CAPITOLO LIX:
GIOCANDO CON KARIM

Un'ultima spinta possente e mi abbandono al godimento, mi sciolgo, il mondo svanisce, i brividi mi attraversano, tremo tutto, come avessi delle piccole convulsioni.
Sento il piacere correre lungo la spina dorsale ed arrivare al cervello che non mi fa capire un cazzo di dove sono.
Fino a che riprendo a respirare faticosamente, piano, e mi accascio su di lui baciandogli leggero il collo e poi l'orecchio e la guancia.
Tre piccoli baci fra un ansimo e l'altro. Anche lui respira affannato.
I nostri corpi lucidi si strofinano uno sull'altro e non è solo il caldo e gli esercizi che facevamo prima.
È principalmente il sesso appena fatto.
Sono uno stronzo, sono riuscito a deviarlo di nuovo.
L'abbiamo fatto in palestra dove poteva beccarci chiunque!
Certo, siamo vestiti, però sono dentro di lui, c'è poco da fare!
Esco prima che si agiti, è ancora preso dal piacere quando si gira per abbracciarmi e baciarmi mentre mi sistemo velocemente boxer e shorts che avevo leggermente abbassato.
Riky fa altrettanto, sta per posare le labbra sulle mie, si ferma e diventa come quelli che vedono un fantasma stile giapponese.
Sono davvero brutti quelli!
- Riky? - Mi fermo mettendogli le mani sui fianchi. Si è appena tirato tutto su ma è davvero shockato, terrorizzato ed agghiacciato.
Mi giro e guardo cosa c'è.
Per un momento faccio la stessa espressione, ma finisce che impreco e parto alla carica.
Karim era entrato, non so nemmeno quando.
La cosa che lascia più senza parole è che il fenomeno si è messo a fare attrezzi, non si è per niente scomposto, non si è fatto notare né nulla!
Arrivo e gli tiro via i fili degli auricolari che ha all'orecchio.
Quando fa palestra li ha sempre, mentre per il resto usa le cuffie grandi.
Smette di chiudere ed aprire le braccia nel macchinario per bicipiti e pettorali e mi fissa come se fossi matto, è pure seccato. Che novità!
- Karim cazzo! Non hai visto?! - Karim sgrana gli occhi sempre con quell'aria da 'ma sei scemo?'
- Sì! - Ovvio! Ovvio un cazzo! Mi inalbero tutto, cosa facile per me, e gesticolo teatrale com'è nel mio stile.
- E perchè cazzo ti sei messo a fare palestra lo stesso? Potevi andartene a farti un giro! - Lui sbuffa.
- E perchè?! Mica è la prima volta che vedo due scopare! Potevate andare in camera! È un posto pubblico! - Riky si avvicina perchè vede che mi sto agitando, si mette in mezzo ma è imbarazzatissimo.
- Porca puttana Karim! Non è ovvio? Vedi due che scopano e te ne vai! O, se sei Marcelo e Pepe, ti metti a fissare! Non stai lì a farti i fatti tuoi come niente fosse! - Karim si sposta in avanti sul sedile dell'attrezzo e mi fissa torvo senza capire quale sia il punto.
- Sei arrabbiato perchè non vi ho guardato scopare ma mi sono fatto i cazzi miei? - Riky sorride, sono contento che il suo imbarazzo sia minore ma io penso di essere idiota. Eppure so che non lo sono!
- Tu non sei normale! - Esclamo alla fine riassumendo tutto così!
- Ah tu si invece!? - Karim risponde a tono, non è tipo da lasciar correre, risponde sempre a tono anche se non capisce niente. Lui risponde per partito preso.
- Sei strano! Ci sono due reazioni possibili quando vedi due che scopano in un posto pubblico. O li fissi o te ne vai. Non fai come niente fosse! Non è normale due che scopano! - Il fatto che lo dica io che lo facevo è effettivamente strano a sua volta, ma cosa ci posso fare?
È così che va!
Karim si alza in piedi e si prende l'asciugamano che si era portato, si pulisce il viso ed il collo.
È in canottiera come me e Riky ed è sudato per il caldo e l'attività. Io e Riky lo siamo anche per altro...
Mi fissa sempre torvo, è sempre lì che cerca di capire cosa uno dice. Mi fa troppo ridere.
- Tu davvero mi stai chiedendo perchè non ti guardavo scopare Riky? - Sbuffo ed alzo gli occhi al cielo esasperato.
- Cazzo sei duro di comprendonio! Non me ne fotte che non mi guardavi! -
- E allora qual è il problema?! Perchè sei arrabbiato? - Karim è un fenomeno da circo. Stranito mi rivolgo a Riky.
- Ma parlo arabo? È davvero difficile capire quello che dico? - Sono anche polemico in effetti, Riky alza le mani e ne mette una su di me ed una su di lui per calmarci.
- Piano... senti, evidentemente lui è uno che si fa i fatti suoi, tutto lì. Non c'è niente da spiegare... -
- Sì ma fino a questo punto? - Riky si mette a ridacchiare ancora e Karim continua a guardarmi senza capire, alla fine scuoto la testa e decido di lasciar perdere.
- Sappi che di norma la gente reagisce diversamente da te. Comunque non importa, basta che non lo vai a dire a nessuno! - Karim alza tutte e due le sopracciglia perchè uno solo non è capace.
- E a chi dovrei dirlo? Lo sanno già tutti! - Inghiotto e Riky lo artiglia per entrambe le braccia in una reazione isterica prevedibile. Avvicina il viso al suo ed esclama allarmato:
- Chi lo sa? - Karim ora è sorpreso.
- Tutti! C'erano alcuni che entravano ed uscivano subito, quindi io sono entrato ed ho capito che era per voi. Ma non me ne frega, posso anche stare con due che mi scopano vicini! Io faccio le mie cose! O volevate che partecipassi? - Dio, è incredibile!
- Ma sei menomato mentalmente?! - La mia esclamazione è spontanea, se la meritava. Lui però non la gradisce, mette da parte Riky e mi spinge, io allora ricambio di riflesso e Riky si mette in mezzo fermandoci.
Lascio andare e Karim fa altrettanto.
- Ragazzi dai... non è il caso... - Fa Riky.
- Riassumendo... qualcuno lo sa già ma sembra non importi a nessuno. Nemmeno a me. Potete fare quello che volete. Se vi va di fare sesso a tre mi va bene, basta dirlo. - A questo punto rido perchè non so più come prenderlo!
Sembra un cartone animato!
È ottuso di natura o lo fa?
In ogni caso è spassoso. Dopo il primo momento che lo picchieresti fa ridere. Riky impallidisce e scuote la testa ossessivo.
- Smettila di scherzare! - Perchè per lui non dice sul serio. Mi se che è maledettamente convinto invece. Karim infatti torna serio ed imbronciato.
- Ma io non scherzo! - Riky si sente male ed intervengo di nuovo io mettendogli una mano sulla spalla e appoggiandomi a lui, poi con aria fintamente sexy gli parlo all'orecchio.
- Quando il bambino sarà pronto! - Io scherzo, ma Karim no.
Alza le spalle.
- Quando volete! Però siate chiari, non è che io posso indovinare quello che volete! - io scoppio a ridere e Riky sventola le mani allarmato.
- Karim, Cris scherzava! Non ci saranno mai cose a tre! Basta! Voleva solo capire come mai hai reagito in modo strano! Comunque evita di dire di noi in giro. Al di là della squadra, visto che a quanto pare lo sanno già tutti! -
Io continuo a ridere come un idiota mentre l'arrabbiatura di prima va a quel paese e Karim, guardandomi male tanto per cambiare, mi spinge.
- Hai un ragazzo idiota, lo sai? - Dice a Riky passando ad un altro attrezzo.
Io lo seguo e continuo a tormentarlo perchè ormai ci ho preso gusto.
- Senti, dobbiamo stabilire un segno per capire quando scherziamo. Facciamo così, usiamo l'occhiolino! -
So che non lo sa usare e so anche che è normale usare l'occhiolino per dire quando si scherza.
Karim non arriva bene alla seconda cosa, si ferma alla prima. Mi fissa davvero male, come una tigre pronta a sbranarmi, ha il labbro all'infuori e mi fa davvero morire, mi punta il dito e mi fa:
- Pezzo di merda, lo sai che non lo so fare! - Allora lo abbraccio, è una mia mania ridere ed abbracciarmi a quello con cui sparo cazzate. Lui resta rigido.
Non può davvero non capire quando uno scherza. Ma soprattutto...
- Andiamo, ti prendevo per il culo! Lo so che non lo sai fare! E comunque l'occhiolino è il segno universale per dire che scherziamo! - Karim sta ancora fermo mentre io appoggiato a lui rido un sacco. Dopo un po' lo sento dire lugubre:
- Hai finito? - Così rido ancora di più. - Riky se vuoi avere ancora un ragazzo levamelo di torno! - Riky prontamente arriva e mi porta via, continuo a ridere sguaiato, sono davvero antipatico quando mi ci metto, lo so, ma sono fatto così. È un dono naturale!
Sono fantastico!
- Non devi provocarlo così! Anche se non arriva subito alle cose non importa! - Lo difende Riky perchè lui difende tutti.
- E tu lo capisci bene visto che spesso nemmeno tu capisci certe cose al volo! Siete ingenui allo stesso modo! Vi somigliate! - Dire che si somigliano è quasi una bestemmia... anche perchè Karim è ottuso e Riky ingenuo, però insomma... hanno un qualcosa in comune.
Quando siamo sotto la doccia stiamo per rifarlo, lo imprigiono in un angolo, sotto il getto dell'acqua, e da dietro lo carezzo davanti, dai capezzoli scendo giù sul ventre. Si appoggia con le mani alle piastrelle e sospira. Gli lecco l'orecchio e bevo l'acqua.
A questo punto, col cazzo che si struscia tanto bene sul suo splendido e morbido sedere, la tosse cavernosa di Karim ci interrompe.
- Posso farmi la doccia anche se fate uno spot alle docce versione porno, o devo aspettare che finite? Ah no scusa, magari preferisci che vi guardi! Devo farmi una sega per caso? Così so che fare! - mi ammoscio tutto e finisce che rido appoggiato a Riky che non avrà più il coraggio di girarsi.
Non posso prendermela con lui, è un fenomeno da circo!
Non lo fa apposta come Marcelo e Pepe, lui è sincero quando fa queste piazzate!
È un mito!
- Puoi decidere da solo! - Così riprendo, sempre ridacchiando, a carezzare Riky e baciargli il collo.
Do ancora le spalle a Karim che non so cosa fa. Riky però spinge contro la parete e sguscia via.
- Cris, è qua, dai! - In effetti Karim si sta facendo la doccia senza cagarci.
Come pensavamo.
Sbuffo e lo riprendo.
- E chi se ne frega? Tanto non ci caga e non gli dà fastidio! - Lo blocco di nuovo contro il muro, questa volta per avanti. I bacini si sfregano e lui trattiene il fiato eccitandosi, si mette una mano davanti alla bocca, diventa di mille colori mentre lo imprigiono con le mani e lo fisso da vicino. La doccia ci lava.
- Ma Karim ci sente, è qua... - Ridacchio divertito, malefico. Vediamo chi di tutti noi cede per primo.
Ora gioco come si deve.
Con questo gli bacio il collo parlando.
- Amore... se vuole guardare che guardi... concentrati su quello che ti faccio... prima non sei venuto... - Scendo sui capezzoli. Mi tiene per le spalle, cerca di allontanarmi ma è poco convinto. Lo tocco sull'inguine. Il suo cazzo è duro e strofino il mio contro la sua coscia mentre scendo.
- Lascia che ricambi. - è vero, sono venuto solo io.
- C'è Karim... - Tenta ancora, ma poi sono inginocchiato e glielo lecco. Non pensavo onestamente di riuscirci. Credevo che Riky scappasse o Karim se ne andasse, ma lo sento dietro di noi che si lava e non fa nulla. Ma davvero non fa nulla?
Apro gli occhi e stacco brevemente la testa, lo guardo.
Karim ci fissa, in effetti, ma non si tocca.
Però la reazione c'è.
L'amico gli sale senza toccare.
Gradisce.
Faccio uno di quei sorrisi maledettamente erotici e cattivi al tempo stesso. Così con malizia e senza dire niente, avvolgo l'erezione di Riky e comincio a pompare. Muovo e succhio sempre più intensamente fino a che sospira e mi tiene a sé.
Alla fine non ha resistito, l'istinto di me, il desiderio, il bisogno è troppo forte.
Non è calato rispetto a quando non potevamo e cedeva.
Ora è uguale.
Non poteva, ma ha ceduto.
È questo che gli piace.
Cedere quando non può, andare contro sé stesso e contro il mondo intero.
È un ribelle, in realtà, solo che se ne vergogna!
È il mio amore, un capolavoro. Lo amo.
Voglio vedere dove riesce ad arrivare ancora più di così!
Chissà se si fa scopare di nuovo davanti a Karim... magari mi faccio scopare io... mentre accucciato a gambe larghe davanti a lui glielo succhio, mi tocco dietro, stuzzico l'apertura e mi penetro da solo con il dito.
Riky geme e viene, si separa istintivamente perchè non vuole venirmi in bocca, così lo sperma scende un po' sulla mia spalla, ma l'acqua lava subito via.
Ansima, si appoggia alle piastrelle e quando mi fissa lo sto facendo anche io.
Vede cosa mi sto facendo perchè resto abbassato a prepararmi da solo ed allora si copre il viso.
Credo che veda anche Karim.
- No Cris... ti prego... - Resto qua basso davanti a lui mentre mi masturbo per dietro e gemo parlando.
È maledettamente piacevole.
- Non vuoi scoparmi tu? - So che c'è Karim, voglio metterlo alla prova. Quanto resiste prima di avere una vera reazione? Ma lui è maledettamente bravo. Resiste. Vorrei proprio sapere cosa gli passa per la testa.
- Non con lui qua... io... io non riesco, mi inibisce! - Alzo lo sguardo, il suo cazzo è moscio in effetti. Che poi è anche appena venuto.
Sbuffo e faccio il broncio arrendendomi all'evidenza.
Non ci riuscirebbe.
Così smetto e mi alzo, lui mi guarda scusandosi come se fosse colpa sua ed io ridacchiando lo bacio.
- Dai, volevo solo vedere fin dove potevate arrivare. So che non ci riusciresti mai davanti ad altri... questo però è stato sorprendente! - Lo abbraccio e si lascia fare.
- Sei... sei sempre il mio punto debole. Sai come accendermi ad ogni costo... - Ammette timidamente contro il mio collo, il suo rifugio.
- Potete fare quello che volete! Se sono io il problema basta dirlo! - Karim finalmente finisce ed esce dal locale delle docce.
È un autentico capolavoro di ragazzo. Io scoprirò tutti i suoi limiti per puro divertimento, anche se ora sembra non averne. Ci sarà qualcosa che lo farà uscire di testa, che lo farà eccitare o... o reagire in modo normale!
Che poi per me sarebbe normale masturbarsi davanti a due che scopano. Lui resta sempre più o meno tranquillo.
O almeno sarebbe normale andarsene, imbarazzarsi.
Riky si rilassa ma ormai è impossibile fare qualcosa.
Chiudiamo i rubinetti ed usciamo anche noi, una volta di là Karim si sta asciugando e noi facciamo altrettanto, ormai gli altri sono già in albergo.
- Non sei un problema, eh? Io posso anche scopare allo stadio davanti a miliardi di tifosi... - Karim mi guarda ironico.
- Dubito che con lui potresti... - Riky nemmeno si inserisce nel discorso ed io rido.
- Non lo torturerei mai! - penso che di questo ne sia contento.
- E allora cosa vuoi da me? - Karim ha capito che lo stavo provocando.
- Niente, volevo vedere come reagivi! Non hai mai reazioni normali! Sei strano, mi diverto a studiarti e vedere come sei! - Penso che questa volta capisca.
Alla fine si infila i boxer ed alza le spalle menefreghista.
- Contento tu! -
Sembra indifferente come un gatto sornione, però cela un carattere davvero pericoloso e forte. È un personaggio interessante.
Per il resto stiamo in silenzio, come se fosse successo chissà cosa. Solo che ognuno pensa a qualcosa di diverso e sappiamo che non è il caso di parlarne. Chissà a cosa pensa lui.
Di Riky lo so.
Quando rimaniamo soli perchè Karim va via, glielo dico subito.
- Sto solo giocando. Lo trovo divertente. È strano, reagisce in modo diverso e mi incuriosisce, tutto qua! Mi piace cercare di farlo arrabbiare o indispettirlo. È di quelli che fanno ridere quando se la prendono. - Riky scuote il capo.
- Se se la prende davvero ti dà un pugno... ora lo vedi come un gatto ma quello è peggio di una tigre! Fidati! Conosci il detto non svegliare il cane che dorme? Ecco, è il suo caso! -
Eppure non posso immaginare che prima o poi arriverà qualcuno che riuscirà a svegliarlo, questo cane. O nel suo caso, la tigre.
Sorrido divertito e provo ad immaginare, poi Riky conclude.
- Sarà un buon amico. Uno che non reagisce male davanti alle cose scomode è da tenere da conto. È in gamba. Poteva farci una piazzata ma non ha mai fatto niente. È solo che non è uno che cambia i suoi programmi per gli altri. - La sua interpretazione di Karim è davvero buona, in effetti. È bravo ad analizzare gli altri. Una volta vestiti lo fermo prima di uscire e gli chiedo un bacio avvicinandomi a lui.
- Non dimentichi niente? - Lui sorride dolcemente e mi bacia. Sempre dolcemente.
Giochi a parte, lui resterà sempre la mia unica vera droga. È splendido.”