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Centro Sacro
centro sacroIl centro sacro è un simbolo arcaico che trae origine dalla cultura celtica. E' uno dei simboli esoterici fondamentali. Rappresenta l'Uno, l'origine di tutte le cose, il principio primo da cui ha avuto inizio la creazione. E' il Principio. L'Unita primigenia e finale in cui ogni cosa ha inizio e fine perchè tutto torna all'energia principale che le ha create, tornanto perfezione assoluta. Il centro è l'essere puro, l'assoluto, il trascendente, il punto di riferimento presso cui non esiste il caos ed il vuoto. La Stella Polare è vista come un Centro Sacro poichè rappresenta il punto primordiale dell'oceano celeste.


Il Fiore dell'Apocalisse


Questa figura rappresenta l'Apocalisse nel suo significato di Rivelazione del Divino nell'Uomo. E' l'intersecazione di 4 cerchi che danno origine a 4 angoli, i quali rppresentano gli elementi della natura: fuoco, acqua, terra, aria. In questa rappresentazione, perfettamente equilibrati. Rappresenta equilibrio e armonia.
Ogni angolo o petalo rappresenta i 4 esseri dell'Apocalisse: uomo, acquila, toro e leone.
I due cerchi che li racchiudono rappresentano le 2 forze dominanti che racchiudono i 4 elementi, in perfetto equilibrio fra loro. Le due forze possono essere Cielo e Terra o Bene e Male. Significa l'Armonia nella Creazione.
Questo fiore è un potente talismano contro le forze maligne.


Il Nodo di Salomone

Il Nodo di Salomone simboleggia nella sua valenza originaria proprio l'unione profonda dell'Uomo con la sfera del divino.
Il Nodo di Salomone potrebbe ricollegarsi ad altri simboli che alludono all'unione della Terra con il Cielo, alla circolarità del Tempo, visto come ciclico e non lineare, in cui prevale la necessità di avere un ordine.  E' un susseguirsi circolare di eventi: la nascita, la crescita, l'evoluzione e la morte, per poi riprendere il medesimo ciclo.
La Croce e il Nodo di Salomone sono equivalenti nel loro significato di “salvezza” e di unione tra mondo terrestre (il piano orizzontale) e celeste (verticale, ascensionale). il Nodo di salomone è visto come nodo d'amore, di legame sacro e indissolubile, oppure correlato ai cicli stagionali, alle attività umane, alla vita animale, soprattutto acquatica. Il Nodo di Salomone è collegato a simboli spiraliformi come il Triskel. Le tre dimensioni umane che sono unite e in movimento dinamico verso la realizzazione dell'Unità (circolarità).


Pentacolo o Pentagramma


Il Pentacolo è un simbolo antichissimo che assume diversi significati: Fuoco sacro, ovvero una sorgente di vita inesauribile, simbolo per eccellenza dell’uomo in relazione al microcosmo. è considerato un catalizzatore energetico. è in grado di dare forza alla persona che lo indossa amplificando la sua genialità e attenuando gli istinti primordiali della stessa. simbolo sacro che esprimeva l'armonia tra corpo e l'anima, e divenne, su questa base, il segno della salute.
Il numero cinque viene ricondotto al numero degli elementi, la quintessenza spirituale (elemento puramente immateriale dello spirito del mondo) e i quattro elementi abituali (Acqua, Fuoco, Terra e Aria).


Stella di David o Sigillo di Salomone


Noto anche come Esagramma, Stella a Sei Punte o Esalfa. esprime l’unione del cielo e della terra, del mondo spirituale con il mondo materiale. E’ formato da due triangoli equilateri incrociati e, a volte, inscritti in un cerchio.
Il Triangolo con il vertice verso il basso rappresenta i due elementi pesanti, Acqua e Terra, il cui principio corporeo li fa tendere verso il basso, mentre il Triangolo con il vertice in alto rappresenta i due elementi leggeri e spirituali, Aria e Fuoco. Con l’incrocio dei due triangoli si forma un esagono centrale che rappresenta il cuore dell’uomo stabile in un equilibrio al centro del movimento spirituale e del movimento corporeo che permette di raggiungere la saggezza e la forza interiore. Inoltre quando è presente un punto all’ interno dell’esagono centrale, simboleggia l’unione di tutti gli elementi esistenti.
è un simbolo molto antico che ha i caratteri di talismano.
In altre culture, oltre che essere un simbolo religioso, ha assunto valenze terapeutico-magiche e alchemiche. Acqua e Fuoco sono considerate il simbolo dell'equilibrio delle forze cosmiche.
L’interpretazione tradizionale vi vede un Triangolo “acquoso” (femminile, orientato verso l’alto) e uno “focoso” (maschile, rivolto verso il basso), la loro unione rappresenta in modo armonico un conchiuso sistema dualistico.
Veniva usato per scacciare i demoni e invocare gli angeli.
fa spesso la sua comparsa nei libri magici e negli esorcismi di estrazione popolare con la funzione di potente simbolo magico. Nelle cerimonie di magia viene dipinto sul petto del mago per difenderlo dagli influssi malefici e dalle maledizioni. Diviene addirittura fondamentale nelle invocazioni, perché assieme al cerchio magico tracciato ai piedi dello stregone, è l’ unica difesa contro le creature evocate. Tra l’ altro è il disegno base di molti talismani benaugurati e di protezione.


Triskel

è un simbolo dalle antichissime origini ed è stato rinvenuto un po' ovunque nelle sue diverse versioni grafiche. In quasi tutte le culture, esso rappresenta, con la sua energia vorticosa, la ruota danzante della creazione che istilla la vita in tutto il creato.  rappresenta la tripartizione delle energie dell’universo, la Trinità, apportatrice di forza, equilibrio e benessere. Le tre alette sono i tre elementi di base: Acqua, Terra, Aria; mentre il quarto elemento, il Fuoco, è l’energia diffusa dal centro. Ancora oggi il simbolo del Triskel si associa al concetto dinamico di polarità energetica come un potente vortice energetico. Nella sua funzione di catalizzatore energetico, può rilasciare o trattenere energia da un ambiente, per ristabilizzare un equilibrio cosmico o da una persona. Quindi viene utilizzato sia per dare energia, sia per eliminare l’energia in eccesso.


La Croce


La Croce è un simbolo antichissimo e universale. La Croce rientra in un simbolismo cosmico che mette in moto le valenze energetiche della Natura. I due segmenti rappresentano le polarità dell’esistenza. Il segmento orizzontale rappresenta la polarità negativa, la materia, la superficie terrena che separa i due regni, quello infero da quello celeste ed ha una valenza passiva. Il segmento verticale, la polarità positiva, mette in comunicazione il mondo celeste con quello sotterraneo, perciò ha una valenza attiva collegando il basso con l’alto. L’attivo che attraversa il passivo si ricollega all’idea di fecondità: Dio si unisce alla Natura per generare ciò che è.
Infatti il punto d’intersezione delle due braccia è il simbolo del Principio universale, dove gli opposti da antitetici diventano complementari, riducendosi armonicamente in unità. La Croce può essere ricollegata all’Albero della Vita, nella sua valenza attiva, rappresenta il microcosmo che rispecchia il Macrocosmo.


 La Croce è un simbolo d’origine precristiana, manifestatosi in numerose varianti. L’Ankh, la croce ansata degli antichi Egizi, simboleggia la vita. La Croce egizia riceve l’energia superiore dalla divinità e la trasmette alla persona o entità alla quale viene conferita.


La Croce a forma di Tau, molto diffusa nell’antichità fenicia e greca, e con cui più tardi i Druidi celtici rappresentavano il dio Hu, poi adottata da San Francesco. L’origine del simbolo della Croce è probabilmente duplice: da una parte può derivare dalla stilizzazione delle corna del toro o dell’ariete, gli animali simbolo della forza riproduttrice; dall'altra può avere valenze astronomiche e naturalistiche diverse.


La Croce celtica, detta anche Druidica, rappresenta il più alto simbolo della conoscenza iniziatica degli antichi druidi, ed il massimo compendio della loro scienza simbolo contemplato dai Druidi come sigillo del Sapere e dei 4 elementi della natura che confluiscono al centro di un Cerchio che è simbolo del quinto elemento, della quinta essenza. Si tratta di un classico Pentacolo, agente attivamente in corrispondenza con il cosmo.

La Croce rappresenta sia i quattro punti cardinali, sia le due vie sacre che ogni popolo o individuo può percorrere. I quattro punti cardinali rappresentano: l’Est, dove sorge il sole, è il potere spirituale, la luce, la vita stessa e la conoscenza; il Sud, con i suoi venti caldi, la buona stagione, le cose che crescono; l’Ovest il tramonto il buio i misteri ma anche la rinascita; il Nord il freddo, le prove materiali che ci temperano e migliorano. Le due linee che si incrociano e il loro punto di intersezione rappresenta l’equilibrio. Le due vie sacre: quella orizzontale, percorribile materialmente e quella verticale, percorribile spiritualmente (che unisce la terra al cielo).

La Croce nel Cerchio, ovvero la Croce Indiana, unisce le due precedenti simbologie in un unico simbolo. Il simbolo della Croce è ricollegabile al numero Tre, un potente simbolo esoterico legato alla nascita-crescita-morte, uomo-donna-prole, ecc. che ritroviamo nell’idea della fecondità simboleggiata dalla Croce, ed esemplifica come le energie e le forme materiali si muovano spesso in un sistema binario o doppio, capace di generare una terza energia molto potente.


La Svastica


Il termine Svastica derivato dal sanscrito swastika, significa salute. È il più antico simbolo sacro della razza indoeuropea. appare al posto del Sole, come simbolo di benessere e di vita. La Svastica é formata da quattro braccia uguali terminate da segmenti o uncini ad angolo retto da destra a sinistra, che danno alla figura il senso del movimento.
Nel Tibet i lama rossi della setta Bon avevano adottato una Svastica con segmenti a senso inverso da sinistra a destra. Tale simbolo venne adottato all’inizio del XX secolo da vari gruppi antisemiti, in riferimento alla sua presunta origine ariana (anziché tibetana), e fu poi ufficialmente assunto da Hitler come emblema del partito e dello stato nazionalsocialista.
Questa mette ordine nel caos originario, portando dalla potenza all’atto il quaternario degli elementi. Le Svastiche fanno parte dei simboli rappresentanti la sapienza. La Svastica rappresenta il potere divino, il moto dell’Universo e del Sole.



Il Cerchio

Il Cerchio rappresenta la perfezione, la compiutezza, l’unione, ciò che non ha rottura e cesura. Emblema tradizionale di ciò che non ha inizio né fine, formato da una linea unica le cui estremità si ricongiungono per annullarsi l’una nell’altra. Il Cerchio rappresenta lo stato della sostanza primordiale, impalpabile e trasparente, uniforme e indifferenziata. Infatti il Cerchio sprovvisto di angoli e di spigoli simboleggia l’armonia, che grazie all’assenza di opposizioni, come l’alto e il basso, ecc., traduce l’indifferenziato in un’uguaglianza di principi. È il simbolo dello spirito e dell’immaterialità dell’anima. Il simbolismo del Cerchio é duplice, sia magico sia celeste. Il Cerchio come cielo rappresenta la dimensione intellettuale e spirituale. Infatti nella sua opposizione al Quadrato, il Cerchio incarna il cielo in rapporto alla terra, a tutto ciò che è materiale. Il Cerchio come cielo è collegato al il ciclo perenne della vita.
Il simbolismo del Cerchio è strettamente legato a quello del centro, in relazione all’unità primordiale. È il luogo sacro dove si concentrano tutte le energie materiali e spirituali.
Il Cerchio, come cerchio magico o sfera, è un tempio ben definito, pur non essendo uno spazio fisico. Il Cerchio magico ha origini antiche. Alcune sue forme erano utilizzate nell'antica magia babilonese. Anche i maghi cerimoniali del medioevo e del rinascimento le utilizzavano. I Cerchi magici venivano usati dai maghi nelle cerimonie per proteggersi dalle forze evocate. Nel mondo celtico, il Cerchio ha una funzione e un valore magico. Il Cerchio simbolizza dunque un limite magico invalicabile.


La Piramide

Alle sue origini la Piramide simboleggiava una scala, mezzo di tramite per la salita verso il cielo. In seguito sarà usata come tomba. La base della Piramide è un Quadrato, che esprime il perfezionamento. Il 4 raddoppiato diventa 8, il numero di Thoth, della Conoscenza. Due quadrati formano un rettangolo, o quadrolungo, simbolo dello spazio organizzato, creato e sacralizzato. La simbologia del Quadrato è ricca, ed esprime il principio della progressione. È la figura geometrica della perfezione. Esso corrisponde alla terra, alla stabilità, alla sostanza, all’immutabilità. Il Mistero Divino si esprime attraverso 3 + 1 = 4 (3 è Dio, 4 il Mondo). I quattro Triangoli che partono dal quadrato di base della Piramide terminano con Uno, il piramidion (la sommità), ovvero il divino. Dio è Uno nella sostanza e tre nel mondo. Il simbolo quinario è basato sull’associazione del Quadrato e del suo Centro (4 + 1). Il centro è piramidion. In Egitto il Triangolo simboleggia la stella Sirio e la luce zodiacale.


Il Punto

designa la posizione di centralità interiore, ricollegandosi così al simbolismo del centro e al Punto centrale della croce. La verità va dunque cercata in interiore, l'iniziato deve ritornare in se stesso. Solo nella propria interiorità l'uomo è capace di ritrovare l’energia principiale.


Il Quadrato

Il Quadrato (come il Rettangolo o Quadrilungo, che ne costituisce una variante simbolica) è simbolo di definizione e di delimitazione. Esso rappresenta il modello del recinto sacro (Tempio), fondamento della congiunzione dei quattro simbolici punti cardinali, nonché sulla simmetria dei lati opposti. Se il Cerchio è perfetto, il Quadrato è giusto. Il Quadrato è il simbolo della terra, in opposizione al cielo, simboleggiato dal cerchio; ma è anche, ad un altro livello, il simbolo dell'universo creato (terra e cielo), in opposizione al non-creato e al creatore, quindi è l'antitesi del trascendente.
La simbologia del Quadrato e quella del numero Quattro sono spesso associate. Il Quadrato è sempre dovunque considerato il numero della manifestazione Universale nel concetto del Quadrato Perfetto. E' la forma dei templi presso i popoli stanziali. Le età del mondo, la vita umana e i mesi lunari sono ritmati sul numero Quattro.
il Quadrato significa che Rhea, la madre degli dei, la fonte della durata, si manifestava attraverso le modificazioni dei quattro elementi simbolizzati da Afrodite, che era l'Acqua generatrice, da Hestia, che era il Fuoco, da Demetra che era la Terra e da Hera che era l'Aria.
Il Quadrato rappresenterà la sintesi degli elementi.

Il Triangolo

Il simbolismo universale del Triangolo si ritrova in tutte le tradizioni, è la manifestazione del ritorno all’unità primordiale. Il Triangolo si ricollega alle varie simbologie del ternario. Esprimeva prevalentemente sia l’idea della divinità, riscontrabile nel simbologia della trinità, sia l'idea dell'ascesi dell'uomo verso la trascendenza divina, l'Universale. Quindi il microcosmo che si innalza verso un macrocosmo e viceversa, cioè la protezione Divina (o delle potenze celesti) verso l’umanità e la natura. il Triangolo simboleggia l’ascesa dal molteplice all’Uno. il Triangolo si colloca tra il Cerchio ed il Quadrato, da cui si può dedurre che rappresenti un’entità intermedia tra la sostanza quasi astratta, ovvero spirituale, e la materia che ricade invece sotto i nostri sensi. il Triangolo con la punta verso l’alto simboleggia il Fuoco e il sesso maschile, con la punta in basso invece sta a significare l’Acqua e il sesso femminile.
Il Triangolo equilatero esprime la divinità, l’armonia, la proporzione.




Le Colonne

Dal punto di vista storico le Colonne simboleggiano l’altezza, la forza, la portanza e la strutturalità. Poste all'ingresso del Tempio di Salomone rappresentano la dualità. Quella sormontata da tre melagrane si riferisce all'elemento femminile, quindi all'Aria e al soffio che alimenta la vita; l’altra, sormontata da un globo, a quello maschile, cioè al Fuoco e all’ardore. Oltre a questo, le Colonne in senso generale, rappresentano i cardini di una costruzione e simboleggiano solidità.  tra i molteplici significati delle Colonne troviamo anche il senso di stabilità, oltre che di perpendicolarità ed equlibrio. Le Colonne, nelle architetture, trasmettono le energie dall’alto al basso e equlibrano le stesse dinamiche strutturali.

Il Delta

Il Delta simboleggia la perfetta geometria del numero tre. La valenza simbolica del numero tre è riscontrabile in diverse filosofie, tra cui, quella preminente del pensiero pitagorico dove il 3 rappresenta l’ascesa dalla molteplicità all’unicità. nella religione cristiana, simboleggia la Trinità mentre, in molte teosofie, appare come simbolo di perfezione divina.  La lettera G posta al centro del Delta si presta a innumerevoli interpretazioni: si suppone che possa essere l’iniziale di Dio in lingua inglese (God) oppure rappresenta l’iniziale della parola Gnosi. Oltre a queste possiamo interpretarla come la G di Geometria. Il Delta si può far ricondurre anche al tetractis pitagorico, al tetragramma ebraico o all’Occhio Divino fonte creatrice della vita.


Sole e Luna

Il Sole, adorato da quasi tutti i popoli antichi simboleggia la saggezza, l’amore e l’intelletto. In senso più ampio, il Sole rappresenta la parte maschile e si erge a simbolo dell’origine e della ragione che porta luce ove domina il buio e  illumina l’intelletto.  La Luna, invece, rappresenta l’oscurità e la mutabilità delle forme. Espressione del lato femminile, la Luna rappresenta la figura materna che si palesa con il suo movimento crescente e calante regolatore dei ritmi naturali. Il movimento della Luna si contrappone a quello del Sole in cui la sua dinamica è puramente assiale, seguendo la corrispondenza Sole-Spirito-Fuoco. il Sole e la Luna, nel loro insieme, simboleggiano la dialettica degli opposti, l’alternarnanza e l’equilibrio del giorno e della notte, della luce e dell’oscurità, del bianco e del nero.