Note: Questa fic è ambientata dopo la prima puntata di mercoledì (quella dove indagano in quel bordello). Non so se è stata solo una mia impressione, ma Nick mi è sembrato decisamente nervoso, infatti ha sbattuto anche la porta mentre il padrone del ranch gli chiedeva con insistenza quando avrebbero terminato le indagini. Ora io mi sono chiesta: perché? Forse perché Greg è circondato da tutte quelle prostitute che ci provano con lui, mentre Nick è relegato ad esaminare la piscina? Ovviamente la mia mente a senso unico ha preso al balzo quest’idea, solo che all’inizio non sapevo proprio come farla: ho provato ad ambientarla direttamente nel ranch, a fare un pow di Greg, ma non mi veniva niente! Stamattina mi sono messa al computer, volevo fare qualcosa di scherzoso usando la gelosia di Nick, invece è venuta fuori questa lunga dichiarazione d’amore di Nick per Greg. Di nuovo la lemon non era stata prevista, ma ci stava decisamente bene. La scena che ho immaginato era decisamente hot, spero di esserla riuscita a riprodurre almeno in parte
Dediche: la dedico ad Akane, ovviamente! ^^
Ringraziamenti: ringrazio MewAlexis e H W che hanno commentato l’altra fic, spero che vi piaccia anche questa ^.^
Buona lettura ^.^


Nei Tuoi Occhi

È stata la giornata peggiore della mia vita!
… E dire che di giornate infernali ne ho avute fino alla nausea!
Sbuffo pesantemente mentre mi butto di peso sul divano, reclino la testa sullo schienale e chiudo gli occhi, voglio solo distrarmi dai miei pensieri e rilassarmi. Greg è voluto venire a casa con me ed ora è di la a farsi una doccia.
Ma dico io, quell’idiota non poteva farsi ammazzare da qualche altra parte? Che so… per strada? Nel suo letto? In un tritarifiuti? No! Troppo banale! Quel pugile suonato si è andato a fare ammazzare in un bordello!
Posti come quello non mi sono mai piaciuti, mi hanno sempre innervosito. Forse sono l’unico uomo sulla faccia della terra a non essere mai andato con una prostituta, ma l’idea di pagare per fare sesso mi è sempre sembrata squallida. La mia idea del sesso è sempre stata ben precisa, e lo stare con Greg l’ha sottolineata. Ho sempre creduto che sesso ed amore sono inscindibili, che non esiste l’uno senza l’altro; è come parlare alla persona amata senza esprimersi a parole, è una reciproca accettazione attraverso un atto d’amore. È questo che faccio con Greg: ogni volta venero il suo corpo, lo ringrazio per avermi accettato, in ogni bacio e carezza cerco di mettere tutto l’amore che provo per lui.
Chi fa sesso con una prostituta è come se snaturasse quest’atto.
Solo gli animali si accoppiano quando e dove gli pare, ma almeno loro lo fanno con il fine di riprodursi, chi lo fa con una prostituta che motivo ha?
La ricerca di un piacere che possa soddisfarlo completamente, ovvio!
Ed è questo che non capisco! Io provo piacere solo con Greg, non potrei farlo con nessun altro, solo ed unicamente con lui!
I suoi occhi nocciola grandi e dolci…
La sua pelle lattea morbida e liscia…
Il suo corpo delicato e sottile…
… può essere solo con lui!
Perché quando hai una persona che ami veramente sai controllare i tuoi istinti, non hai bisogno di avventure! Non hai bisogno di rinchiuderti in una squallida stanza a ricercare piacere in un contatto privo di qualsiasi cosa, vuoto e triste, che termina come è iniziato: nel nulla!
Ma non è stato solo questo ad innervosirmi oggi: infondo questa non è stata né la prima né l’ultima indagine che faccio in un postribolo, ormai avrei dovuto farci addirittura l’abitudine!
È stato l’essere relegato ad esaminare la piscina dove era stato trovato il cadavere insieme a Chaterin, mentre a Greg era stato affidato l’incarico di prelevare il DNA delle prostitute.
Il non poterlo controllare mentre era circondato da tutte quelle donne che sicuramente lo hanno provocato con le loro solite battutine a doppio senso mi ha irritato profondamente!
Per tutto il girono mi sono sentito come se una scossa elettrica mi attraversasse la spina dorsale, mettendo in agitazione tutte le cellule del mio corpo, senza tralasciare quel senso di oppressione al petto…
Ed ancora non mi è passata, a dirla tutta!
Il fatto è che non mi sentivo tranquillo a non sapere dove fosse e cosa stesse facendo Greg! Cioè sapevo benissimo che stava affiancando Brass(spero si scriva così ^^’’’), ma non potevo fare a meno! Stiamo insieme da pochi mesi, il nostro rapporto è ancora abbastanza immaturo; chiariamoci: so benissimo quali sono i sentimenti di Greg verso di me, eppure non posso impedirmi di essere geloso e di avere paura!
Ho paura che Greg domani possa svegliarsi e dirmi che si è sbagliato, che non è me quello che vuole davvero!
Ho paura che Greg possa rendersi conto che vuole una donna accanto a sé, non un uomo!
Ho paura che Greg possa smettere di guardarmi!
Ho paura che già domani il mio sogno possa essere finito…
Cosa ne sarebbe di me se Greg se ne andasse?
Riuscirei ad andare avanti senza svegliarmi con lui raggomitolato accanto? Senza i suoi occhi che mi guardano ora seri, ora divertiti, ora liquidi? Senza tutte quelle piccole attenzione che lui ha per me? Senza la sua voce che mi chiama roca e bassa, dannatamente sensuale?
Potrei sopravvivere senza quei pochi momenti di intimità che riusciamo a concederci? Senza le lotte su questo stesso divano per il possesso del telecomando? Senza quelle labbra che mi baciano furbescamente per convincermi a guardare l’ennesimo horror? Senza quella testa che si appoggia alla mia spalla, la sua mano sul mio petto, il suo profumo che mi avvolge e mi rilassa, mentre guarda il suo film?
Potrei sopravvivere sapendo che una volta aperta la porta di casa non lo vedrei mai più corrermi incontro e baciarmi come solo lui sa fare, perchè uscito prima da lavoro solo per farmi una sorpresa? Senza trovarlo in cucina mentre cerca di cucinare qualcosa, con il suo musetto contratto in una smorfia concentrata? Saprei più cenare senza sentirlo chiacchierare su ogni argomento che possa accendere il suo interesse? Saprei più addormentarmi senza i suoi ‘baci della buonanotte’ e lui che mi si addormenta addosso?
Si può vivere senza Greg?
Apro gli occhi di scatto: tutte queste domande mi hanno messo angoscia!
Mi alzo dal divano e mi avvicino alla finestra, nella speranza che la vista di Las Vegas mi calmi. Dannazione, non mi era mai capitata una cosa simili, non ho mai avuto tanta paura di perdere la persona che amo, non mi sono mai sentito così instabile, in balia di me stesso ed i miei sentimenti.
Forse è perché questa volta si tratta di una persona a cui tengo davvero, una persona per la quale ho messo in gioco tutto me stesso…
… una persona che ha riempito tutta la mia vita con la sua presenza, creando attorno a me un modo perfetto, circondandomi di affetto e comprensione!
E la cosa bella è che neanche si rende conto di quello che fa per me! Lo fa senza nemmeno pensarci, solo perché gli va, perché è una persona spontanea ed autentica!
Lui mi da così tanto, che non so cosa farei se lo perdessi!
Sono così concentrato su me stesso che mi accorgo del suo arrivo quando avverto un paio di braccia sottili avvolgermi.
- Cos’è quell’aria da cucciolo bastonato Nick?- mi canzona parlandomi direttamente all’orecchio.
Sollevo lo sguardo incrociando il nostro riflesso nel vetro, un’immagina che ha il potere di ricacciare indietro parte dei miei dubbi: lui è qui con me e mi sta abbracciando, di cosa devo preoccuparmi ancora?
Razionalmente so che le mie sono solo paranoie, paure senza fondamento, eppure l’ansia non vuole saperne di andarsene…
Poggio le mie mani sulle sue intrecciando le nostre dita, lui ha appoggiato la guancia contro la mia spalla, lo vedo dal riflesso che tiene gli occhi chiusi.
È di questo che parlavo prima, del suo sapere naturalmente quando e come agire per tranquillizzarmi…
Quando Greg scioglie l’abbraccio su di me, sento improvvisamente freddo, come se mi fosse stato strappato tutto il calore che avevo in corpo, e sospiro deluso.
Greg invece si porta davanti a me, con la schiena rivolta alla finestra, mi scruta a lungo, con la fronte corrugata, come se stesse cercando di leggere nei miei occhi cosa c’è che non va.
Sono i tuoi occhi, amore mio, ad essere così limpidamente innocenti da lasciare trapelare tutto quello che pensi e provi!
- Che ti succede Nick?- mi chiede in tono apprensivo, mentre le sue mani tengono ferme la mia testa, in moda che non distolga lo sguardo da lui.
Io socchiudo gli occhi, gustandomi appieno la sensazione che mi danno le sue mani calde, dalle dita lunghe ed affusolate come quelle di un pianista, poggiate contro le mie guance.
Lo guardo a lungo accarezzando con lo sguardo le sue belle fattezze d’angelo, per poi perdermi in quegli occhi nocciola che in questo momento stanno guardando solo me!
Questi occhi dolci, che sanno riflettere tutto quello che nascondi nella tua anima, che, in questo momento, sono tinti di tutto quello che provi per me.
Ora che ti guardo in questi stupendi occhi mi domando come ho anche potuto solo dubitare dei tuoi sentimenti verso di me, questi sentimenti che si leggono a caratteri cubitali nelle tue iridi.
Tu sei qui con me, tu sei qui per me!
Tu ami me esattamente come io amo te! Nient’altro deve contare, nient’altro devo sapere, di nient’altro deve importarmi!
Ma, infondo, anche l’angoscia e la gelosia sono una prova del mio amore per te!
Ti osservo ancora mentre un’idea si fa largo nella mia mente, un’idea seducente, la mia, certo, ma ho un po’ paura a proportela… e se non accettassi? Come potrei biasimarti? Infondo è ancora presto per una cosa simile…
Beh, se non accettassi aspetterei la prossima volta, e quella dopo ancora, fino a quando non mi accetterai!
Il sorriso che mi curva le labbra è la spia rivelatrice che ho preso la mia decisione, infatti Greg mi guarda perplesso e curioso, vuole sapere cosa sto pensando.
Lo abbraccio alla vita e me lo premo contro, quando avverto che ogni sua forma combacia alla perfezione con il mio corpo, quando so che finalmente mi è più vicino che può, inclino la testa e lo bacio, un bacio per dirgli che va tutto alla perfezione ora che mi è vicino, che tutto va al posto giusto con la sua sola presenza; un bacio per confessargli tutto l’amore che provo per lui, per confidargli che ormai lui e quest’amore sono diventati il centro della mia vita! Lui fa scivolare le sue mani dalle mie guance dietro la nuca, circondandomi il collo con le sue braccia, premendo maggiormente il suo corpo contro il mio.
Mi stacco appena dalle sue labbra e mi perdo ad osservare il suo volto perfetto: ha gli occhi socchiusi, le guance appena imporporate, le labbra rosse e gonfie, umide, schiuse contro il respiro affannoso. Bellissimo, semplicemente bellissimo!
- Vieni a vivere con me Greg!- nemmeno me ne rendo conto quando glielo chiedo.
Lo vedo sgranare gli occhi per la sorpresa, mentre trattiene il respiro: non si aspettava una proposta simile da parte mia…
… ma se te l’ho chiesto ora, è per soddisfare il mio egoismo e la mia sete di possesso: se c’è una cosa che mi hanno rivelato le mie riflessioni ansiogene, è che ormai non posso più fare a meno di averlo nella mia vita, ormai mi è diventato indispensabile! Non voglio più contare il tempo che ho a disposizione per stare con lui, non voglio più dovermi separare da lui dopo aver fatto l’amore perché deve tornare a casa sua, non voglio più accontentarmi del telefono perché ci sono delle sere in cui non può venire da me; voglio averlo sempre al mio fianco, voglio poterlo baciare e toccare ogni volta che voglio, voglio saperlo sempre con me! E non me ne importa niente di quello che potrebbero dire o pensare gli altri: tutto quello che voglio è qui fra le mie braccia, non ho bisogno di nient’altro!
Lo vedo scrutarmi in volto per capire se sto scherzando o no, e quando la sua curiosità viene soddisfatta, vengo letteralmente sopraffatto dallo spettacolo del sorriso più bello che gli abbia mai visto fare! Mormora appena un ‘si’, prima di tornare a baciarmi.
Ed io non credo di essere mai stato più felice di come sono ora!
Mi rendo conto di averlo schiacciato contro il vetro solo quando devo separarmi da lui per riprendere fiato: una volta di più mi rendo conto di quando sia stupendo, l’angelo che stringo tra le braccia! Gli poso tanti bacetti sulla mascella, per poi scendere sul suo collo, il suo profumo, mischiato a quello del bagnoschiuma, mi invade subito il cervello, ubriacandolo.
Ormai l’unico impulso nervoso che mandano i miei neuroni è l’ordine di farlo mio!
La mia mano si stacca dalla sua schiena e, scivolando sul bordo della cintura, arriva al nodo con cui l’ha chiusa, inciampando a causa del tremore della dita, dopo qualche tentativo riesco a slacciarla, la spugna si apre rivelando ai miei occhi tutto il suo corpo perfetto e nudo, una visione che secca la mia gola e mi fa perdere ogni contatto con la realtà. Mentre continuo a baciargli il collo e la gola, poggio i palmi delle mani sul suo ventre e, con una carezza lenta e sensuale, saggio tutta la sua pelle del tronco, già rovente sotto il mio tocco, ed arrivo alle spalle, carezzo in punta di dita le sue clavicole ed alla fine porto le mani sulle sue braccia, facendole scorrere lungo i suoi arti abbandonati lungo i fianchi, portando con me la spugna umida. Faccio cadere l’accappatoio a terra, ai suoi piedi, lasciandolo nudo e splendido davanti a me. La sua voce tremolante, che mi prega di spostarci dalla finestra, mi raggiunge mentre gli sto lambendo la fossetta dello sterno, una delle parti di lui che mi piace di più.
Le mie mani, ritornate sulla sua schiena, scivolano verso il basso, ignorando le sue flebili proteste, fermandosi solo quando arrivo alle sue cosce, che afferro saldamente e sollevo per stringermele ai fianchi, per issarmelo in braccio: ora è qui,tra le mie braccia, mi circonda il collo con le braccia e la vita con le gambe, la schiena inarcata che poggia contro il vetro della finestra: esite al mondo qualcosa di più bello oltre questo Greg semplicemente sensuale?
- F… fermati amore… po… potrebbero vederci…- ansima pesantemente mentre mi spinge ancora di più contro di sé.
Credi che mi importi qualcosa di essere visto dagli altri ora che mi hai chiamato amore? Credi che mi importi di essere visto dai miei dirimpettai ora che tutto il tuo corpo mi avvolge con il suo dolce calore? Credi che mi importi qualcosa dei miei vicini ora che i tuoi gemiti scivolano in tutta la stanza e vengono raccolti dalle mie orecchie?
Credi che esista qualcos’altro oltre te che ti abbandoni a me ed al piacere in questo momento?
Che il mondo esterno guardi pure, veda quello che stiamo facendo!
Che tutto il mondo ci osservi ora che ti sto amando!
Che tutto il mondo sappia quanto io ti ami, amore mio!
Io so soltanto che in questo istante esitiamo solo io e te, solo noi due, tutto il resto è sfumato, scomparso in qualche altro posto esistente oltre quella finestra.

Ora siamo sul letto, abbracciati, coperti solo dal lenzuolo leggero, che modella ogni spigolo ed avvallamento dei nostri corpi. Ancora non abbiamo parlato, ci sentiamo ancora storditi da quello che abbiamo scatenato e provato poco fa, siamo ancora troppo presi da noi, da quello che è stato detto a parole e letto nei nostri silenzi. È bellissimo osservare Greg che fa le fuse con un grosso gatto fulvo sotto le mie carezze! Dopo l’ennesimo bacio Greg solleva lo sguardo su di me ed io sento mancarmi un battito quando incrocio le sue iridi di cioccolato: Dio, come ci si può innamorare fino a questo punto? Come ho fatto a perdermi fino a questo punto?
Non esiste una risposta a questa domanda, se non questi occhi, queste labbra, questo corpo per cui farei qualsiasi cosa, anche morire!
Greg poggia il mento sulla mia spalla, mentre con una mano disegna il profilo del mio volto, l’altra è intrecciata alla mia, sotto il lenzuolo. Vedo i suoi occhi tingersi di imbarazzo, mentre mi sorride timidamente: non mi abituerò mai a questa versione del mio Greg!
- Quest’anno è stato terrificante, sai? Tra il pestaggio, il processo e tutto il resto…- si ferma a raccogliere le idee, sfiorandomi la pelle con un bacio, all’improvviso un sorriso gli accende il volto – L’unica cosa bella che mi ha portato sei tu! Io non credevo possibile che tu potessi amarmi, davvero! Ti ho sempre guardato da lontano, sperando che un giorno noi…- ride felice mentre con il pollice mi accarezza lo zigomo – E’ per questo che sono stato felicissimo quando mi hai chiesto di venire a vivere con te! Se tutte le nostre serate si concluderanno così, temo proprio che dovrò chiedere a Grissom un periodo di ferie!- conclude fissandomi maliziosamente.
- Io invece temo di dovermi rassegnare a vedere tutte le sere quei film che ti piacciono tanto!- mi fingo esasperato mentre lo dico.
Avverto la sua pelle scorrere sulla mia mentre si sporge verso il mio orecchio.
- Vedrai che riuscirò a farli piacere anche a te!- mi promette con la sua voce bassa e sensuale.
- Davvero?- chiedo io mentre lo sposto completamente su di me.
Lui risponde con un bacio, ed io posso solo perdermi nelle sensazioni che suscita in me.

Anch’io amore mio credevo impossibile averti un giorno così tra le mie braccia.
Mi sembrava ridicola persino la sola idea che tu potessi ricambiarmi.
Ed invece eccoci qui, distesi nel letto che da qualche minuto è diventato nostro, completamente persi in questo amore.
Sono arrivato perfino a ringraziare Demetrius James e gli altri della banda che ti hanno aggredito, perché senza di loro questo miracolo non sarebbe mai avvenuto.
Ti amo Greg, nemmeno puoi immaginare quanto!