PROGETTI



/ How the save a life - -the Fray /
- Ma cosa è successo? - Chiese Riky al telefono con Cris come ogni altra ora della loro giornata.
Cris sbuffò cominciando a camminare come un bufalo per la sua enorme e spaziosissima casa che a momenti avrebbe lasciato per andare in vacanza.
- Ho litigato! - Disse seccato con aria da principe viziato quale poi era.
- Già, l'ho capito quando Irina ha gridato al telefono a Carol che stava venendo in Brasile da noi! -
Riky manteneva la calma ed era ammirevole, era l'unico che non si agitava mai.
- E allora cosa me lo chiedi? - Cris invece, quando era arrabbiato, diventava antipatico con tutti e rispondeva male anche a chi non c'entrava.
- Perchè se viene qua da noi il minimo è che io sappia cosa è successo... -
- Te lo dirà lei! - Cris stava per riattaccare ma Riky, sospirando paziente, disse subito.
- Vai lo stesso dove hai deciso? - Aveva prenotato una vacanza per quella settimana libera, nella Repubblica Dominicana.
Relativamente vicino a Riky in Brasile dalla sua famiglia.
- Sì... riesci a raggiungermi? - Ci provava sempre ma Riky riusciva fortunatamente a mantenere bene il controllo della situazione. Era una vera fortuna.
- Non lo so, è più facile se passi tu da noi... così Luca e Junior si vedono... a Luca manca molto il suo amico! - Sapeva dove premere. - E poi mi manchi anche se ci siamo separati ieri... - La voce bassa e dolce, dolce come lo era sempre.
Cris sospirò e si sedette passandosi una mano dietro al collo, si massaggiò ed arricciò le labbra pensandoci.
- Vuoi farmi fare pace con Irina? - Riky sorrise. Lo conosceva troppo bene...
- Io voglio vedere te e che Luca veda tuo figlio... se poi lei è qua potete anche ignorarvi... -
Alla fine cedette perchè Cris con Riky cedeva sempre.
- Va bene, verrò. Sai... Irina è stufa di fare la ragazza immagine. Cioè è cominciata così da subito, le ho detto che sono gay e sono seriamente impegnato con te e volevo solo una donna di copertura con cui formare una bella coppia e tranquillizzare te. Così nessuno sospetta e ci lasciano in pace. Le ho detto anche che può andare con chi vuole purchè non si veda in giro. Ed ora improvvisamente non le va più bene! Vuole fare la sua vita, una vita vera, e andarsene con chi vuole alla luce del giorno! - Riky si fermò, era comprensibile ma c'era una cosa che non quadrava...
- Ma Carol ha fatto pace con Irina, per questo viene qua... - Cris sbuffò.
- Ma che ne so! Questo è quello che mi ha detto, io le ho detto di andarsene che può fare ciò che vuole... -
Riky lo lasciò un attimo a rifletterci e ne approfittò per fare altrettanto.
- Senti, intanto vieni, poi vediamo, ok? - Qualcosa non quadrava, come che gli mancasse un pezzo ma probabilmente era una parte che sarebbe stata colmata da Irina.
- Arrivo stasera... - Disse Cris scacciando presto Irina ed i problemi con lui. Non l'amava, si trovava bene, poteva passare la vita con lei perchè non lo ricambiava ed era simpatica e divertente, ma non l'amava. Gli seccava ricominciare da capo a cercare qualcun altro, tutto lì!

Arrivò prima Irina e l'accolse Carol, parlò a lungo con lei mentre Riky stava coi piccoli, poi al momento di andare a prendere Cris in aeroporto si confrontò brevemente con lei per sapere cosa era successo.
- Dice che finchè si trattava di te andava bene ma non intende diventare lo zimbello dei media... - Riky corrugò la fronte senza capire, allora Carol sospirò. - E' convinta che Cris abbia avuto una storia con quella modella... o cos'è... la Minetti... -
- Quella che ha detto che ha avuto una notte con Cris ma che è stato deludente? - Riky ovviamente conosceva tutte le voci.
Carol annuì e suo marito si mise a ridere.
- Ma non è vero! A parte che a letto potrebbe essere deludente proprio perchè è con una donna invece che con un uomo... - Riky ormai era abituato a quelle cose, non gli davano nemmeno fastidio.
- Lei è convinta di sì e sai com'è... deve essere l'unica donna della sua vita, anche se è solo una facciata... - Riky sorrise ed annuì, la conosceva, era una cosa da lei.
- Vado a prendere Cris, dille che le assicuro che non è andato con nessuno... -
Era una cosa molto divertente dal suo punto di vista ma dall'esterno era una situazione davvero strana.
Le coppie ufficiali erano Cris ed Irina e Riky con Carol. Ma in realtà erano Cris e Riky mentre Carol stava con Irina. Fra alti e bassi. Capitava che se una delle due coppie litigasse, l'altra li aiutava a far pace ma anche nell'inverso. Anche se le coppie di copertura rompevano, l'altra si prodigava per fargli far pace.
Fra loro quattro andavano molto d'accordo e si piacevano, c'era un profondo affetto a prescindere e funzionavano molto bene, avevano un loro equilibrio insomma. Senza considerare che Luca e Cris Junior andavano d'amore e d'accordo.
Però restava una situazione molto strana e caotica.

- Senti, non voglio parlarle! Se crede alle stronzate che dicono di me i giornali può andarsene! Mi conosce, le ho sempre detto tutto proprio per portare avanti questo rapporto... se si mette a credere ai giornali e non a me, al diavolo! - Cris era partito in quarta.
Riky guidava verso casa e paziente si sorbiva i suoi sfoghi. Era veramente furioso e lo faceva sorridere interiormente... erano come un principe ed una principessa che stavano insieme per interesse senza amarsi ma che volevano avere la fedeltà dell'altro. Al di fuori del vero amore, questo era ovvio.
- Per me dovresti parlarle con calma... è solo un equivoco che si può risolvere con un dialogo! - Riky il solito paciere.
- No! Lei doveva chiedermelo invece che pensare da sola! -
Cris Junior, dietro, ascoltava preoccupato.
- A tuo figlio lei piace... sai che sarebbe una buona madre per lui... l'hai scelta anche per questo... - Cris sospirò. Si era deciso a prendersi una donna fissa anche per lui, dopo che si era ritrovato padre ed aveva chiesto a sua madre di crescere quel pargoletto, si era responsabilizzato, era maturato ed aveva cercato una persona in grado di fare con lui una famiglia ma che al tempo stesso non pretendesse il suo cuore.
- Sì lo so... e provo un grande affetto per lei... ma mi dà fastidio. Mi conosce, come può credere a quelle persone? - Era vero.
Riky lo capiva bene.
- Dai, dalle solo un'occasione. Carol le sta spiegando queste cose, va da lei ed ascoltala. - Era convinto che Carol l'avesse fatta ragionare ed infatti era così.
A casa, Carol ed Irina, fra coccole e ragionevoli conversazioni, si erano calmate ed Irina aveva capito d'aver sbagliato. Era stata precipitosa.

Quando Cris e Riky arrivarono, Junior corse da Luca saltellando felice, i due si riunirono dopo molto che non si vedevano.
Non fecero la stessa cosa Cris ed Irina, niente abbracci o cose simili, però si concessero un chiarimento. Durò mezz'ora, poi tornarono tenendosi per mano e sorridenti.
Irina si scusò con tutti e Cris tornò da Riky come se fosse stato già troppo senza di lui, mezz'ora del resto era una vita a volte.
Finirono nell'albergo prenotato da Cris ed Irina, nella Repubblica Domenicana, a fare la vacanza a quattro... sette considerando i figli!

I giorni passarono felici e sereni. Ufficialmente non si erano parlati chiaro le varie coppie, però era il segreto di pulcinella e se Cris diceva a Riky 'andiamo a fare una passeggiata' tutti sapevano perchè e nessuno diceva 'vengo anche io'. Insomma, un'alchimia fra tutti perfetta.
Erano in piscina ed era sera, quando ne parlarono per la prima volta.
Il cielo era sereno come loro stessi. Ammollo solo con le gambe si tenevano per mano in modo da non essere visti in caso che qualche altro cliente dell'albergo venisse fuori, ma essendo molto tardi era tutto deserto.
- Amore... devo dirti una cosa... - Cominciò Cris.
Riky sapeva che quando usava quel tono doveva parlare di una cosa importante.
- Cosa c'è? -
Cris scivolò nell'acqua e se lo portò con sé, dentro poté abbracciarlo meglio incastrandolo nell'angolo.
- Penso che non rinnoverò il contratto. Sai che in questo mese ho il rinnovo, no? - Riky non reagì e rimase tranquillo ad ascoltare il resto.
- Nemmeno io rinnovo ma lo sanno tutti anche perchè quando mi scade io avrò 33 anni... andrò in Brasile a finire la carriera... -
Cris gli baciò le labbra, poi continuò piano:
- Per questo non rinnovo. Se lo faccio per poter andare via in un qualunque momento ho quella clausola rescissoria da paura che in pratica mi tiene legato al Real contro la mia volontà... però se non lo rinnovo ed il contratto scade sono libero di andare dove voglio senza pagare o perdere nulla... - Era un discorso molto tecnico, Riky capì perfettamente cosa diceva.
- Pensi di non voler restare lì quando io non ci sarò più? Fra due anni e mezzo tu avrai praticamente 30 anni, avrai ancora da giocare... che piani hai? -
Cris sospirò e l'osservò pensandoci bene, non riusciva a vedersi fra due anni e mezzo ma a volte doveva sforzarsi, però gli baciò la spalla come a cercare coraggio.
- Non lo so... so solo che quando tu non ci sarai più qua io starò di merda e avrò bisogno di andarmene, non potrò respirare la stessa aria senza di te. Vorrei potermi avvicinare a te ma anche se dovessi restare in Europa, magari torno in Premier, ovunque andrebbe bene purché non lì dove sono stato felice con te... - Riky si incupì per un istante con lo stomaco stretto in una morsa di ferro.
- Vuoi dire che mi lascerai? - Lo sapeva che non era così ma sentirgli dire quelle cose glielo faceva pensare...
Cris scattò con la testa e lo guardò allarmato. Come poteva insinuare una cosa simile?
- No! Come ti viene in mente? - Riky sorrise rilassato.
- Se dici così me lo fai pensare! -
Cris si calmò e tornò a baciargli la sua spalla fra un discorso e l'altro.
- No io voglio dire che con te sarà sicuramente difficile perchè già ti vedrò poco, quindi starò male a prescindere. Andarmene da là sarà l'unica soluzione. Non so dove andrò ma se tu non ci sarai più io non resterò. -
Riky non si trovò veramente sorpreso di quel discorso. Gli prese il viso fra le mani e gliel'alzò per vederlo bene.
- Lo sapevo che avresti fatto così... - E Cris non si sorprese nemmeno di quello. Riky arrivava sempre primo alle cose. Bè, quasi a tutto...
- Questo è il nostro angolo di paradiso, sarà sempre casa nostra... ma senza di te io non resto. Perchè io sono stato così felice solo perchè c'eri tu. E se in questi anni ti dovessero mandare via davvero io cercherei di andarmene o resisterei ma soffrirei un sacco... lo sai? - Riky sorrise malinconico, quei discorsi erano tristi. Gli faceva pensare a quando si sarebbero dovuti allontanare ed era brutto.
- Se la mia forma dovesse calare per un qualunque motivo, verrò in Brasile anche io! - Lo disse di slancio come se fosse una speranza ma Riky rise e lo baciò.
- Amore, devi pensare alla tua carriera. Io ti vorrei e lo sai ma tu pensa solo alla tua carriera, è giusto così e lo sai... - Era vero, aveva ragione, ma pensare di poter giocare in Brasile con lui era davvero bello...
- Ti amo, lo sai? - Disse ancora Cris sulle sue labbra che non volevano saperne di staccarsi.
Riky sorrise.
- Anche io. Sei la mia vita ed andrà tutto bene, vedrai... - Cris ne era convinto, proprio per questo non avrebbe rinnovato il contratto, salvo dei convincimenti contrari da parte di terzi dell'ultimo minuto che dubitava si sarebbero verificati.
Teoricamente se un presidente decideva qualcosa poteva fare tutto ciò che voleva anche contro la volontà del giocatore, ma lui era Cristiano Ronaldo ed ai ragazzi restava almeno la decisione di rinnovare o meno... ma sempre in teoria.
Quelli, comunque, erano i loro progetti, se sarebbero riusciti a realizzarli avrebbero visto cammin facendo. Ormai erano pronti a tutto.

FINE