuisce e ringrazia a sua volta, non è seccato, è quasi più contento che ho vinto io. Non mi distoglie gli occhi di dosso un solo istante, li sento ancora vividi.
Sorrido radioso.
È bello, è tutto molto bello e capisco poco di quel che succede dopo, spaesato mi lascio condurre a destra e sinistra e come Cristiano aveva previsto lo perdo di vista.
Non so più cosa succede ma mi sento realizzato, è davvero un momento d'oro e splendido, non so cosa posso chiedere di più, ho tutto e Dio è stato molto buono con me. Spero che le cose non cambino mai.
È tutto così bello.

Arrivo in camera e solo quando ci sono, finalmente sono solo, torno a pensare a lui e a dove possa essere finito. Quando mi distraevo mi chiedevo dove fosse lui mentre altri mi chiedevano dove fosse mia moglie, non è potuta venire, è incinta e abbiamo preferito evitarle un viaggio che poteva essere scomodo.
Riesco solo a sedermi sul letto che il cellulare suona dopo che non ha fatto altro per tutta la sera, penso dovrò spegnerlo. Prima di farlo vedo chi è.
È un messaggio.
'Se mi apri sono fuori dalla tua camera.'
E perchè non bussa?
Prima di pensarci mi alzo e apro, mi chiede sorridente se può entrare ed io gli dico di sì, poi vedo la bottiglia di champagne ed i due calici. Ok Ricardo. Quanto reggi l'alcool?
Per niente!
Come te la cavi a rifiutare?
Malissimo, non ne sei capace.
E dunque che soluzione c'è?
Niente, che soluzione?
Glielo dico che non so come si beve e non è il caso e basta.
Illuso.
Il suo sguardo è felice e brillante e la cosa puzza, puzza molto.
C'è qualcosa che non mi quadra proprio...
Di nuovo quella sensazione di oggi. C'è qualcosa di strano che dovrei considerare ma che proprio non mi viene. Penso che lo sto per scoprire.
E' molto felice ed euforico, come se avesse vinto lui, io ancora sono spaesato e capisco poco e niente perchè anche se ero preparato evidentemente non lo sono abbastanza.
Cristiano va al comodino e appoggia i bicchieri, mi domando perchè non li appoggi sul tavolino ma non ho tempo di chiederglielo perché mi abbraccia facendomi le congratulazioni. E' davvero contento per me.
- Te lo meriti assolutamente! Sono contentissimo per te ed ora posso finalmente dirtelo visto che sei sparito subito! - Arrossisco e non so se essere più imbarazzato per l'abbraccio vigoroso, per le sue parole o per il premio. 
- Anche tu lo meritavi... - Dico impacciato ricambiando con le mani sulla sua schiena ma con meno calore.
Ci sciogliamo e mi trascina al comodino accanto al letto matrimoniale, apre lo champagne che sicuramente è buonissimo anche se io non ne ho bevuti quasi mai e me ne porge un bicchiere. E' così contento che mi spiace rifiutare. Lo guardo dubbioso.
- Ma io non sono abituato a bere... - Cristiano ride ed ha una risata che è un misto fra lo sgraziato e l'erotico. Dove lo trovo erotico? Getta la testa indietro e ride con la bocca spalancata! Sono i fumi dell'alcool...
- Dai siamo in camera e siamo solo io e te, anche se ti ubriachi non succede niente, nessuno ti vede! - Questo è vero, meglio da solo in privato che davanti ad altre persone... 
Prendo il bicchiere e facciamo il brindisi.
- A te che sei una persona speciale. Prima di conoscerti bene mi incuriosivi molto ed ora so perchè. Sei una rarità e sei fantastico. Bello, umile, onesto, laborioso, di talento, simpatico, con un buon carattere... hai tutto e sei autentico! Spero che diventeremo amici! - Tintinno e sorrido imbarazzatissimo, arrossisco e bevo un goccio che mi fa subito bollire la testa.
- Ma noi siamo già amici! - Dico per essere carino ed educato ma è vero, insomma... siamo amici no? 
Gli fa piacere saperlo e con uno sguardo furbo ribatte:
- Allora punterò a qualcosa di più! - Sgrano gli occhi disorientato.
- Qualcosa di più? - 
- Io di natura devo sempre puntare ad ottenere qualcosa di più di ciò che ho già, mi piacciono le sfide... - 
E poi questa mi esce da sola, assolutamente da sola o non oserei mai dirla.
- Sono una sfida allora? - Ma forse è il secondo goccio che ho mandato giù a parlare... cavolo, non reggo proprio l'alcool... sono messo male... Dio vedi di me perchè io ormai sto andando!"


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E' vero che...
La premiazione del Pallone D'Oro avviene prima del Fifa World Player, lì Kakà aveva già vinto il suo primo premio importante. Per quel che ne so e ricordo, nel Pallone D'Oro, all'epoca, non c'era la conferenza stampa pomeridiana, si arrivava direttamente al gala, ci si sedeva per conto proprio e si ritirava il premio se c'era. Nel FWP funzionava come ho descritto, conferenza pomeridiana e premiazione serale. Nel 2010 le due serate sono state incorporate l'una all'altra, quindi usano lo stesso sistema del FWP ed il premio è il pallone d'oro.
E' vero che Riky non regge niente l'alcool e beve pochissimo e di rado. Cris solitamente non beve perchè nel 2005 suo padre è morto per alcolismo, di conseguenza sta molto attento. Si limita a qualche bicchiere nelle occasioni. Non è una cosa che pubblicizza ed in pochi lo sanno e tutti pensano che sia uno che ama bere e divertirsi alle feste. A lui non importa mettere in chiaro le cose, anzi.
Carol, la moglie di Riky, era incinta, Luca è nato a Giugno 2008 mentre qua siamo Dicembre 07 o Gennaio 08.